Vorrei un consulto per la mia ernia cervicale con osteofiti
Ho iniziato a soffrire di dolori al braccio sinistro da metà agosto, sono quindi andato da un fisioterapista con cui ho lavorato per un mesetto senza risultati.
Ho fatto quindi una risonanza che ha evidenziato un ernia cervicale e osteofiti tra c5 e c6.. Il neurochirurgo mi ha prescritto cortisone per 9 giorni poi ho fatto una tac.
Nel frattempo ho sentito un fisiatra con cui ho iniziato ozonoterapia.
Dalla tac si evidenzia bulging tra c5 e c6 con disco appiattito e osteofiti marginali posteriori.
Non ho capito se sono gli osteofiti o l'ernia che premono sul sacco durale.
C'è poi una piccola ernia su c6 c7.
Vorrei evitare l'operazione ma se per l'ernia ci sono speranze ho molto paura per gli osteofiti. Inoltre cerco di prendere meno medicine dato che ho valori di transaminasi molto alte.
Guardando la lastra sembrano ridurre il sacco durale anche se sulla tac c'è scritto che è l'ernia a premere sul sacco durale e li osteofiti sono marginali.
Inoltre dalla risonanza c'è scritto che pur essendoci ernia che preme sul.
Sacco durale le radici non sembrano coinvolte.
La mia paura è non riuscire più a lavorare, vorrei riparare cellulari e ogni volta che cerco di fare qualcosa e sforzo le dita inizia il. Formicolio e la disperazione.
Posso dare il Link per vedere la tac.
@https: //ilmiocdi. cdi. it/LetturaReferto? id=b596f1d074229095da5d5efd&hash=834804ddb9580fb05dc9bce2af71c080
Nel frattempo sono alla seconda infiltrazione ma scarso risultato
Cosa devo fare
Ho fatto quindi una risonanza che ha evidenziato un ernia cervicale e osteofiti tra c5 e c6.. Il neurochirurgo mi ha prescritto cortisone per 9 giorni poi ho fatto una tac.
Nel frattempo ho sentito un fisiatra con cui ho iniziato ozonoterapia.
Dalla tac si evidenzia bulging tra c5 e c6 con disco appiattito e osteofiti marginali posteriori.
Non ho capito se sono gli osteofiti o l'ernia che premono sul sacco durale.
C'è poi una piccola ernia su c6 c7.
Vorrei evitare l'operazione ma se per l'ernia ci sono speranze ho molto paura per gli osteofiti. Inoltre cerco di prendere meno medicine dato che ho valori di transaminasi molto alte.
Guardando la lastra sembrano ridurre il sacco durale anche se sulla tac c'è scritto che è l'ernia a premere sul sacco durale e li osteofiti sono marginali.
Inoltre dalla risonanza c'è scritto che pur essendoci ernia che preme sul.
Sacco durale le radici non sembrano coinvolte.
La mia paura è non riuscire più a lavorare, vorrei riparare cellulari e ogni volta che cerco di fare qualcosa e sforzo le dita inizia il. Formicolio e la disperazione.
Posso dare il Link per vedere la tac.
@https: //ilmiocdi. cdi. it/LetturaReferto? id=b596f1d074229095da5d5efd&hash=834804ddb9580fb05dc9bce2af71c080
Nel frattempo sono alla seconda infiltrazione ma scarso risultato
Cosa devo fare
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
7.1k 247
Più che all'ozono, ricorrerei ad infiltrazioni selettive sulla radice nervosa interessa (da individuare clinicamente) con farmaco antireattivo (solitamente cortisone).
In una buona percentuale di casi il problema tende a regredire sostanzialmente, già nel giro di alcune settimane.
Si rivolga ad un Neurochirurgo, esperto di patologia spinale e che esegua trattamenti come Le ho appena descritti.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
In una buona percentuale di casi il problema tende a regredire sostanzialmente, già nel giro di alcune settimane.
Si rivolga ad un Neurochirurgo, esperto di patologia spinale e che esegua trattamenti come Le ho appena descritti.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14 visite dal 12/11/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.