Sfiancamento disco anulare circonferenziale l2-l3

Egregi dottori, sono una donna di 39 da più di un anno ho dolori lombari con blocchi.
Eseguita risonanza magnetica che emerge quanto segue: a livello di L2-L3 sfiancamento disco anulare circonferenziale maggiormente evidente a DX condizionante lieve riduzione in ampiezza dei recessi laterali.
Lieve bulging discale L3-L4, L4-L5 ed L5-S1.
Iniziale fenomeni di atrosi intersomatica.
Fatto cura farmacologica, visita ortopedica, ciclo di idrokinesiterapia, cortisone, ora mi è stato prescritto gocce di CBD per dolore cronico.
Ultimo dottore consultato dice che l'ozono terapia nel mio caso non sarebbe utile.
Mi preoccupa questo sfiancamento, a breve chiederò un ulteriore consulto specialistico.
Vi ringrazio in anticipo
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7k 247 2
Ma i Suoi dolori sono prevalentemente a dx?
Quando Lei scrive CBD intende la cannabis?

Ritengo che ad una visita specialistica accurata si dovrebbe trovare un punto grilletto da cui si possano far partire i disturbi o determinarne l'accentuazione.
A tale livello clinico, si potrebbe eseguire una infiltrazione (con farmaco antireattivo) selettiva della specifica radice nervosa responsabile delle algie.
Dalla risposta ex-adiuvantibus, si valuterà se proseguire con il completamento del ciclo.
In alternativa, si dovrà pensare ad un trattamento chirurgico, sia pur con tecnica mininvasiva.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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Utente
Utente
Dottore il mio dolore è localizzato in zona lombare al centro e non ho mai avuto episodi di lombosciatalgia. Ho effettuato visita medica da un ortopedico che esclude ernie e protusioni dopo visita clinica, e mi ha riferito che mie dolori possono essere riconducibili ad inizio atrosi o problemi di natura posturale. Inoltre aggiunge che lo sfiancamento evidenziato dalla risonanza non sia rilevante. Quindi consiglia fisioterapia che ho già fatto (ma senza risultati). Le gocce sono di cannabis terapeutica prescrittami da un medico della terapia del dolore, che ancora non assumo, ma credo che inizio a breve perché il dolore è ormai cronico.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7k 247 2
Confermo quanto Le ho detto: visita neurochirurgica ed individuazione del punto trigger (che sicuramente esiste se Lei ha così male). In questo punto eseguire infiltrazione con farmaco antireattivo (non certo ozono).

Per quanto concerne l'uso di uno stupefacente nelle cosiddette patologie benigne (cioè una malattia che NON porti a morte in breve tempo il paz.) sono contrario perché lungi dal risolvere il problema lo aggrava in quanto l'organismo si abitua e richiede maggiori dosi nel tempo con i gravi effetti collaterali sull'organismo. Diciamo che al danno (dolore) in atto se ne aggiungono altri ancora più gravi e senza poter più lenire le algie per mancanza di effetto dello stupefacente (organismo abituato). Viceversa, un paz. che ha una ridotta spettanza di vita NON fa in tempo a raggiungere quello stato di dipendenza dallo stupefacente/grave danneggiamento dell'organismo.
Ricorda quel Re dell'antichità che ogni giorno assumeva una minima quantità di veleno per cautelarsi se qualche traditore volesse avvelenarlo? Quando cercò di suicidarsi per non cadere prigioniero dei nemici bevve una notevole pozione del veleno, ma non morì (mitridatismo?).
Segua il mio consiglio, chè è meno rischioso.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta, io sono della provincia di Salerno, non so se Lei conosce qualche collega che effettua tale infiltrazione da Lei menzionata dopo l'individuazione del punto trigger (anche Napoli). Purtroppo in zona conosco colleghi che eseguono infiltrazioni con ozono, la ringrazio e la saluto.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7k 247 2
Non siamo usi segnalare centri medici o nominativi di Colleghi.

L'ozono non mi sembra assolutamente indicato neppure nel Suo caso.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294