Ernia disco peggiorata?

Ho fatto una risonanza che ha evidenziato un'ernia L5S1.
Sono stato visitato da un ortopedico che mi ha suggerito di prendere Lyrica 50 una volta al giorno per un mese associato a una serie di sedute di ozonoterapia.

Dopo nove sedute stavo decisamente meglio.
L'unico problema era la macchina, infatti dovevo guidare con un cuscino dietro alla schiena.
Per il resto mi sentivo rinato.

Domenica ero all'autolavaggio fai da te e con lo spazzolone mi sono chinato facendo un movimento brusco.
Mi sono bloccato completamente.
I sintomi sono peggio di quelli che avevo a giugno quando ho avuto la diagnosi.

Sono andato alla guardia medica che mi ha prescritto il Brufen 600 da prendere massimo tre volte in 24 ore.
I sintomi col Brufen si calmano ma riaffiorano subito dopo 3/4 ore.

Ho forti dolori al gluteo destro che definirei lancinante, che si propaga fino a sotto al tallone.

Stanotte sono stato in piedi a fare avanti e indietro anche se ero stanchissimo perché sdraiato non posso stare.

La domanda è: è possibile avere fatto fuoriuscire l'ernia senza sollevare pesi solo con un movimento veloce?

È possibile che i sintomi che avverto non dipendano dall'ernia e che sia semplicemente una nuova infiammazione?

Riprendere l'ozonoterapia può servire o mi consigliate di fare un'altra risonanza?

Il medico dell'ozonoterapia lo rivedo domani e mi ha detto che non posso aver fatto danni secondo quanto descritto ma non capisco come faccia ad esserne sicuro.

Io prima facevo yoga, palestra, correvo e andavo in bici.
Oggi non faccio più niente e la cosa comincia a pesarmi molto.

Grazie a chi risponderà
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.2k 247
1 ) In teoria è possibile.
2 ) La nuova infiammazione/sofferenza radicolare deriva quasi certamente dall'ernia.
3 ) Farei una nuova RMN L/S anche se non mi aspetto grandi differenze.
4 ) Non lo capisco neppure io.
Personalmente non ho una particolare fiducia nell'ozonoterapia che mi ha dato troppe delusioni.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

[#2]
Utente
Utente
Ieri sono andato a fare una seduta di ozonoterapia e il medico che me la pratica mi ha dato una nuova cura di attacco per l'infiammazione. Devo prendere prednisone in capsule da 25 mg secondo questa posologia:
- 2 capsule la mattina dopo colazione per 4 giorni
- 1 capsula la mattina dopo colazione per altri 4 giorni
- per finire 1/2 capsula la mattina dopo colazione per altri 4 giorni

Al bisogno devo associare tachipirina 1000 che posso prendere per un massimo di 3 volte al giorno.

Il problema è che se non prendo antidolorifici non posso stare né a sedere e né sdraiato.
Ho tanta paura di non riuscire più a tornare ad una vita normale. Il dolore normale lo sopporto ma questo è veramente insopportabile quando non prendo antidolorifici.

Quanti giorni ci vorranno perché il cortisone mi sfiammi a tal punto da non sentire più dolori così forti?

Ieri l'Ozonoterapeuta mi ha detto più volte che devo essere fiducioso e che la situazione migliorerà. Spero sia così.

La ringrazio per la risposta perché qualsiasi persona riesca a comprendermi mi tira un po' su di morale.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.2k 247
OK. Piacere mio di essere stato utile.
Risentiamoci fra un paio di settimane, allorché la terapia consigliata sarà terminata.
Auguri cordiali.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Ho fatto una nuova risonanza e volevo cortesemente sapere cosa ne pensate:

"L5-S1 nel contesto di una evidente protrusione discale circonferenziale estesa nel versante inferiore dei forami, è possibile documentare una formazione erniaria paramediana-preforaminale destra, con componente espulsa e scivolata inferiormente lungo il terzo superiore del muro posteriore di S1, che deforma la parete del sacco durale e giunge in conflitto con la radice di S1 all'origine dallo stesso lato, che risulta mascherata e dislocata. opportuna correlazione clinica.
Fenomeni degenerativi di tipo edametoso sono presenti a carico dei tessuti molli extrarachidei pararticolari a livello lombare medio".

La risonanza precedente, risalente ai primi di agosto recitava così:

"L5-S1 più evidente protrusione discale circonferenziale con focalità di tipo erniario paramediana destra, debordante lievemente oltre il margine posteriore di S1, che deforma la parete del sacco durale e giunge in conflitto con la radice di S1 all'origine dallo stesso lato"

Secondo voi c'è un peggioramento?
Io ho fatto mesi di terapie e al momento non ho più dolori, ma la situazione mi sembra peggiorata.
Cosa ne dite?
E poi cosa significa "fenomeni edametosi a carico dei tessuti molli extrarachidei"?

Grazie a chi risponderà
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.2k 247
La situazione, lo comprende anche Lei, è più significativa rispetto alla precedente RMN.
L'ernia ora appare anche scivolata, quindi più "incastrata" nel canale spinale.

Il dolore è un campanello d'allarme. Se campanello, ad es. antincendio, va in tilt, non significa che l'incendio sia spento. Per ciò, stia molto attento in futuro nel valutare la Sua situazione in modo da porvi riparo al più presto.

La sofferenza dei tessuti molli (presumo solo i muscoli) potrebbe essere l'effetto dell'ozonoterapia.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311