I dolori sono 'ritornati'

Buonasera, sono un ragazzo di 29 anni, sono anni che soffro di mal di schiena, sono un calciatore agonista, ma non professionista, dopo essermi curato 4 anni fa due ernie del disco a livello L4-L5 e L5-S1 con Ozono terapia con discreti risultati, i dolori sono 'ritornati' e dalla RMN effettuata pochi giorni fa, è emerso il seguente quadro: A livello L4-L5 disco degenerato, con iniziale protrusione posteriore, lieve è l'appoggio sull'astuccio durale.
A livello L5-S1 disco ridotto in spessore, degenerato, con ernia posteriore, ad ampia curvatura, che in paramediana sn risulta modicamente estrusa inferiormente, con evidente appoggio sull'astuccio durale e sulla radice nervosa corrispondente sn.
Vorrei avere qualche consiglio su come procedere a questo punto, la mia speranza oltre a quella di star meglio e di poter continuare quella che è la mia più grande passione, il Calcio.
In attesa di una cortese risposta, ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
Andrea
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Egregio Signore,
in pima battuta, Le consiglierei di continuare con trattamento conservativo, se non ci sono disturbi agli arti inf.
Se, invece, ci fossero o ci fossero stati, La pregherei di dire il lato e la localizzazione della sintomatologia.
Cordialmente

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Egregio Dr. Della Corte, per prima cosa la ringrazio sentitamente per la tempestiva risposta, purtroppo i disturbi agli arti inferiori ci sono e sono localizzati specialmente alla gamba sn e in particolar modo al polpaccio, tenga presente che ho fatto sei infiltrazioni di Bentelan, terminate alcuni giorni fa. Attualmente il dolore più forte è, come dicevo, al polpaccio e al gluteo sn, il quale si accentua nella spinta durante l'evacuazione.
Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Egregio Signore,
a questo punto il sospetto, che non ci sia più grande spazio per un semplice trattamento conservativo, si comincia a fare strada.
Bisognerebbe visitarLa e vedere le lastre della Risonanza;
sarà da decidere se intervenire ed, eventualmente, con quale metodologia affrontare il problema (a tal proposito, La inviterei a leggere i miei articoli,in Minforma,sulle possibilità di un eventuale trattamento mininvasivo, qualora ne ricorressero i presupposti).
Il livello fortemente sospettato di essere causa dei disturbi è L5-S1, ma va valutato, alla rilevazione dell'esame obiettivo, anche l'eventuale concorso di L4-L5.
Mi faccia sapere e cordiali saluti.
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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente x la sua risposta, ora mi leggo le informazioni in merito a questa nuova metodologia d'intervento e poi le farò sapere qualcosa.
Io abito a Pordenone e prima di decidere per un eventuale intervento, vorrei anche capire se c'è una terapia conservativa che mi permetta, con un pò di riposo abbinato, di arrivare a posticipare una possibile operazione al termine della stagione calcistica (metà maggio), riuscendo comunque a disputare qualche partita.
Cordiali saluti.
Andrea
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Utente
Utente
Egregio Dr. Della Corte,
ieri pomeriggio ho fatto una visita con un neurochirurgo, Dr Azuelos e vorrei gentilmente una sua opinione in merito:
vista la mia giovane età e la mia buona struttura muscolare, il dottore temporreggerebbe in merito ad un intervento chirurgico, consigliandomi un 'trattamento' meno invasivo, ossia di fare PERIDUROLISI + DISCOLISI!
Cosa ne pensa?
Quello che sinceramente non mi convince più di tanto, oltre all'aspetto economico 1000 euro, visto che 'l'intervento non è convenzionato, è il fatto di non avere una struttura ospedaliera di appoggio.
Mi spiego meglio: il dottore 'noleggerebbe' una sala operatoria presso un poliambulatorio di Trieste per poter effettuare l'intervento, ma non avrei una mia stanza a disposizione come un normale ricovero in ospedale e se si dovessero verificare delle complicazioni?
In attesa di un suo gentile riscontro,
la ringrazio anticipatamente e le porgo cordiali saluti.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Egregio Signore,
potrebbe (e dovrebbe) non essere sufficiente il trattamento che Le è stato proposto. E l'obiettivo sarebbe L5-S1 o L4-L5? Od entrambi? Visto che la Sua storia clinica è datata da numerosi anni, penso (ma il mio è un "pensiero in libertà" non avendoLa mai visitata nè visto le lastre) che almeno il trattamento mininvasivo sia da eseguire.

Per quanto riguarda "il noleggio" della sala operatoria presso un poliambulatorio (quindi senza possibilità di degenza, se capisco bene), è una formula che non ho mai praticato e che non conosco.

Normalmente i miei operati restano sempre degenti qualche giorno sia per la doverosa comodità del paz. sia per motivi prudenziali in generale (ma devo anche aggiungere che il mio trattamento in sala operatoria è diverso da quello prospettato dal Collega a Trieste).

Mi faccia sapere e cordiali saluti.
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Utente
Utente
Grazie ancora per la sua gentilezza e precisione.
Questo tipo di 'intervento sarebbe su entrambe le ernie.
Ho visto che anche la casa di cura dove lei esercita non è convenzionata con il sistema sanitario nazionale, a questo proposito un'eventuale operazione o quant altro quanto verrebbe più o meno a costare? Giusto per farmi un'idea.
Io forse venerdì sono a Milano, ma immagino che lei abbia un sacco di lavoro, visite.
Se mi può dare qualche altra informazione le sarei molto grato.
Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Egregio Signore,
la mia osservazione non riguardava il mancato convenzionamento ma la mancata possibilità di ricovero, via che, se il Collega ritiene di poter percorrere, vuol dire che è percorribile.

Venerdì p,v., non dovrei essere alla Columbus; per ogni informazione di carattere organizzzativo o per appuntamenti, può telefonare ai numeri in calce.

Cordialità