Ernia del disco lombare l5-s1 e lombarizzazione s1

Salve,
sono un ragazzo di 26 anni e soffro di ernie del disco lombari dall'età di 20 anni.
Ho avuto in questi anni periodi di riacutizzazione del dolore trattati con terapia medica.
Da luglio di quest'anno dopo un periodo con una forte tosse, ho di nuovo avuto lomobosciatalgia che tutt'ora non sembra passare.

A fine luglio ho fatto un ciclo di Voltaren + Muscoril per una settimana seguito da Bentelan 4 mg + muscoril per un'altra settima con parziale beneficio.

Ad inizio settembre mi sono rivolto ad un fisioterapista, da cui ho eseguito qualche seduta senza grande beneficio. Quest'ultimo mi ha indirizzato dal fisiatra in quanto per poter lavorare sulla muscolatura dovevo sfiammare un po' la zona. Il fisiatra mi ha prescritto Bentelan 4 mg + Nicetile + Toradol per una settimana. A seguire un'altra settimana di Deltacortene 25 mg + Kalanit.
Ho eseguito una nuova RM della colonna e l'RX dinamico del rachide di cui vi allegato i referti:

RM LOMBOSACRALE 18/09/24:
Ridotta la fisiologica lordosi lombare, per quanto valutabile in clinostatismo.
Lombarizzazione di S1 con minima anterolistesi di S1 su L5.
Regolare altezza dei somi vertebrali in esame.
Ipointensità dei dischi intervertebrali in T2 e STIR da riferire a fenomeni di disidratazione, in particolare nel tratto L3-
Riduzione degli spazi intersomatici maggiormente evidente a livello L5-S1 ove concomita ampia protrusione ad ampio raggio che si estrinseca in sede intraforaminale sinistra; si associa voluminoso nucleo erniario para-mediano sinistro con associato conflitto con la radice nervosa emergente.
Ulteriori protrusioni discali, di minore entità, si osservano al passaggio L3-L4 e L4-L5 con aspetto ad ampio raggio in assenza di significativi effetti compressivi sulle radici corrispondenti.
Canale vertebrale di calibro conservato.


RX DINAMICO RACHIDE 21/09/24:
Lo studio dinamico nella massima estensione e flessione mostra, nella sola massima flessione una minima retrolistesi di L5 su S1.
Spazi discali diffusamente ridotti, con reperto maggiore tra L5-S1.
Iniziali cenni spondilosici marginosomatici con impegno involutivo anche in sede articolare interapofisaria posteriore.


Vi scrivo in quanto vorrei avere una vostra opinione.
Ho già fatto un consulto dal neurochirurgo il quale mi ha detto che ci sono due tipologie di interventi ma che nel mio caso quello che dovrei fare è un intervento di stabilizzazione della colonna e che nonostante questo per via della lombarizzazione di S1 il dolore non mi passerà mai del tutto.
Quest'ultima parte non mi è molto chiara e soprattutto non mi fa ben sperare.
Mi ha prescritto una terapia con Normastat 600 + Arcoxia 90 mg + Flexiban 10 mg + Lyrica 75 mg x 2. Per il Lyrica mi spaventano gli effetti collaterali.

Attualmente ho una forte lombalgia che si associa a sciatalgia moderata, sintomatologia che durante il cammino e a letto regredisce (non scompare totalmente).
Peggiora quando sono seduto anche per poco tempo, in macchina diventa difficile guidare.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
A mio avviso per Lei dovrebbe essere ben indicato un intervento di discectomia l5-S1 senza immissione di protesi metalliche che, per loro natura, non sono riassorbibili e, conseguentemente, sono fonte del cosiddetto "domani doloroso" cui ha fatto cenno il Collega.
Se necessario, ma bisognerebbe visionare le immagini della x-dinamica, si dovrebbe provvedere con artrodesi/sintesi con materiale riassorbibile. Il predetto trattamento andrebbe senz'altro eseguito con tecnica mininvasiva per permettere un minor trauma chirurgico a carico del paziente ed una migliore e più veloce ripresa nel post-operatorio.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Grazie mille Dottore per la celere risposta. Oggi sono stato in visita da un radiologo interventista specializzato nelle patologie della colonna. Visionando le immagini mi ha detto che l'ernia é espulsa e che perciò la competenza sarebbe chirurgica. Mi ha detto che la listesi é minima. Mi ha proposto di fare un'infiltrazione con cortisone e ozono per sfiammare la zona.
C'è possibilità di guarigione spontanea per un'ernia espulsa? E in caso affermativo causerà instabilità che accentuerà la listesi?
Nel caso decidessi di optare per l'intervento di discectomia L5-S1 senza artrodesi, in futuro potrebbe causare una destabilizzazione e aumentare la listesi?
Non so se c'è una possibilità di inserire in allegato le immagini dell'RX dinamico e della RM lombosacrale.
Grazie mille e mi scuso per le innumerevoli domande.

Cordiali saluti.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Non farei affidamento clinico sul riassorbimento d'una ernia espulsa come nel Suo caso ed, in presenza di un'importante sintomatologia clinica, procederei all'intervento, ma con tecnica mininvasiva se ne ha la possibilità.
Non vedo i presupposti di una futura instabilità perché le x-dinamiche, mi pare di aver capito, sono negative e non viene registrata alcuna lisi.
Non so dove Lei si opererà, ma esistono tecniche che possono dare una artrodesi ed osteosintesi con materiale riassorbibile. Tuttavia, ritengo che nel Suo caso potrebbero non essere strettamente necessarie proprio per la ("minimalità?") della listesi.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311