Discopatia degenerativa e stenosi
Buongiorno sono una donna di 45 anni, già operata nel 2016 di ernie cervicali, da anni soffro di dolori alla schiena e sciatalgia alle gambe.
Negli ultimi mesi la situazione è peggiorata idolori sono continui e fortissimi, con formicolii, sensazione di aghi ai piedi, crampi ai polpacci e spesso perdita di equilibrio dovuto al cedimento di una gamba.
Ho eseguito una RM lombosacrale e il referto è il seguente: atteggiamento scoliotico sinistro convesso, ridotta la fisiologica lordosi lombare, segni di spondiloartrosi, disidratati i dischi intersomatici del tratto in esame.
L1-L2 non alterazioni del disco discale superiore, L2-L2-L3 protrusione discale ad ampio raggio, L3-L4 in un disco protuso ad ampio raggio ernia discale paramediana sub-articolare dx, L4 L5 disco protuso ad ampio raggio a prevalentemente espressione paramediale basiforaminale dx, L 5 S1 disco protuso ad ampio raggio a prevalentemente espressione sub-articolare sx, cono midollare sito a L1.
Rari angiomi lombosacrale.
Sono già stata da un neurochirurgo che mi ha prescritto una cura farmacologica per un mese con cortisone, antidolorifico e un integratore.
ma mi ha detto che se i dolori persistono è utile intervento chirurgico di stabilizzazione della colonna vertebrale con viti e barre e decompressione.
Ad oggi dopo 20 gg di terapia la situazione non è migliorata, vorrei gentilmente un vostro parere.
Grazie
Negli ultimi mesi la situazione è peggiorata idolori sono continui e fortissimi, con formicolii, sensazione di aghi ai piedi, crampi ai polpacci e spesso perdita di equilibrio dovuto al cedimento di una gamba.
Ho eseguito una RM lombosacrale e il referto è il seguente: atteggiamento scoliotico sinistro convesso, ridotta la fisiologica lordosi lombare, segni di spondiloartrosi, disidratati i dischi intersomatici del tratto in esame.
L1-L2 non alterazioni del disco discale superiore, L2-L2-L3 protrusione discale ad ampio raggio, L3-L4 in un disco protuso ad ampio raggio ernia discale paramediana sub-articolare dx, L4 L5 disco protuso ad ampio raggio a prevalentemente espressione paramediale basiforaminale dx, L 5 S1 disco protuso ad ampio raggio a prevalentemente espressione sub-articolare sx, cono midollare sito a L1.
Rari angiomi lombosacrale.
Sono già stata da un neurochirurgo che mi ha prescritto una cura farmacologica per un mese con cortisone, antidolorifico e un integratore.
ma mi ha detto che se i dolori persistono è utile intervento chirurgico di stabilizzazione della colonna vertebrale con viti e barre e decompressione.
Ad oggi dopo 20 gg di terapia la situazione non è migliorata, vorrei gentilmente un vostro parere.
Grazie
Ma i dolori e/o i disturbi in genere sono (o sono stati) più a dx od a sin? Da quale lato sono insorti prima?
In linea di massima sono molto perplesso su un eventuale intervento con strumentazione metallica, in quanto non vedo l'indicazione e, nel post-intervento anche prolungato si possono avere più che fastidiosi effetti collaterali negativi. Eventualmente, potrà essere indicato un trattamento chirurgico solo de-compressivo e/o con stabilizzazione con materiale riassorbibile.
Cordialità.
In linea di massima sono molto perplesso su un eventuale intervento con strumentazione metallica, in quanto non vedo l'indicazione e, nel post-intervento anche prolungato si possono avere più che fastidiosi effetti collaterali negativi. Eventualmente, potrà essere indicato un trattamento chirurgico solo de-compressivo e/o con stabilizzazione con materiale riassorbibile.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

Utente
Buongiorno dottore,i dolori e la sciatica è iniziata principalmente alla gamba dx per poi successivamente passare anche a quella sx.Io ho una spondiloartrite da oltre 20 anni e il medico mi spiegava che la mia discopatia degenerativa è dovuta al fatto che la spondiloartrite consuma la cartilagine e di conseguenza ha consumato i dischi visto che sono di cartilagine. Sinceramente mi spaventa un po' l'intervento,ma visto la mia condizione invalidante ,al momento presumo sia l'unica soluzione .La ringrazio per la cortese attenzione, inviandole i miei più cordiali saluti
Ritengo che la L3-L4 e/o L4-L5 siano la sede di origine dei Suoi problemi.
Il Neurochirurgo che La opererà dovrà cercare il punto trigger e, presumibilmente, orientarsi per la decompressione su questo/i.
Permango per l'eventuale indicazione chirurgica SENZA utilizzo di STRUMENTAZIONE METALLICA in loco.
Se deciderà per l'intervento ed avrà piacere, dia pure ulteriori notizie.
Auguri di Buone Feste.
Il Neurochirurgo che La opererà dovrà cercare il punto trigger e, presumibilmente, orientarsi per la decompressione su questo/i.
Permango per l'eventuale indicazione chirurgica SENZA utilizzo di STRUMENTAZIONE METALLICA in loco.
Se deciderà per l'intervento ed avrà piacere, dia pure ulteriori notizie.
Auguri di Buone Feste.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 579 visite dal 14/12/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.