Protusione discale mediana l-4 l-5; piccola ernia discale mediana paramediana sx liv l-5 s-1

sono stata operata sei anni fa a un ernia discale L-5 S-1;
Da qualche mese sono bloccata con forti dolori alle gambe, alle anche (soprattutto quella sx) è stata eseguita una risonanza sotto consiglio ortopedico,nonostante ignezioni di muscoril e voltaren, muscoril in pastiglie, i dolori non hanno accennato a diminuire.
Dalla risonanza effettutata risulta:
-Spondilo-disco-artosiche a livello di l-5 S-1; degenerazione di scale a liv L-5 S-1.
-Modesta protusione discale mediana L-4 L-5; piccola ernia discale mediana paramediana sx a liv L-5 S-1.
-Esistono anche segni del pregresso intervento chirurgico dal lato sx con fenomeni aderenziali a carico della parete anteriore, laterale e posteriore sn del sacco durale con coinvolgimento anche della corrispondente radice.
Cosa Posso fare? come diminuire i dolori?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247 2
Gent.le Sig.a,
la protrusione L5-S1 sin. sembrerebbe la causa della Sua sintomatologia;in aggiunta viene segnalata anche fibrosi reattiva che, presumibilmente, ingloba la radice nervosa.
Ritengo che dovrebbe, se non ci nono deficit neurologici di forza/sensibilità all'arto inf. sin, insistere ancora con trattamento conservativo (riposo, uso di corsetto semirigido, farmaci antireattivi...) per qualche settimana.
Qualora i Suoi disturbi persistessero, bisognerà sentire un Neurochirurgo che, viste le lastre e visitataLa, potrà dire su quali modalità operative proseguire per risolvere i Suoi disturbi.
Mi tenga gentilmente informato e cordiali auguri.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Sig.ra,

lo studio RM ha rilevato la presenza di segni di artrosi lombvare associati ad aderenze cicatriziali nella sede del pregresso intervento.
I questi casi generalmente si cerca di migliorare la sintomatologia mediante terapia medica antinfiammatoria ed in caso di peristenza dei sintomi é consigliabile che torni a visita dal chirugo che ha praticato l'intervento per stabilire il miglior iter terapeutico per il suo probklema.
Cordialitá,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com