Cavernoma cerebellare destro

Buongiorno.

2 settimane fa ho avuto una crisi di ansia immotivata con tremori a mani e piedi e seguenti senso di confusione e derealizzazione che si stanno protraendo a fasi alterne durante le giornate.
(Per questo ho incominciato sedute con psicoterapeuta e ho a breve incontro con psichiatra per eventuale terapia farmacologica) Ho poi effettuato un accesso al pronto soccorso per difficoltà alla vista (non vedevo la parte sinistra di persone, oggetti) e mi hanno sottoposto a tac e angiotac entrambe negative.
Il problema alla vista è rientrato e mi hanno detto potrebbe essere stata emicrania con aura.
Mi hanno però prescritto come accertamento una rm encefalo e tronco encefalico il cui referto è:
Sistema ventricolo-cisternale regolare.
Presenza di qualche piccola alterazione a spot T2 iperintensi a carico della sostanza bianca sottocorticale da gliosi perivasale aspecifica.
Sono assenti alterazioni focali intra-assiali caratterizzate da ristretta diffusione.
Focale alterazione dell'emisfero cerebellare di destra in sede corticale-sottocorticale caratterizzata da netta ipointensità nella sequenza Gradient T2 dipendente possibile espressione di piccolo cavernoma.
Opportuno controllo contrastografico.
Diffuso allargamento degli spazi peri arteriolari dei centri semiovali e della sostanza bianca pericommissurale anteriore.
Sostanzialmente regolari le strutture anatomiche della regione orbitaria.
CR: possibile piccolo cavernoma cerebellare destro.


Sono quindi a chiedervi se i sintomi di ansia, confusione e derealizzazione possono essere causati da questo cavernoma e cosa comporta allargamento degli spazi periarteriolari.

Quale dovrebbe essere l'iter successivo da seguire a seguito dell'rm con contrasto.

Grazie per la disponibilità