Dolore schiena e gambe sensazione di gambe congelate

Buonasera chiedo un consulto per mio papà di 77 anni dal 2021 in seguito a vertebroplastica ha peggiorato tantissimo la condizione dolorosa della sua schiena e gambe, ha fatto RM perché ha tantissimo dolore e sensazione di gambe congelate, irrequietezza agli arti e debolezza quasi da non riuscire a camminare.
Soffre anche di rettocolite ulcerosa e al momento prende solo tachidol, dovrà essere anche operato di mucocele appendicolare a breve.

Volevo capire, in attesa di visita dal neurochirurgo se questo gelo insopportabile che ha alle gambe dipende dalla sua condizione alla schiena.

Grazie a chi mi risponderà
ESITO RM
Refertato in data 07/08/2024:
Quesito diagnostico: "lombo-sciatalgia"
Indagine condotta su apparecchiatura di alto campo (1, 5 Tesla) mediante acquisizione multiplanare di sequenze T1 TE, T2 FRFSE, T2-STIR, T2 CUBE.

Si prende visione di studio RM eseguito presso altra sede il 25/11/2021 e di uno studio TC del
6/04/2022.

L'esame è in gran parte disturbato da artefatti da movimento.

Il canale spinale ha normale ampiezza.

Conservata la fisiologica lordosi.

Compaiono ora irregolarità lungo il piatto somatico inferiore di L2; la spongiosa ossea adiacente ha segnale alterato con caratteristiche degenerative adipose croniche.
Vi è inoltre accenno a retrolistesi di LI su L2 con riduzione di altezza del disco corrispondente.

L'impronta esercitata sul sacco durale è minima.

Al passaggio L3-L4 il disco mostra ampio bulging che impronta il sacco durale ed impegna parte del forame di coniugazione destro ove contatta la radice L4 corrispondente.

Nella porzione destra del soma di L4 vi è materiale ipointenso in tutte le sequenze, PMMA per vertebroplastica.

Il disco L4-L5 presenta protrusione posteriore mediana che impronta solo lievemente il sacco durale.

Il disco L5-S1 è costituzionalmente ipoplasico per tendenza alla sacralizzazione di L5.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Deve essere visto in ambito neurochirurgico per valutare anche se vi sia segno di meningismo e se a dx questo risulti diverso (più accentuato che a sin.).
Alla luce di quanto detto, ritengo che la visura delle immagini dovrebbe essere tale da poter ascrivere o meno al materiale usato per la vertebroplastica una qualche "responsabilità" nell'insorgere della sintomatologia.
Le successive decisioni saranno anche in funzione della visita e della visura delle immagini, ma penso che almeno qualche cosa sia possibile fare.
Se ha piacere, di pure ulteriori notizie.
Cordialità,

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294