Differenza tra protesi bryan e placca jobb

BUONGIORNO ,MI VORREI RIVOLGERE IN PARTICOLARE AL DOTT. MIGLIACCIO SE POSSIBILE.
DOPO L'ULTIMA SUA RISPOSTA MOLTO ESPLICITA E DIRETTA (E PER QUESTO LA RINGRAZIO) MI STO RENDENDO CONTO DELLA MIA PATOLOGIA E MI STO DOCUMENTANDO PRIMA DI PRENDERE UNA DECISIONE. HO SAPUTO CHE PER QUESTO INTERVENTO CI SONO VARIE PROTESI DA POTER USARE UNA E' BRYAN DI CUI LEI MI AVEVA GIA' INFORMATA POI LA PLACCA CON SNODO JOBB E ALTRE CHE SEMBRANO UN PO SORPASSATE MI SAPREBBE DIRE LA DIFFERENZA? ANCHE NEL POST INTERVENTO PERCHE' CI SONO PERSONO CHE DOPO AVER FATTO L'INTERVENTO HANNO DOVUTO INTERVENIRE DI NUOVO DOPO QUALCHE ANNO ....DEVO CAPIRE BENE LA RINGRAZIO CORDIALI SALUTI
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
la mia esperienza chirurgica, per le protesi cervicali, è con le cages e con le Bryan.
Non ho esperienza della Jobb, ma la Bryan è quella che sta dando migliori risultati.
Per quanto riguarda il post operatorio, finora non mi è mai capitato di dover reintervenire, almeno sullo stesso livello dove è posta la Bryan o la cage in titanio.

Cordialmente
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Utente
Utente
grazie dottore ,mi spiego meglio :il reintervento infatti e' sugli altri dischi,ed e' proprio anche il tipo di protesi che fa la differenza. ho una conoscente che a firenze e' stata operata con l'innesto dell'ala illiaca che ne pensa? e sprattutto qual'e' la differenza ed il risultato. scusi per l'insistenza ma prima di sottopormi al tipo di intervento voglio sapere tutto. grazie saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
per reintervento noi medici intendiamo l'eseguire un intervento nella stessa sede.
Per es.,se Lei toglie un molare e un anno dopo ne deve togliere un altro, per il solo fatto che entrambi i denti si trovano nella Sua bocca, il secondo non può definirsi reintervento.
L'innesto osseo con prelievo dalla cresta iliaca è un intervento che ormai va considerato parte della Storia della Medicina e comunque non si tratta certo di una protesi.

Cordialità
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Utente
Utente
gentile dottore non credo che sia neanche paragonabile il suo esempio .....comunque la ringrazio cordialmente
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Forse non mi sono espresso bene.

Se io opero un paziente per un'ernia a C5-C6 e inserisco una protesi, la possibilità che si debba reintervenire a C5-C6 è pressochè nulla.
Se a distanza di tempo si ritrova, nello stesso paziente, un 'ernia a C4-C5 o C3-C4 e io lo opero, non si tratta di reintervento, ma di nuovo intervento anche se effettuato sullo stesso paziente e sulla medesima colonna cervicale.

Sempre cordialmente