Ernia cervicale
salve,a lulio 2006 in seguito a uno starnuto ho sentito una fitta che dalla cervice mi e' arrivata come un lampo alle dita medie delle mami ,per un ora ho sopportato dei dolori forti poi via via si sono calmati .ho detto passera,invece mi sono rimaste le dita insensibili come se avessi degli aghi dentro. in autunno ho cominciato a sentire deficit alle gambe:(rigidita,salendo le scale le sento pesantissime,scendendo non riesco a controllarle, inciampo in niente ,perdite importanti di equilibrio, mi sono preoccupato ho fatto la risonanza (09/01/2007) che dice:Rachide in asse sul piano frontale e in lordosi fisiologica.Non alterazioni morfostrutturali dei metameri ossei.Dischi intersomatici regolari x spessore e segnale,fatta eccezione x quelli interpostotra C5 E C6 ridotto in spessore;esso da'origine a una formazione erniaria centrale a maggiore sviluppo in paeamediana sinistra del diametro sagittale di circa 5 mm.Essa interrompe la colonna liquorale anteriore solleva a tenda il legamento longitudinale posteriore e comprime ,deformandone il profiloanteriore,il midollo,che non presenta alterazioni del segnale.Anche la colonna liquorale posteriore risulta interrota.Normale l'aspetto dei forai di coniugazione. In data 19/03/2007 mi ha visto il neurologo ,all'affermazione che io ho fatto"ho perso il 30% della funzionalita dele gambe lui ha detto:nei prossimi 2 mesi osservati se gradualmente vai verso il 20% il 10% ciao e ok ,se invece peggiori allora operiamo .(mi raccomando non venirmi bloccato) e mi a fatto la scena di uno che non riesce neanche piu a muoversi. Adesso a 11 giorni di distanza ,milioramenti "0" semai peggio anche se faccio fatica a valutare . Secondo LEI che faccio? FIDUCIOSO IN UNA RISPOSTA CHIARIFICATRICE RINGRAZIO.
[#1]
Sig. Sandro, sempre con le riserve di un consulto on line, e con quelle dell’assenza di un esame clinico-funzionale completo, che è alla base di ogni atto medico, il suo caso clinico è ben diverso da tanti altri dove vi sono “ solo “ discopatie cervicali e/o protrusioni discali e/o uncopatie cervicali.
Lei ha una chiara situazione clinica di ernia discale cervicale con sindrome neurologica compressiva.
Le consiglierei di non attardarsi ulteriormente : vi sono casi, tantissimi, dove l'attesa ed i trattamenti farmacologici e fisioterapici sono significativamente validi ed importanti, ma nel suo caso clinico non mi sembra proprio che sia così. Esegua un'esame elettromiografico degli arti superiori ed inferiori e si rivolga ad un collega chirurgo ortopedico vertebrale e/o ad un neurochirurgo per pianificare, se lo riterranno opportuno, dopo un’ulteriore controllo clinico ed una ulteriore valutazione della r.m.n. e dell' e.m.g., un intervento chirurgico.
Distinti saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Univ. di Messina
Lei ha una chiara situazione clinica di ernia discale cervicale con sindrome neurologica compressiva.
Le consiglierei di non attardarsi ulteriormente : vi sono casi, tantissimi, dove l'attesa ed i trattamenti farmacologici e fisioterapici sono significativamente validi ed importanti, ma nel suo caso clinico non mi sembra proprio che sia così. Esegua un'esame elettromiografico degli arti superiori ed inferiori e si rivolga ad un collega chirurgo ortopedico vertebrale e/o ad un neurochirurgo per pianificare, se lo riterranno opportuno, dopo un’ulteriore controllo clinico ed una ulteriore valutazione della r.m.n. e dell' e.m.g., un intervento chirurgico.
Distinti saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Univ. di Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#3]
Sig. Alfonso, francamente non mi sento di confermare quanto detto dal collega neurochirurgo.
Anche se non conosco il suo caso clinico, è difficile senza valutare l'esame clinico-funzionale del rachide cervicale, le radiografie e la rmn.
Veda, lei parla di dolore all'avambraccio sin., ma con il solo dolore non si fa diagnosi precisa: ci sono almeno altri 10 segni semeiologici clinici di diagnosi differenziale, ogni patologia provoca dolore.
E' sicuramente un'ernia discale ??? come è descritta nella rmn., con tutte le descrizioni, vede sig. Alfonso gli accertamentii diagnostici per immagini nel settore del rachide li valuta lo specialista specifico, con ogni dovuto rispetto per il radiologo e/o neuroradiologo.
E mi sembra veramente improbabile che un'ernia cervicale così grossa sparisca d'incanto, rientri spontaneamente, e come??
Forse è una protrusione discale ?? aLLORA può essere.
Esegua un consulto specialistico ortopedico, rifaccia in altro posto fra qualche mese un'altra rmn, faccia della fisiochinesiterapia
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Anche se non conosco il suo caso clinico, è difficile senza valutare l'esame clinico-funzionale del rachide cervicale, le radiografie e la rmn.
Veda, lei parla di dolore all'avambraccio sin., ma con il solo dolore non si fa diagnosi precisa: ci sono almeno altri 10 segni semeiologici clinici di diagnosi differenziale, ogni patologia provoca dolore.
E' sicuramente un'ernia discale ??? come è descritta nella rmn., con tutte le descrizioni, vede sig. Alfonso gli accertamentii diagnostici per immagini nel settore del rachide li valuta lo specialista specifico, con ogni dovuto rispetto per il radiologo e/o neuroradiologo.
E mi sembra veramente improbabile che un'ernia cervicale così grossa sparisca d'incanto, rientri spontaneamente, e come??
Forse è una protrusione discale ?? aLLORA può essere.
Esegua un consulto specialistico ortopedico, rifaccia in altro posto fra qualche mese un'altra rmn, faccia della fisiochinesiterapia
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 32.4k visite dal 31/03/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore della cervice uterina
Tumore del collo dell'utero (o cervice uterina): l'HPV e i fattori di rischio, diagnosi e screening (PAP Test, HPV test, colposcopia, conizzazione).