Posso gentilmente chiedere un parere su una risonanza alla schiena e suggerimenti per una cura?

Buongiorno,
vi scrivo gentilmente per avere un riscontro sul referto della mia risonanza lombare-sacrale.

Sono una ragazza di 27 anni, è da circa 4 mesi che soffro di forti dolori alla parte lombare della schiena, con dolore che si irradia anche al fianco e all'inguine.

Faccio molta fatica a stare seduta per più di un'ora e camminare per più di 20 minuti diventa quasi impossibile.


Il referto è il seguente:
"" Nello studio il tratto rachideo D11-S3.

Rachide in asse.
Sostanzialmente nei limiti la lordosi lombare.

Modicamente accentuato a L5S1 l'angolo lordotico lombo sacrale, con minima pseudoretrolistesi della limitante inferiore di L5.

Conservati gli spazi intersomatici con dischi che mantengono trofismo e idrofilia.

Minima-iniziale degenrazione sindesmofitica-artrosica marginale anteriore e bilaterale delle limitanti somatiche.

Diffuso lieve stato infiammatorio sinoviale interapofisario delle faccette articolari.

Non si rilevano sicure alterazioni morfologiche e/o di segnale, del cono midollare, che termina appena all'altezza della limitante superiore di L2, e delle radici della cauda contestualmente però ad un sacco durale un pò ai limiti volumetrici superiori, soprattutto a livello sacrale.

Sottile seno dermico posteriore a L4L5.

Si segnalano anche:
- a L3L4 ed L4L5 lievi bulgings discali circumferenziali che riducono minimamente i forami di coniugazione e improntano lievemente il sacco durale.

- a L5S1, oltre la pseudoretrolistesi, lieve bulgings discale mediano e bilaterale, recessoriale preforaminale, che impronta il sacco.
""

Mi ritrovo in una condizione in cui tutti i miei sintomi vengono superficializzati, anche dall'ortopedico che ho consultato.
L'unico commento che sono riuscita ad ottenere dal referto sopra mostrato è stato: "Nulla di gravissimo".


Dunque chiedo gentilmente un riscontro, anche solo per poter interpretare adeguatamente il quadro generale della risonanza e individuare una cura che eventualmente potrei iniziare sotto consulto del medico di famiglia.


La precedente era: decadron 0.75, quantico dopo pranzo e orudis dopo cena.
Purtroppo però, non sono riuscita ad ottenere alcun beneficio.


Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi supporto riusciate a darmi.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7k 246 2
Bisognerebbe che Lei fosse vista in ambito neurochirurgico, anche della Sua zona, che sia esperto di patologia spinale e di trattamento con terapia del dolore.
Presumo che debba esistere un punto trigger su cui poter agire con infiltrazioni a base di cortisone (non certo ozono) ed eventualmente con aggiunta di un anestetico locale.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294