Una stenosi congenita

Ho 50 anni l'anno scorso il 07/08/2009 subito un trauma facciale cadendo in bicicletta subendo una contusione midollare con lesione midollare.Dopo una settimmana di ricovero in ospedale sono tornato a casa con sintomi diciamo di molta stanchezza più che altro,giramenti di testa e pressione bassa.Di sintomi riguardante la lesione avevo la parte sx del corpo con sensazione diversa.Nell'esito della risonanza (che le riporterò poi l'ultima fatta)rilevava anche una stenosi congenita.Dopo 10 gg con i movimenti ,soprattutto delle braccia,avvertivo scosse e altro all'arto inferiore sx ,che con il tempo sono aumentati ,hò consultato vari neurochirurghi,ma con pareri contrastanti una diversa dall'altra .Chi tagliava posteriormente eliminando le spinosi da c2 a c7,chi apriva davanti e chi non faceva nessuna operazione .poi ho trovato un primario della colonna vertebrale che mi ha fatto fare d'apprima cure di due mesi con neuramide e le scosse mi sono andate via.poi visto che al posto delle scosse sono comparse bruciori caldo,sempre all'arto gamba sx e poi un po anche al dx ho fatto un'altra cura con nicetilene di due mesi alternati da punture e pastiglie.e diciamo siamo migliorati.il bruciore e il caldo andavano e venivano
tanto che sono riucito a uscire normalmente in bicicletta.(premesso sono un ciclista amatore con 4 allenamenti alla settimana)col tempo però i disturbi vanno e vengono lo stesso, a volte più intense e adesso sono più costanti anche alla gamba dx.la mia domanda è se mi opero con tecnica opendoor a cosa vado incontro sono limitato nelle mie cose di lavoro soprattutto posso tornare anche in bicicletta e fare una vita normale più o meno come prima?
e se rimango cosi a cosa vado incontro visto che secondo me stiamo peggiorando?

Ultimo esito RM rachide cervicale del 29/05/2009

Conservata lardosi fisiologica.
alterazioni discali degenerative diffuse nettamente più spiccate a livelli
C4-C5 e C5-C6.
Protrusione discale posteriore paramediana preforaminale dx C3-C4.
A livello C4-C5 è presente minima protrusione discale armonica posteriore paramediana e preforaminale dx con impronta sul sacco durale ed obliterazione del recesso laterale dx.
Lieve protrusione discale postero-mediana C5-C6 determinante compressione del sacco durale.
In C6-C7 barre disco artrosiche somato-marginali posteriori a localizzazzione preforaminale sn determinano restringimento del forame di coniugazione dello stesso lato.
a carico del midollo spinale ,al controllo odierno ,è riconoscibile una minuta area tenuamente iperintensa in T2 del diametro di circa 5mm possibile espressione di sofferenza parenchimale.


PS. oltre al vostro parere e consiglio se sapete indicarmi un centro specializzato da potermi appoggiare e fidare al più presto vi sarei molto grato.grazie.