Prurito braccia
Buongiorno,mi rivolgo a lei in quanto il problema che attualmente affligge mia moglie non è stato ancora chiarito in modo soddisfacente.
Vengo al dunque.
Mia moglie ha 38 anni e circa 8 mesi fa, a seguito di un ricovero ospedaliero per febbre alta e forte dolososità agli arti superiori ed inferiori, formicolii, difficoltà di minzione, le è stata diagnosticata una mielite trasversa post-infettiva.
Inizia la cura di antibiotici, antivirali e cortisone e dopo 23 giorni di ricovero viene dimessa.
Fin qui, si fa per dire, tutto bene.Nel senso che il decorso sembra piu rapido del previsto e dopo accertamenti al Carlo Besta ed al Baluardo di Genova che confermano sia diagnosi che cure, rimaniamo fiduciosi di ulteriori miglioramenti.
Premetto che mia moglie attualmente si definisce guarita al 75% in quanto mentre l'aspetto motorio è tornato normale, le sono rimaste difficoltà ad urinare, insensibilità alle gambe del caldo e freddo e qualche formicolio che va e viene.
Le successive RM effettuate, l'ultima il mese scorso, danno risultati molto positivi.Detto dai medici che hanno in cura mia moglie.
Se non chè, da circa due mesi, sono comparsi dei pruriti intensi e profondi alle braccia che condizionano notevolmente la vita di mia moglie.
Dapprima si pensava ad un'allergia, esclusa da tre dermatologi, poi ad un problema di ernia discale, escluso anche questo da un ortopedico, poi rivolgendoci al Besta dal medico che la segue, questi ci ha riferito che quello che avverte mia moglie è un formicolio in frofondità che in superficie si manifesta come prurito.Quindi come fatto legato ai danni midollari causati dalla mielite.
Senonchè, dopo un primo periodo di presa coscenza, mia moglie non è convinta e crede che cio possa derivare dalle ernie che le hanno diagnosticato.
Inoltre le sembra che questi pruriti aumentino oppure si manifestino maggiormente quando è sdraiata.
Ecco, le scrivo quanto emerso dalla RM, con la speranza che Lei possa darmi un indicazione di massima sulla compatibilità o meno tra il prurito accusato e l'esito degli esami.
"Discopatia degenerativa con protrusione posteriore mediana a C5-C6 che impronta il sacco durale senza segni di risentimento radicolare o midollare.
A L4-L5 formazione erniaia postero-laterale destra, verosimilmente con componente extraligamentosa, che si pone in stretta contiguità con il decorso della radice L5 omolaterale.
A L5-S1 fissurazione discale posteriore con piccola formazione erniaria posteriore mediana".
Per concludere mia moglie avverte dolore al gluteo destro.
Le sarei grato se mi desse un indicazione sui problemi posti.
Grazie.
Vengo al dunque.
Mia moglie ha 38 anni e circa 8 mesi fa, a seguito di un ricovero ospedaliero per febbre alta e forte dolososità agli arti superiori ed inferiori, formicolii, difficoltà di minzione, le è stata diagnosticata una mielite trasversa post-infettiva.
Inizia la cura di antibiotici, antivirali e cortisone e dopo 23 giorni di ricovero viene dimessa.
Fin qui, si fa per dire, tutto bene.Nel senso che il decorso sembra piu rapido del previsto e dopo accertamenti al Carlo Besta ed al Baluardo di Genova che confermano sia diagnosi che cure, rimaniamo fiduciosi di ulteriori miglioramenti.
Premetto che mia moglie attualmente si definisce guarita al 75% in quanto mentre l'aspetto motorio è tornato normale, le sono rimaste difficoltà ad urinare, insensibilità alle gambe del caldo e freddo e qualche formicolio che va e viene.
Le successive RM effettuate, l'ultima il mese scorso, danno risultati molto positivi.Detto dai medici che hanno in cura mia moglie.
Se non chè, da circa due mesi, sono comparsi dei pruriti intensi e profondi alle braccia che condizionano notevolmente la vita di mia moglie.
Dapprima si pensava ad un'allergia, esclusa da tre dermatologi, poi ad un problema di ernia discale, escluso anche questo da un ortopedico, poi rivolgendoci al Besta dal medico che la segue, questi ci ha riferito che quello che avverte mia moglie è un formicolio in frofondità che in superficie si manifesta come prurito.Quindi come fatto legato ai danni midollari causati dalla mielite.
Senonchè, dopo un primo periodo di presa coscenza, mia moglie non è convinta e crede che cio possa derivare dalle ernie che le hanno diagnosticato.
Inoltre le sembra che questi pruriti aumentino oppure si manifestino maggiormente quando è sdraiata.
Ecco, le scrivo quanto emerso dalla RM, con la speranza che Lei possa darmi un indicazione di massima sulla compatibilità o meno tra il prurito accusato e l'esito degli esami.
"Discopatia degenerativa con protrusione posteriore mediana a C5-C6 che impronta il sacco durale senza segni di risentimento radicolare o midollare.
A L4-L5 formazione erniaia postero-laterale destra, verosimilmente con componente extraligamentosa, che si pone in stretta contiguità con il decorso della radice L5 omolaterale.
A L5-S1 fissurazione discale posteriore con piccola formazione erniaria posteriore mediana".
Per concludere mia moglie avverte dolore al gluteo destro.
Le sarei grato se mi desse un indicazione sui problemi posti.
Grazie.
[#1]
Egregio Signore,
il prurito alle braccia non sembrerebbe in relazione alla compressione cervicale.
Ii dolore al gluteo potrebbe essere in relazione alla protrusione lombare.
Per essere più completi bisognerebbe che la Sig.a si facesse vedere in ambito spercialistico.
Cordialmente.
il prurito alle braccia non sembrerebbe in relazione alla compressione cervicale.
Ii dolore al gluteo potrebbe essere in relazione alla protrusione lombare.
Per essere più completi bisognerebbe che la Sig.a si facesse vedere in ambito spercialistico.
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
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