Protrusione l5 s1 con disco disidratato e ridotto in altezza e stenosi l4 -l5 con sinovite
Da circa tre mesi soffro di un disturbo neuropatico derivante verosimilmente da una protrusione discale sebbene lieve l5 - s1.
L'ortopedico di fiducia, tenuto conto che trattasi di lieve protrusione, ha ritenuto di non voler intervenire chirurgicamente.
Mi ha assegnato da effettuare della Tecar e del massaggio lombare ma con risultati sconfortanti.
I disturbi sono i seguenti e per la maggiore in stazione eretta:
Alzandomi da letto sento un dolore tagliente alla schiena di tre cm centro destra.
Dopo di che in stazione eretta comincio a sentire in ordine cronologico:
- bruciore sino alla gluteo;
- disestesia lato destro gamba;
- bruciore sotto la fascia plantare e dolore dietro il malleolo piede destro (da seduto dopo prolungata stazione eretta);
- inizia a tirarmi la gamba destra dietro e certe volte male alle dita piede destro primo e secondo + dolore al polpaccio;
- se infiammò troppo dolori all'anca.
Da seduto, inoltre, una sensazione di bruciore e come se mi tirasse in prossimità l5.
Il tutto da tre mesi.
Ho effettuato due infiltrazioni di cortisone ecoguidate ma non ho raggiunto grandi risultati: l'anestesista mi riferisce, sulla base della lettura della risonanza, che c'è una lieve stenosi l4-l5 che verisimilmente ha creato una sinovite e che potrebbe essere la causa del disturbo.
Vorrei sapere se posso migliorare i sintomi.
Inoltre se ci sono altre terapie da effettuare.
Qualora le terapie siano fallimentari se si può ricorrere ugualmente ad un intervento chirurgico.
Essendo un militare non posso rimanere a lungo in questa condizione e devo risolvere al più presto.
Un'altro sintomo, mettendomi la fascia mi sono aumentate le parestesie e l'ho dovuta toglie immediatamente.
Inarcando la schiena stesso effetto.
Disponibile all'invio di referto RM.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

la ringrazio intanto per avermi risposto, le giro il referto di aprile 2025 da cui discende la diagnosi del chirurgo, che si contrappone alla diagnosi fatta dal medico del dolore e che da una prima lettura sembra contrapporsi alla refertazione di Marzo 2014.
Inserendo tra latro i citati valori nelle I.A. mi dice che ci potrebbe essere la probabilità che vi sia una stenosi.
Tuttavia non essendo un tecnico non posso stabilire.
La ringrazio in anticipo per i suggerimenti che riterrà utile darmi.
ESAME DEL 3 APRILE 2025: RM COLONNA LOMBARE SOTTOCARICO.
Viene effettuata una valutazione RM sotto-carico, a riposo ed in ortostatismo, mediante scansioni sagittali, coronali ed assiali, Tl e T2 ponderate, in tecnica SE, FSE, STIR 2D e 3D, ricostruzioni assiali e calcolo automatizzato dei parametri biometrici del canale vertebrale.
Anamnesi: dolore sciatalgico a carico del territorio radicolare di L5 di destra da circa 1 anno.
ANGOLO DI LORDOSI GLOBALE
Sono stati rilevati valori di 47 in clinostatismo e di 44 in ortostatismo.
Per quanto riguarda i valori biometrici di SEZIONE DEL CANALE VERTEBRALE si dimostrano i seguenti:
AREA del canale vertebrale a livello L1-L2:
-in clinostatismo (val. MEDIO 218mm2, val.MINIMO 199mm2)
- in ortostatismo (val.MEDIO 201mm2, val. MINIMO 187 mm2)
AREA del canale vertebrale a livello L2-L3:
-in clinostatismo (val.MEDIO 205mm2, val.MINIMO 192mm2)
- in ortostatismo (val.MEDIO 196mm2, val .MINIMO 183mm2)
AREA del canale vertebrale a livello L3-L4:
-in clinostatismo (val.MEDIO 170mm2, val. MINIMO 157 mm2)
- in ortostatismo (val. MEDIO 175mm2, val MINIMO 163mm2)
AREA del canale vertebrale a livello L4-L5:
- in clinostatismo (val .MEDIO 144mm2, val. MINIMO 120mm2)
- in ortostatismo (val.MEDIO 168mm2, val.MINIMO 137 mm2)
AREA del canale vertebrale a livello L5-S1:
- in clinostatismo (val.MEDIO 251mm2, val. MINIMO 185mm2)
- in ortostatismo (val.MEDIO 278mm2, val .MINIMO 220mm2)
TRASLAZIONE E LISTESI VERTEBRALE
Non evidenti listesi ne traslazione vertebrale sia in clinostatismo che in ortostatismo.
Il calibro dei FORAMI INTERVERTEBRALI presentano valori rispettivamente:
L4-L5:
- clino: dx: 74mm2; sn: 62mm2
- orto: dx: 73mm2; sn: 64 mm2
L5-S1:
- clino: dx: 66mm2; sn: 59mm2
- orto: dx: 65mm2; sn: 58mm2.
CONCLUSIONI: Regolare il calibro del canale rachideo.
Assenti listesi ne traslazione vertebrale. Lieve riduzione dei forami intersomatici al tratto L4-L5 ed L5-S1sostanzialmente stabili al variare del decubito.
ESAME LOMBARE DEL 11 MARZO 2014.
Le immagini sono state ottenute con tecnica SE, FSE, STIR e 3D HYCE con ricostruzioni MPR, secondo i piani assiale e sagittale.
Non alterazioni di segnale del cono midollare, né dei corpi vertebrali.
Canale spinale di ampiezza nella norma.
A livello L4-LS, iniziale ipertrofia artrosica dei massicci articolari ed idrarto interapofisario (possibile segno di microinstabilità articolare).
A livello L5-S1, iniziale disidratazione del disco intersomatico; ernia discale protrusa mediana sotto legamentosa, con impronta del profilo ventrale del sacco durale; iniziale ipertrofia dei massicci articolari.
Probabilmente, Lei potrebbe/dovrebbe ottenere un beneficio da un ciclo infiltrativo con farmaco antireattivo selettivamente sulla radice nervosa all'interno o appena all'uscita dal neuroforame della radice al metamero ove si individua il punto trigger.
Al momento, sono anche io della medesima opinione del Suo Ortopedico nel non prendere in considerazione un trattamento interventistico (soprattutto con tecnica maxi-invasiva).
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
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Le chiedo dalla sua esperienza:
- una lieve riduzione dei forami intersomatici al tratto L4-L5 ed L5-S1 può riportare una sintomatologia come quella descritta da me?
- Io ho fatto già due infiltrazioni di cortisone, credo sul canale l4-l5, con una apparente miglioramento della sintomatologia (25%), posso farlo anche sui forami?
- per capire se il nervo è infiammato/compresso in quei punti visto che la RM da risultati minimi cosa posso fare? RM con contrasto / infiltrazione, in quei punti, di lidocaina cosi come mi ha detto il mio neurochirurgo?
- posso fare una modica attività fisica in palestra per tonificare i muscoli coinvolti?
Se la sintomatologia persiste in assenza di esami strumentali che determino l'effettiva esistenza del problema, cosa posso fare, come lo determino?
La ringrazio in anticipo per i consigli che vorrà darmi tenuto conto che ad oggi non riesco a trovare una soluzione efficace e definitiva della problematica.
Sì, anche a livello dei forami.
Sì per l'anestetico, ma aggiungerei anche un farmaco antireattivo.
Può fare una modica attività fisica,
Dalla visita specialistica che rileva determinate anomalie.
Cordialità
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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La ringrazio intanto dei consigli datomi.
Le vorrei fare un'altra domanda, se mi permette: da due giorni faccio delle punture di muscoril, non aggiungo altro, e ho notato che la sintomatologia è diminuita.
Secondo lei da cosa può dipendere? Potrebbero essere interessati i muscoli?.
Grazie ancora del suo interesse.

Non faccia altri esercizi ginnici.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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Ieri ho fatto le due infiltrazioni sui forami, ma non vedo grossi benefici.
Questa notte, mentre dormivo, mi sono girato a destra, dopo un po' mi sono svegliato con dolore centro destra zona lombare e delle scariche elettriche tra il gluteo e l'anca. Tra l'atro ho sempre questa sensazione di un taglio centro destra zona lombare.
Sto facendo anche un po' di iniezioni di muscoril e Voltaren.
Ma è possibile che guardando la risonanza e essendoci cose non gravi:
- una lieve protrusione l5-s1;
- due lievi riduzioni dei forami l4-l5 e l5-s1;
- una riduzione del canale l4-l5 (nei minimi);
i chirurghi qui in zona continuano a dire che non ci sono cose gravi lasciandomi in questo modo?
Mi devo rassegnare a vivere così?
Lei sarebbe disponibile a visitarmi? Magari le mando le risonanze prima.
Io sono siciliano, la prego non mi faccia affrontare un viaggio a vuoto.
Grazie
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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Prima di venire serve qualche altro esame, tipo risonanza con contrasto se fosse possibile vedere qualche nervo irritato) o radiografia sotto carico, o qualcos'altro ?
Mi consigli lei, grazie

Confermo l'invio delle tre risonanze la cui somma da quello che le ho comunicato in precedenza.
Rimango in attesa ricevere risposta circa eventuali ulteriori esami.
Grazie
Io andrò in Madonnina venerdì p.v. Se vuole, mandi i dischetti (con un plico urgente in modo che arrivino giovedì prossimo). Rimetta il Suo cellulare, caso mai ci sentiamo appena avrò visionato il tutto:
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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Sto procedendo secondo quanto convenuto. Tuttavia ho provato a reinviarle le risonanze come cartelle.
Magari riesce a leggerle.
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