Protrusioni ed ernia

Buongiorno da questa estate avverto fastidio zona dorso lombare quindi a fine ottobre dopo RM ad alto campo ho protrusione posteriore anulus fibrous D11-12, L1-L2, L4-L5.

Piccola ernia del disco postero paramediana dx D10-11.

Lieve spondilosi.

(Cosa significa?)
Diagnosi dorso-lombalgia.


Ho 43 anni sesso maschile peso 69 kg non fumatore.

Ho fastidi zona dx area dorso lombare e anche in altezza dove presente l'ernia (diciamo altezza rene dx) con fastidi che sembrano di parete muscolare e credo sia dovuto all ernia presente.

Il neurochirurgo dopo visita mi ha consigliato di convivere e rinforzare la parte muscolare...
In visita anche dall'ortopedico e dopo controllo mi ha prescritto per una settimana un antinfiammatorio dicloreum e per 15 GG un miorilassante insieme all'uso del corsetto sempre x 15 GG.

Ho iniziato da poco attività posturale seguita da osteopata.


Tali protusioni ed ernia che gravità hanno sul mio stato dì salute ora ed eventualmente nel futuro?


I sintomi fastidi possono attenuarsi o scomparire dopo cura antinfiammatoria?


Ci sarebbero mitigazioni oppure consigli personali per non peggiorare oppure il peggioramento è inevitabile?


Quale intervento sia più adeguato nel mio caso?


Sono preoccupato non lo nego.


Per favore una risposta oppure qualcuno disponibile a darmi supporto anche per altre vie.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Potrebbe essere la compressione T10-T11 la causa del disturbo. Bisognerebbe vederLa per stabilire il collegamento.
Se vi fosse corrispondenza fra immagine RMN e disturbo clinico, credo che i vari accorgimenti posti in essere non daranno grossi benefici.
Sempre nel caso della corrispondenza clinica/rmn, dovrebbe essere indicata un'infiltrazione selettivamente sulla radice nervosa interessata con farmaco antireattivo.
In funzione della quantità e qualità del disturbo, si potrà anche diversamente decidere in un futuro ove le infiltrazioni non avessero dato abbastanza soddisfazione.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Grazie per l'intervento.
E questa infiltrazione selettivamente sulla radice nervosa interessata con farmaco antireattivo di che tipologia di intervento stiamo parlando? Mi scuso per là mia poca conoscenza.
Credo anche io che questa terapia che sto adottando mi darà soluzione zero e quindi mi sento proiettato oltre.
Eventualmente l'infiltrazione potrebbe essere risolutiva ripeto potrebbe? Che gravità comporterebbe?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
L'infiltrazione è un trattamento para-chirurgico ambulatoriale. Di solito se ne fanno quattro (una alla settimana). Se avrà successo, ci si fermerà senza pensare ad altri trattamenti.
Si rivolta ad un Neurochirurgo della Sua zona che, oltre ad essere Esperto di neurochirurgia spinale, pratichi anche infiltrazioni selettive sulle radici nervose con farmaco antireattivo.
Se ha piacere dia pure altre notizie.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Grazie per il supporto.
La difficoltà è proprio la fase iniziale cioè trovare qualcuno in cui mettersi nelle sue mani e che sia pratico ed esperto come Lei.
Le darò mie notizie.