Asportazione angioma cavernoso

Buongiorno volevo esporvi il mio caso così da avere un consulto per il mio problema.Tre anni fa a seguito di una convulsione(cose di cui non avevo mai sofferto in vita mia)ho perso i sensi e mi hanno ricoverato in ospedale.Di li dopo diverse analisi mi hanno diagnosticato un angioma cavernoso situato nel lobo temporale destro.Nei giorni seguenti sono stato operato e mi hanno asportato l'angioma;inizialmente mi hanno sottoposto ad una terapia con dintoinale, ma non avendo buoni effetti su di me in quanto mi provocava forti stati d'ansia mi hanno cambiato terapia.Il Dintoinale me l'hanno sostituito con il Tolep 300mg. Inialmene ne prendevo 2 compresse da 300mg, una la mattina ed una la sera.In seguito a diversi controlli me l'hanno ridotto ad una compressa che prendo ancora tutt'oggi.Il problema è che da quando sono stato operato ad oggi continuo a soffrire di principi di crisi epilettiche.La crisi si manifestano provocandomi uno stato confusionale e un senso di vomito proveniente direttamente dallo stomaco.Insomma quando mi arrivano(anche perchè arrivano improvvisamente, e non hanno intervalli di tempo regolari,possono venire una volta al mese,o a volte per 2 giorni di seguito,insomma non si può quantificare il tempo)sto davvero male, e l'unico modo per ritornare a stare meglio è dormire. Quando non ho queste chiamiamole così "crisi"sto bene, faccio una vita normale però quando mi arrivano sto male e mi viene anche un senso di paura pensando a l'intervento che ho fatto, e a cio che potrebbe succedere avendo delle crisi più forti.Insomma queste crisi sono nella normalità?attualmente prendo una sola compressa di tolep da 300mg al giorno ma cmq queste crisi mi vengono.Anche quando ne assumevo due di compresse le crisi le avevo comunque, cosa posso fare?la compressa di tolep a questo punto serve?o no visto che comunque le crisi arrivano?Eppure sono passati tre anni ma ogni tanto ho di questi disagi.Grazie, attendo risposta
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Caro ragazzo,
dal Suo racconto verrebbe da pensare che la terapia dovrebbe essere modificata, ma questo può farlo solo il Suo neurologo.
E' seguito da un neurologo, si?

Molti auguri
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Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
Si sono seguito proprio dal neurochirurgo che mi ha operato.Il controllo lo eseguivo inizialmente più volte all'anno ora le sedute si sono ridotte solo una
volta all'anno. Il problema è proprio questo che lui mi ha detto che a gennaio 2010 (visto che l'ultimo l'ho fatto a gennaio 2009)dovrò fara un'ennesimo elettroencefalogramma.Per farlo però dovrò sospendere il tolep e vedere quindi i risultati;perchè effettuando l'esame sotto copertura non risulta nessuna anomalia.A sua volta però lo stesso neurochirurgo che mi ha operato e che quindi mi ha in cura
mi ha detto che una sola compressa di tolep al giorno è molto leggero cm dosaggio, anche perchè e da 300mg però che allo stesso tempo dovrebbe bastarmi.insomma sembrerebbe che io o prenda il tolep o che non lo prenda sia la stessa cosa, visto che queste chiamiamole così "crisi" si manifestano sia sotto copertura del tolep che senza in quanto io abbia provato a sospenderlo del tutto e i risultati sono sempre gli stessi.Quando ne assumevo due di compresse(cioè per tutto il 2006 e 2007)ossia l'anno in cui sono stato operato ed il seguente le crisi erano un po più attenuate anche se comunque ogni tanto si manifestavano.Ora la situazione è identica o se ne prendo una o se non ne prendo perchè come ho detto ho provato a volte a smettere.Il medico inoltre ha aggiunto che queste crisi con l'avanzare del tempo e della mia età andranno via via scemando..solo che sono più di tre anni che ci convivo e tutto sembra tranne che stiano scomparendo.A me sembra che il mio medico e altri medici del reparto di neurochirurgia dove sono stato operato e con cui ho parlato non siano in grado di darmi delle indicazioni certe,ma non per cattiveria o per non siano all'altezza ma semplicemente per il fatto che ogni caso è diverso dall'altro e trattandosi del cervello l'organo più importante quindi, non riescono quindi a darmi le risposte che io cerco.Solo che il mio problema resta..in attesa di risposta
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Credo che se vi sono crisi nonostante l'assunzione del farmaco bisognerà valutare se modificare la terapia aumentando per es. le dosi.
Ha fatto mai il dosaggio ematico della oxcarbazepina?

Chiedo comunque il parere al mio collega neurologo.

Cordialmente
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Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
Si il tolep e quindi la oxacarbazepina non ha dosaggio plasmatico e quindi non si può fare. Il discorso è che sono passati più di tre anni..spariranno con il tempo?o no?La ringrazio sempre in attesa di risposta
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

penso che dovrebbe rivolgersi ad un neurologo esperto in epilessia o ad un centro per la cura dell'epilessia.
Non ho mai sentito (e NON SI DEVE FARE) sospendere un trattamento antiepilettico per effettuare un EEG! Quella attuale mi sembra una terapia empirica, non certo per colpa Sua.
Le sconsiglio fortemente di restare senza terapia, una volta instaurata. Queste prove non si fanno certamente a cuor leggero. Secondo me esistono tre possibilità che dovrà valutare il neurologo che la prenderà in cura: aumentare il dosaggio del tolep, aggiugere un altro farmaco al tolep o sostituirlo con un altro.
Le rinnovo l'invito a consultare un neurologo o un centro per la cura dell'epilessia.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
Quindi dovrei consultare un neurologo e non un neurochirurgo anche se ho subito un'operazione?e il tolep preso a lungo(visto che è da più di tre anni che lo assumo)può causare dei danni anche se il mio dosaggio è basso?(uno al giorno da 300mg)L'elettroencefalogramma l'ho eseguito sotto terapia più volte è non è risultato nulla..forse per quello il neurochirurgo ha pensato di eseguirlo senza visto che è tutto regolare effettuato assumendo tolep;inoltre non sono mai riuscito a sapere se un giorno potrò smettere di assumere il farmaco..dopo anni magari..
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Le risponderà in modo più esauriente il collega Ferraloro.

In ogni caso per seguire una terapia anticomiziale lo specialista competente è il neurologo, a prescindere se la causa delle crisi è un atto chirurgico.
Anche se io sono un neurochirurgo, condivido il parere del collega sulla pericolosità di sospendere il farmaco solo per eseguire l'EEG.

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

durante i controlli EEGrafici NON deve essere mai interrotto il trattamento farmacologico, è molto rischioso.
I farmaci antiepilettici sono fatti per essere somministrati per anni, per cui stia tranquillo.
Alcune forme di epilessia, non la Sua, devono essere trattate a vita.
Nel suo caso, una volta che sono cessate del tutto le crisi, dopo alcuni anni si può prendere in considerazione la possibilità di riduzione molto graduale fino alla sospensione.
Ripeto che lo specialista di riferimento per le epilessie è il neurologo (potrebbe pure recarsi presso un centro per la cura delle epilessie).

Cordialmente