Nervotrigeminaleecarcinoma
Dieci ani fa ho avuto un intervento di meningioma, i problemi dopo l’intervento sono stati tanti
ma il più doloroso e che non è scomparso mai, è stato l’irritazione al nervo trigeminale. Per anni ho
assunto il tegretol associato a neurontin ma invano, è stato tutto inutile. I neurochirurghi da me consultati mi hanno detto di convivere con il dolore. Sono andata avanti così con una vita che non era vita. Ma purtroppo nel 2008 ho scoperto di avere un carcinoma mammario con stadio G3.
Ho fatto l’intervento, con quadrectomia poi intervento ascellare, poi chemio, radio. Ora terapia ormonale con Aromasin. Ma il mio problema ora è che ho avvertito mentre facevo il ciclo di chemio , il dolore al trigemino aumentava tanto fino a farmi cadere sempre più in depressione.
Ho fatto notare la cosa agli oncologi ma mi hanno risposto che tra i due mali si sceglieva il minore.
Poi una oncologa più attenta mi ha spiegato che il Taxolo può portare una neurotossicità .Ora mi chiedo visto che avevo queste problematiche si poteva fare un altro tipo di chemio? Ho pensato di fare qualche intervento per lenire il dolore. Sono andata ad un centro per la cura del trigemino in ambulatorio ma il dott.che ho trovato mi sconsigliato perché ho avuto già due interventi,mi ha ridato il garbazepina che non posso assumere poiché sono in terapia con Aromasin. L’oncologa. mi ha consigliato di prendere la tachipirina da 1000 mattina e sera ma il dolore è lì,diventa solo di poco più lieve ma è lo stesso esasperante. Attualmente assumo mattina Cardicor poi Tachipirina da 1000 , a pranzo Aromasin, a sera Cardicor ,Tachipirina e Control per dormire altrimenti con il dolore non si dorme. Potreste gentilmente rispondermi così da rendere la mia vita più vivibile?
GRAZIE
ma il più doloroso e che non è scomparso mai, è stato l’irritazione al nervo trigeminale. Per anni ho
assunto il tegretol associato a neurontin ma invano, è stato tutto inutile. I neurochirurghi da me consultati mi hanno detto di convivere con il dolore. Sono andata avanti così con una vita che non era vita. Ma purtroppo nel 2008 ho scoperto di avere un carcinoma mammario con stadio G3.
Ho fatto l’intervento, con quadrectomia poi intervento ascellare, poi chemio, radio. Ora terapia ormonale con Aromasin. Ma il mio problema ora è che ho avvertito mentre facevo il ciclo di chemio , il dolore al trigemino aumentava tanto fino a farmi cadere sempre più in depressione.
Ho fatto notare la cosa agli oncologi ma mi hanno risposto che tra i due mali si sceglieva il minore.
Poi una oncologa più attenta mi ha spiegato che il Taxolo può portare una neurotossicità .Ora mi chiedo visto che avevo queste problematiche si poteva fare un altro tipo di chemio? Ho pensato di fare qualche intervento per lenire il dolore. Sono andata ad un centro per la cura del trigemino in ambulatorio ma il dott.che ho trovato mi sconsigliato perché ho avuto già due interventi,mi ha ridato il garbazepina che non posso assumere poiché sono in terapia con Aromasin. L’oncologa. mi ha consigliato di prendere la tachipirina da 1000 mattina e sera ma il dolore è lì,diventa solo di poco più lieve ma è lo stesso esasperante. Attualmente assumo mattina Cardicor poi Tachipirina da 1000 , a pranzo Aromasin, a sera Cardicor ,Tachipirina e Control per dormire altrimenti con il dolore non si dorme. Potreste gentilmente rispondermi così da rendere la mia vita più vivibile?
GRAZIE
[#1]
Gentile signora,
se la soffernza da nevralgia del trigemino non è in alcun modo controllabile, qualcosa si debba fare.
Non avendo ben chiara la Sua situazione clinica non mi sento di suggerirLe nulla se non di consultare un neurochirurgo che si occupa di neurochirurgia funzionale per valutare la possibilità di un intervento sulle fibre sensitive con la radiofrequenza, intervento che può essere fatto in anestesia locale.
Cordialità ed auguri
se la soffernza da nevralgia del trigemino non è in alcun modo controllabile, qualcosa si debba fare.
Non avendo ben chiara la Sua situazione clinica non mi sento di suggerirLe nulla se non di consultare un neurochirurgo che si occupa di neurochirurgia funzionale per valutare la possibilità di un intervento sulle fibre sensitive con la radiofrequenza, intervento che può essere fatto in anestesia locale.
Cordialità ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.8k visite dal 14/10/2009.
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