Piu marcatamente ipontesa in quelle ffe t2w
cari dottori sono un ragazzo di 23 anni, circa 6 anni fa dopo un incidente in moto, pur avendo il casco integrale riportai un ematoma subdurale, dopo un po di giorni in ospedale senza mai prendere una medicina, l'ematoma si riassorbì e tornai a casa.
qualche mese fa per caso ho fatto una tac dove mi veniva riscontrato l'esistenza di qualcosa dove allora si formmo l'ematoma.
ho fatto una risonanza magnetica nella quale hanno riscontrato:"alla sostanza bianca parietale di dx si evidenzia unareola ovale di basso segnale nelle immagini T1W, elevato segnale centrale con alone periferico ipotenso in Flair w e T2w, piu marcatamente ipontesa in quelle FFE T2w, da riferire ad angioma cavernoso (circa 13 mm di diametro max).
non si osservano sltre analoghe malformazioni criptiche a carico del restante tessuto nervoso.
in asse le strutture della linea mediana.
regolare il sistema ventricolare sotto e sopratentoriale.
nella norma gli spazi subaracnodei e le cisterne della base"
ovviamente domani corro a fare la prenotazione per la visita dal neurologo, ma in attesa di cio devo preoccuparmi? ho letto in giro che l'unico rimedio a queste cose e' la chirurgia, e' vero?
p.s. non ho fin ora maiavuto disturbi come svenimenti o epilessia.
a quali disturbi posso andare in contro?
grazie per la gentile risposta.
qualche mese fa per caso ho fatto una tac dove mi veniva riscontrato l'esistenza di qualcosa dove allora si formmo l'ematoma.
ho fatto una risonanza magnetica nella quale hanno riscontrato:"alla sostanza bianca parietale di dx si evidenzia unareola ovale di basso segnale nelle immagini T1W, elevato segnale centrale con alone periferico ipotenso in Flair w e T2w, piu marcatamente ipontesa in quelle FFE T2w, da riferire ad angioma cavernoso (circa 13 mm di diametro max).
non si osservano sltre analoghe malformazioni criptiche a carico del restante tessuto nervoso.
in asse le strutture della linea mediana.
regolare il sistema ventricolare sotto e sopratentoriale.
nella norma gli spazi subaracnodei e le cisterne della base"
ovviamente domani corro a fare la prenotazione per la visita dal neurologo, ma in attesa di cio devo preoccuparmi? ho letto in giro che l'unico rimedio a queste cose e' la chirurgia, e' vero?
p.s. non ho fin ora maiavuto disturbi come svenimenti o epilessia.
a quali disturbi posso andare in contro?
grazie per la gentile risposta.
[#1]
Gent.le sig.re,
più che una visita neurologica avrebbe bisogno di una visita neurochirurgica.
L'unico trattamento per un ang cav è l'intervento chirurgico. Non creda a chi le potrebbe proporre terapie radianti, perchè non hanno alcun effetto scientificamente provato.
Vista la sede della lesione, i rischi principali sono quelli di crisi epilettiche e soprattutto di una emorragia cerebrale che potrebbe comportare dei deficit di forza/sensibilità all'emisoma sinistro.
penso, che dal momento che lei è giovane e la lesione apparentemente superficiale e di dimensioni contenute, la cosa più indicata sia la rimozione chirurgica.
I consigli e le indicazioni da me fornite hanno un valore limitato dovuto alla impossibilità di disporre del paziente e della sua documentazione clinica. Esse non devono pertanto sostituire il giudizio medico fornito in prima persona dal sottoscritto o da altri colleghi.
Spero di esserle stato di aiuto e mi contatti pure senza remore per ogni ulteriore informazione
Distinti saluti
Dott. Bernucci Claudio
Direttore S.C. Neurochirurgia
A.S.O. S. Croce e Carle - Cuneo
Telef. 0171 642454
Fax 0171 642061
più che una visita neurologica avrebbe bisogno di una visita neurochirurgica.
L'unico trattamento per un ang cav è l'intervento chirurgico. Non creda a chi le potrebbe proporre terapie radianti, perchè non hanno alcun effetto scientificamente provato.
Vista la sede della lesione, i rischi principali sono quelli di crisi epilettiche e soprattutto di una emorragia cerebrale che potrebbe comportare dei deficit di forza/sensibilità all'emisoma sinistro.
penso, che dal momento che lei è giovane e la lesione apparentemente superficiale e di dimensioni contenute, la cosa più indicata sia la rimozione chirurgica.
I consigli e le indicazioni da me fornite hanno un valore limitato dovuto alla impossibilità di disporre del paziente e della sua documentazione clinica. Esse non devono pertanto sostituire il giudizio medico fornito in prima persona dal sottoscritto o da altri colleghi.
Spero di esserle stato di aiuto e mi contatti pure senza remore per ogni ulteriore informazione
Distinti saluti
Dott. Bernucci Claudio
Direttore S.C. Neurochirurgia
A.S.O. S. Croce e Carle - Cuneo
Telef. 0171 642454
Fax 0171 642061
Le indicazioni su riportate non possono sostituire il giudizio medico fornito in prima persona dal sottoscritto o da altri colleghi
[#2]
Gent.le Signore,
prima di sottoporsi ad intervento chirurgico andrebbe fatta una RMN encefalo funzionale ed un EEG.
Distinti saluti
Dott. Antonio Colamaria
Neurochirurgo
Ospedale Consorziale Policlinico
Piazza Giulio Cesare, 11
70124 - BARI
Tel. 080/5592335 - 334 - 374
Fax. 080/5592001
Email: acolamaria@libero.it
prima di sottoporsi ad intervento chirurgico andrebbe fatta una RMN encefalo funzionale ed un EEG.
Distinti saluti
Dott. Antonio Colamaria
Neurochirurgo
Ospedale Consorziale Policlinico
Piazza Giulio Cesare, 11
70124 - BARI
Tel. 080/5592335 - 334 - 374
Fax. 080/5592001
Email: acolamaria@libero.it
Antonio Colamaria - Specialista in Neurochirurgia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 14/03/2007.
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