Cisti periradicolari sacrali (tarlov)
Buonasera,
Mi è stata rilevata con RMN una cisti periradicolare in corrispondenza di S2 S3. Mi sono sentita dire che queste cisti sono asintomatiche, ma mi sono documentata a fondo e non è così, almeno non sempre. Purtroppo alcune cisti ad un certo punto e per cause non ancora ben definite diventano sintomatiche. Questa malattia è rara, ma ho trovato un sito dove ci sono molte persone che hanno una o più cisti di Tarlov e la loro qualità di vita è molto cambiata, in peggio ovviamente. Ho letto i loro sintomi invalidanti e le varie terapie tentate, dalle iniezioni di colla da un medico francese, ai neuromodulatori per il dolore, alla morfina assunta da persone inoperabili.
Vorrei chiedere se tra Voi neurochirurghi che gentilmente offrite i vostri consulti, qualcuno ha pazienti che presentano cisti di Tarlov, e nel caso come gestite questa malattia, se farmacologicamente o chirurgicamente (sto parlando di casi sintomatici).
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
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La chirurgia può essere percorribile solo in casi in cui le dimensioni delle cisti sono tali da erodere l'osso sacro e presentarsi come cisti pelviche ;in tali casi è spesso il ginecologo a diagnosticarle ed a richiedere l'aiuto del neurochirurgo.
Dr. Antonio Zingale
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 18.6k visite dal 16/11/2009.
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