Aumento avvallamento di limitante somatica superiore di d12 dopo 78 giorni da incidente, cosa fare?

Egregio dottore, sono un professionista di 38 anni, peso 78, 5 kg, altezza 1, 79, il 9 agosto 2024 sono caduto dalle scale ed ho subito una frattura alla vertebra D12, senza alcuna rottura del midollo (volume regolare e segnale omogeneo), trattata con busto c35 da seduto o in piedi, immobilizzazione a letto, vitamina D e calcio, magnetoterapia e antinfiammatori.
Da 9 ottobre 2024 ho cominciato a lavorare da seduto con busto c35 e fare piccole camminate.
Ieri, a seguito di seconda risonanza magnetica dorsale e lombosacrale a sequenza stir del 25 ottobre 2024 è stata riscontrato aumento dell'avvallamento della limitante somatica superiore di D12 rispetto a risonanza precedente del 18 agosto 2024.
Alla limitante somatica superiore di D12 sono presenti altresì segni di edema della spongiosa e lieve dislocazione endocanalare della porzione superiore del muro posteriore.
Devo riprendere a stare completamente immobile tutta la giornata a letto, senza poter camminare, nonostante io abbia busto c35 e senza lavorare al pc o in piedi?
Se si, per quanto tempo?
Posso scongiurare un intervento chirurgico o potrò fare delle terapie?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Paziente,
per poter esprimere un giudizio ben definito sulle indicazioni al trattamento più appropriato occorrerebbe visionare le immagini della risonanza per decidere se vi sia o meno ingombro del canale spinale, tale cioè da richiedere la sua ricalibratura per via chirurgica. Alternativamente, anche in considerazione dell'avvallamento della limitante superiore e dell'aspetto di edema della spongiosa, potrebbe esserci solamente indicazione a vertebroplastica percutanea. Nelle more di una tale definizione diagnostico-terapeutica, Le suggerisco di indossare il corsetto tutorio C35.
Le allego il link di un mio articolo sulle fratture vertebrali.
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/blog/neurochirurgia/8028-cosa-e-veramente-utile-nelle-fratture-vertebrali-da-osteoporosi.html

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Paziente,
per poter esprimere un giudizio ben definito sulle indicazioni al trattamento più appropriato occorrerebbe visionare le immagini della risonanza per decidere se vi sia o meno ingombro del canale spinale, tale cioè da richiedere la sua ricalibratura per via chirurgica. Alternativamente, anche in considerazione dell'avvallamento della limitante superiore e dell'aspetto di edema della spongiosa, potrebbe esserci solamente indicazione a vertebroplastica percutanea. Nelle more di una tale definizione diagnostico-terapeutica, Le suggerisco di indossare il corsetto tutorio C35.
Le allego il link di un mio articolo sulle fratture vertebrali, che è solo indicativo della procedura.
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/blog/neurochirurgia/8028-cosa-e-veramente-utile-nelle-fratture-vertebrali-da-osteoporosi.html

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it