Buongiorno mi sono operato ernia l4-l5 l5-s1 un mese fa però ho ancora dolori al gluteo
Buongiorno io mi sono operato ernia L4-L5 L5-S1 da circa un mese ma ho ancora i dolori al gluteo e al polpaccio allora ho voluto fare una risonanza di controllo che dice: in esito di intervento con emilaminectomia sinistra in L4-L5 permane evidente una formazione erniaria protrusa in sede posteriore paramediana sinistra con segni fissurativi nel contesto che giunge in contatto con la radice in transito di L5 omolaterale.
In L5-S1 di intervento con emilaminectomia sinistra permane evidente una formazione erniaria protrusa in sede posteriore paramediana sinistra che entra in contatto con la radice in transito di S1 omolaterale.
La mia domanda è questa l operazione è andato a buon fine oppure no?
E come mai o ancora dei dolori al gluteo e al polpaccio però nn come prima il dolore è più sopportabile.
Secondo voi è normale avere ancora sto dolore?
E se si come mi devo comportare?
Aspetto una vostra risp grazie
In L5-S1 di intervento con emilaminectomia sinistra permane evidente una formazione erniaria protrusa in sede posteriore paramediana sinistra che entra in contatto con la radice in transito di S1 omolaterale.
La mia domanda è questa l operazione è andato a buon fine oppure no?
E come mai o ancora dei dolori al gluteo e al polpaccio però nn come prima il dolore è più sopportabile.
Secondo voi è normale avere ancora sto dolore?
E se si come mi devo comportare?
Aspetto una vostra risp grazie
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Evidentemente, Lei sta meglio perché è stata eseguita una decompressione posteriore (laminectomia sin.). Permane, di una certa importanza, una compressione anteriore ad entrambi i metameri.
Aspetterei ancora alcune settimane (4-5) per vedere se i disturbi tendano a regredire.
Qualora ciò non avvenisse, ritorni pure in argomento.
Cordialità.
Aspetterei ancora alcune settimane (4-5) per vedere se i disturbi tendano a regredire.
Qualora ciò non avvenisse, ritorni pure in argomento.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
[#5]
La fisioterapia L può servire per rinforzare i muscoli che sono stati interessati dalla sofferenza delle radici nervose.
Ev., terapia con farmaci antireattivi (anche cortisone) sec.la valutazione del Medico che La segue.
Cordialità.
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Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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[#7]
Il cortisone è sempre meglio prenderlo per via generale, perché per os può dare accentuazione di processi infiammatori specie sulla mucosa gastrica.
Cordialità.
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Io proverei con infiltrazioni selettive di cortisone sulla radice nervosa principalmente interessata e, sinceramente, credo che sia un po' l'ultima spiaggia prima di ri-pensare ad un ev. nuovo trattamento invasivo (sicuramente con altra metodica).
Cordialità.
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Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 197 visite dal 29/10/2024.
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