Cervicale con cage post operatorio
Egregi dottori,
circa 40 giorni fa (14 settembre 2009) sono stato sottoposto ad intervento chirurgico alla cervicale, in particolare "erniectomia, discectomia C4-C5 e C5-C6, stabilizzazione vertebrale con cage (in titanio) intersomatico C4-C5 e C5-C6". Tale operazione si è resa necessaria in seguito alla formazione (dal 28 luglio 09) di un'ernia postero-laterale destra del disco intersomatico C5-C6 con relativa mia immobilizzazione a letto per il fortissimo dolore dell'intero braccio destro. Sembra che anche nella parte superiore (C4-C5) fosse in atto la formazione di un'ernia, pertanto il neurochirurgo ha preferito intervenire applicando un secondo cage onde evitare futuri problemi.
Attualmente Tutto sembra procedere al meglio,il dolore è scomparso, la mano ha smesso di tremare, ho riacquistato la sensibilità alle dita della mano destra ed ho indossato il collare philadelphia per circa 40 giorni.
Nel frattempo, su "ordine" del neurochirurgo,ho rifatto 2 volte le radiografie alla rachide cervicale dopo l'operazione.
Nella prima radiografia, a distanza di 20gg, tutto era stabile in quanto veniva indicato: ESITI DI INTERVENTO CON APPOSIZIONE DI DISTANZIATORI-STABILIZZATORI, SPAZI INTERSOMATICI TRA C4-C5 E C5-C6 IN SEDE.
Nella seconda radiografia di controllo, fatta dopo 20 giorni dall'altra, la diagnosi era invece: NON EVIDENTI ALTERAZIONI STRUTTURALI IN ATTO. ESITI DI DISCECTOMIA C4-C5 E C5-C6 CON CAGES INTERSOMATICI. RIDOTTA AMPIEZZA DELLO SPAZIO INTERSOMATICO C3-C4. SEGNI DI CERVICOUNCOARTROSI.
Non potete immaginare la mia paura visto che ho un dolore sulla parte sx del collo. Il neurochirurgo ha detto che è semplicemente il risultato dell'operazione e che non mi devo preoccupare e che ogni dolore a breve sparirà. Premettendo che lo stesso neurochirurgo sostiene che per fare alcune terapie se ne parla tra circa 6/7 mesi per meglio stabilizzare i cage e comunque dovrei fare solo ginnastica posturale (io le volevo iniziare subito), ad oggi ho un dolore sul lato sx del collo che stranamente sembra accentuarsi a letto pur dormendo supino con un cuscino molto sottile (e fino a poco tempo fa con il solo collare). Inoltre mi sveglio sempre con il mignolo e l'anulare della mano sinistra addormentati e sempre a letto mi porta anche ad un fastidio alla spalla sx. Quando mi alzo mi sento all'inizio tutto dolorante sul lato sx del collo ma dopo un pò scompare restando un semplice fastidio.
Visto che ho trascorso dal 28 luglio 09 i giorni più orribili e doloranti della mia vita per l'ernia di cui sopra, Vorrei semplicemente chiederVi se questi sintomi sono dovuti all'operazione o se sono in atto ulteriori peggioramenti!!!!! Inoltre, è giusto non iniziare le terapie a distanza di 40 gg?
Ho pensato di fare un'altra RMN, cosa ne pensate??
circa 40 giorni fa (14 settembre 2009) sono stato sottoposto ad intervento chirurgico alla cervicale, in particolare "erniectomia, discectomia C4-C5 e C5-C6, stabilizzazione vertebrale con cage (in titanio) intersomatico C4-C5 e C5-C6". Tale operazione si è resa necessaria in seguito alla formazione (dal 28 luglio 09) di un'ernia postero-laterale destra del disco intersomatico C5-C6 con relativa mia immobilizzazione a letto per il fortissimo dolore dell'intero braccio destro. Sembra che anche nella parte superiore (C4-C5) fosse in atto la formazione di un'ernia, pertanto il neurochirurgo ha preferito intervenire applicando un secondo cage onde evitare futuri problemi.
Attualmente Tutto sembra procedere al meglio,il dolore è scomparso, la mano ha smesso di tremare, ho riacquistato la sensibilità alle dita della mano destra ed ho indossato il collare philadelphia per circa 40 giorni.
Nel frattempo, su "ordine" del neurochirurgo,ho rifatto 2 volte le radiografie alla rachide cervicale dopo l'operazione.
Nella prima radiografia, a distanza di 20gg, tutto era stabile in quanto veniva indicato: ESITI DI INTERVENTO CON APPOSIZIONE DI DISTANZIATORI-STABILIZZATORI, SPAZI INTERSOMATICI TRA C4-C5 E C5-C6 IN SEDE.
Nella seconda radiografia di controllo, fatta dopo 20 giorni dall'altra, la diagnosi era invece: NON EVIDENTI ALTERAZIONI STRUTTURALI IN ATTO. ESITI DI DISCECTOMIA C4-C5 E C5-C6 CON CAGES INTERSOMATICI. RIDOTTA AMPIEZZA DELLO SPAZIO INTERSOMATICO C3-C4. SEGNI DI CERVICOUNCOARTROSI.
Non potete immaginare la mia paura visto che ho un dolore sulla parte sx del collo. Il neurochirurgo ha detto che è semplicemente il risultato dell'operazione e che non mi devo preoccupare e che ogni dolore a breve sparirà. Premettendo che lo stesso neurochirurgo sostiene che per fare alcune terapie se ne parla tra circa 6/7 mesi per meglio stabilizzare i cage e comunque dovrei fare solo ginnastica posturale (io le volevo iniziare subito), ad oggi ho un dolore sul lato sx del collo che stranamente sembra accentuarsi a letto pur dormendo supino con un cuscino molto sottile (e fino a poco tempo fa con il solo collare). Inoltre mi sveglio sempre con il mignolo e l'anulare della mano sinistra addormentati e sempre a letto mi porta anche ad un fastidio alla spalla sx. Quando mi alzo mi sento all'inizio tutto dolorante sul lato sx del collo ma dopo un pò scompare restando un semplice fastidio.
Visto che ho trascorso dal 28 luglio 09 i giorni più orribili e doloranti della mia vita per l'ernia di cui sopra, Vorrei semplicemente chiederVi se questi sintomi sono dovuti all'operazione o se sono in atto ulteriori peggioramenti!!!!! Inoltre, è giusto non iniziare le terapie a distanza di 40 gg?
Ho pensato di fare un'altra RMN, cosa ne pensate??
[#1]
La RM è utile per studiare soltanto i segmenti sottostanti a quelli trattati perchè i dispositivi impiantati danno artefatti che rendono inconcludente la RM. Utile invece una EMG: il disturbo di sensibilità potrebbe essere riconducibile o ad un fatto periferico o a radicolopatia C8 (al di sotto dei livelli trattati).
Dr. Antonio Zingale
[#2]
Utente
La ringrazio tantissimo del consiglio, provvederò di conseguenza.
In ogni caso, da quello che ho capito, le dita addormentate non dipendono da una probabile protusione C3-C4, di cui ho paura.
A questo punto, visto che ho qualche fastidio anche alla scapola dx che non so se associare alla ripresa dell'attività del braccio dx o ad altro, quali sintomi potrebbe dare un'ernia a C3-C4?
La verità è che ho solo 32 anni, ho sempre fatto piscina e son sempre stato attivo. Adesso ho già due cage al titanio e sembra che non possa più fare nulla... inoltre ho una gran paura di ritrovare lo stesso dolore atroce...
datemi ulteriori consigli se potete!!!!!!
Ringrazio col cuore anticipatamente...
In ogni caso, da quello che ho capito, le dita addormentate non dipendono da una probabile protusione C3-C4, di cui ho paura.
A questo punto, visto che ho qualche fastidio anche alla scapola dx che non so se associare alla ripresa dell'attività del braccio dx o ad altro, quali sintomi potrebbe dare un'ernia a C3-C4?
La verità è che ho solo 32 anni, ho sempre fatto piscina e son sempre stato attivo. Adesso ho già due cage al titanio e sembra che non possa più fare nulla... inoltre ho una gran paura di ritrovare lo stesso dolore atroce...
datemi ulteriori consigli se potete!!!!!!
Ringrazio col cuore anticipatamente...
[#3]
Egr. signore,
forse al collega è sfuggito che le cages sono in titanio,un metallo magneto-compatibile.
Può pertanto eseguire una RM di controllo per valutare il rachide cervicale già operato, anche se il suggerimento di eseguire una EMG è corretto.
Tenga presente che dolori residui dopo interventi di tal genere posso perdurare anche per un paio di mesi.
L'importante è che, dal confronto tra i sintomi del pre-intervento e quelli residui del post- intervento, emerga un sensibile miglioramento.
Infine, se l'intervento è stato ben condotto, non vi sono per il futuro particolari limitazioni alle normali attività della vita quotidiana.
Cordialmente
forse al collega è sfuggito che le cages sono in titanio,un metallo magneto-compatibile.
Può pertanto eseguire una RM di controllo per valutare il rachide cervicale già operato, anche se il suggerimento di eseguire una EMG è corretto.
Tenga presente che dolori residui dopo interventi di tal genere posso perdurare anche per un paio di mesi.
L'importante è che, dal confronto tra i sintomi del pre-intervento e quelli residui del post- intervento, emerga un sensibile miglioramento.
Infine, se l'intervento è stato ben condotto, non vi sono per il futuro particolari limitazioni alle normali attività della vita quotidiana.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 44.9k visite dal 25/10/2009.
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