La quale ha evidenziato un ernia cervicale

Salve, Sono un ragazzo di 34 anni. Circa un mese e mezzo fa di punto in bianco ho iniziato ad accusare fortissimi dolori alla nuca e spalla Dx in seguito i dolori hanno interessato anche il braccio DX con perdita di forza di quest'ultimo, ho iniziato trattamento antinfiammatorio e antidolorifico e miorilassanti senza ottenere grossi risultati. Circa tre giorni dopo l'inizio dei dolori sono comparse anche parestesie riguardanti pollice mano destra, mignolo e anulare mano sinistra. Mi viene consigliato un esame radiografico del tratto cervicale il quale ha evidenziato una verticalizzazione della stessa. Successivamente vengo sottoposto a risonanza magnetica la quale ha evidenziato un ernia cervicale tra c5 c6 con protrusione verso DX, inoltre a seguito di visita neurochirurgica è risultata compressione sul midollo spinale che a detta del neurochirurgo piu grave di quanto mostrasse la RM dato che la visita da lui effettuata ha evidenziato deficit anche alle gambe. Da questa valutazione è stata presa la decisione di intervenire chirurgicamente con l'istallazione di una protesi discale modello Discover. L'intervento a detta dei chirurghi è perfettamente riuscito. La maggior parte dei problemi che avevo sopratutto per quanto riguarda il dolore sono scomparsi ma a distanza di due settimane dall'istallazione della protesi la parestesie persistono sopratutto per quanto riguarda il mignolo della mano sinistra, diventando avvolte fastidi dolorosi. La parestesia al pollice della mano destra sembra migliorare ma accuso ancora deficit di forza al braccio destro, non eccessiva ma comunque percepibile. Mi è stato detto che le parestesie e la forza le recupererò con il tempo e la fisioterapia. La mia domanda è questa: è normale dopo l'intervento che ha eliminato la compressione sui nervi avere a distanza di 2 settimane ancora parestesie e deficit di forza?? Ed è vero che recupererò con la fisioterapia?? Grazie in anticipo.