Un ernia laterale sinistra espulsa
Sono un ragazzo di 27 anni e pratico attività agonistica. Dal giorno 16 di Febbreaio ho avuto un importante deficit di forza al tricipite e al pettorale sinistro associato a dolore e formicolio su pollice e indice sinistro.
Dopo una serie di esami (EMG, TAC , RMN) mi è stata diagnosticata un ernia laterale sinistra espulsa in sede c6-c7 con sofferenza della radice nervosa.
Ho sentito molti pareri in merito e alla fine mi sono convinto della necessità (data l'attività agonistica) di un operazione.
L'operazione si chiamama FORAMINOTOMIA CERVICALE che dovrebbe decomprimere la radice nervosa sofferente.
In breve sono stato operato 10 giorni fà e oltre al dolore dell'operazione il formicolio e tutte le altre sofferenze sono aumentate senza alcun recupero di forza muscolare.
E' normale questa situazione???
E' possibile che il problema non fosse vsolo l'ernia????
Recuperero' la forza e la tonicità visto che ogni movimento di sforzo aumenta il formicolio?????
Dopo una serie di esami (EMG, TAC , RMN) mi è stata diagnosticata un ernia laterale sinistra espulsa in sede c6-c7 con sofferenza della radice nervosa.
Ho sentito molti pareri in merito e alla fine mi sono convinto della necessità (data l'attività agonistica) di un operazione.
L'operazione si chiamama FORAMINOTOMIA CERVICALE che dovrebbe decomprimere la radice nervosa sofferente.
In breve sono stato operato 10 giorni fà e oltre al dolore dell'operazione il formicolio e tutte le altre sofferenze sono aumentate senza alcun recupero di forza muscolare.
E' normale questa situazione???
E' possibile che il problema non fosse vsolo l'ernia????
Recuperero' la forza e la tonicità visto che ogni movimento di sforzo aumenta il formicolio?????
[#1]
Buongiorno, l'intervento chirurgico che ha subito è chiamato intervento di foraminotomia secondo Scoville. Ritengo che il suo problema fossa la presenza di una cosiddetta "ernia molle" e che questo sia il motivo pricipale per cui non le è stato proposto un'intervento per via anteriore di protesi discale.
La persistenza del dolore andrebbe indagato meglio, ma a volte può essere normale nei primi giorni dopo l'intervento.
A disposizione per eventuali ed ulteriori chiarimenti, le porgo cordiali saluti.
La persistenza del dolore andrebbe indagato meglio, ma a volte può essere normale nei primi giorni dopo l'intervento.
A disposizione per eventuali ed ulteriori chiarimenti, le porgo cordiali saluti.
Dr. Francesco Zenga
Medico Chirurgo - Specialista in Neurochirurgia
Città della Salute e della Scienza di Torino, sedi Molinette e CTO
[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la pronta risposta.
Esatto si tratta proprio di foraminotomia secondo Scoville.
AVREI 3 DOMANDE IN MERITO:
1.Vorrei sapere perchè a parte il dolore, il formicolio alle dita e al braccio è aumentato soprattutto in quei movimenti in cui tendono a comprimere il nervo come estensione del collo, adduzione del pettorale (CON L'INTERVENTO NON DOVREBBE DIMINUIRE??????).
2.Mi hanno consigliato di iniziare con l'elettrostimolazione e un po' di fisio ma dato che contraendo i muscoli interessati la sintomatologia peggiora non mi sembra logico.
Che devo fare RIPOSO O RIEDUCAZIONE????
3.In generale quali sono i tempi per tornare a praticare attività agonistica??????
La ringrazio molto per la disponibilità.
Esatto si tratta proprio di foraminotomia secondo Scoville.
AVREI 3 DOMANDE IN MERITO:
1.Vorrei sapere perchè a parte il dolore, il formicolio alle dita e al braccio è aumentato soprattutto in quei movimenti in cui tendono a comprimere il nervo come estensione del collo, adduzione del pettorale (CON L'INTERVENTO NON DOVREBBE DIMINUIRE??????).
2.Mi hanno consigliato di iniziare con l'elettrostimolazione e un po' di fisio ma dato che contraendo i muscoli interessati la sintomatologia peggiora non mi sembra logico.
Che devo fare RIPOSO O RIEDUCAZIONE????
3.In generale quali sono i tempi per tornare a praticare attività agonistica??????
La ringrazio molto per la disponibilità.
[#3]
In effetti i dolori dovrebbe diminuire, ma come le ho già scritto a volte può essere normale nei primi giorni dopo l'intervento. Per questo motivo io generalmente preferisco far aspettare almeno 3 settimane prima di iniziare la terapia fisiatrica e/o riabilitativa.
Il ritorno all'attività agonistica è invece legato alla ripresa clinica ed al tipo di sport praticato.
A disposizione per eventuali ed ulteriori chiarimenti, le porgo cordiali saluti.
Il ritorno all'attività agonistica è invece legato alla ripresa clinica ed al tipo di sport praticato.
A disposizione per eventuali ed ulteriori chiarimenti, le porgo cordiali saluti.
[#4]
Io invece avrei qualche perplessità sull'indicazione all'intervento per via posteriore, anche se, non potendo visionare gli esami preoperatori, questa mia affermazione va presa con cautela.
Detto questo, ha eseguito un controllo NMR post operatorio?
Cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
giovannimigliaccio@tiscali.it
Detto questo, ha eseguito un controllo NMR post operatorio?
Cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.3k visite dal 28/03/2007.
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