Ernie del disco

Buongiorno è da più di 20 gg che soffro di dolore invalidante alla gamba destra che parte dal gluteo e arriva al piede.
fatta rm che riscontra trocanterite e ernie al dischi 3 e 4.fatto di tutto iniezioni bentela e voltaren che mi hanno rimesso un po in piedi ma poi più nulla ieri sono andata al pronto soccorso dove mi hanno fatto iniezione di urbason da 40 e terapia di 10 gg di bentalan e consigliato di fare ozonoterapia.
oggi dolore forte non cammino nonostante iniezione bentelan
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247 2
Bisognerebbe che Lei fosse vista in ambito neurochirurgico.
Va differenziata una lombocruralgia da altra patologia.
Se si confermasse la cruralgia sarebbe da programmare con le modalità dell'urgenza una RMN L/S e sovrebbe comunque cominciare con infiltrazioni selettive sulla radice nervosa interessata.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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Utente
Utente
Grazie della solerte risposta Dottore infatti in data 16/7 ho fatto Rm lombosacrale e coxofemorale dal quale si evince trocanterite con evidenti distensione borsalino e ernie terzo e quarto disco e focalita ernaria patamediana preforaminale destra del Iv disco con impronta sulla radice l5 all origine.l ho fatto vedere al mio medico curante che mi ha prescritto terapia di 7 gg voltardn più bentelan che mi è servito un po poi più nulla poi contattato ortopedico che mi ha detto fatto fare ancora 3 gg di voltaren con nessun beneficio.ieri appunto come ho scritto sono andata al pronto soccorso il medico mi ha fatto iniezione da 40 mg di urbaso e dato 10 gg di terapia bentelan a scalare e jniziare subito infiltrazioni di ozono terapia.diagnosi dospetta lombocrualgia da ernia discale
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247 2
E' un po' confuso quello che Lei mi ha descritto.
Tuttavia, mi è parso di capire che un qualche effetto positivo lo abbia avuto e che vi sia sicuramente almeno una sostanziale componente rachidea.
In linea di principio una sola infiltrazione non appare sufficiente e, personalmente, uso un ciclo di quattro infiltrazioni (una alla settimana) Poi, il trattamento va calato nella situazione che volta per volta si presenta.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
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Utente
Utente
Grazie nuovamente questo è quello che c è scritto nella Rm,un po meglio non sto perché ho sempre dolore acuto alla gamba faccio pochi passi e mi devo sedere o coricare.cioe non riesco a distendere quando sono in piedi la gamba ed ho un dolore fortissimo che parte dal gluteo coscia sino al polpaccio è come se avessi un crampo continuo.le infiltrazioni di cui Lei parla sono quelle guidate a quanto ho capito,mentre domani comincio sempre ozono ma quelle normali.abito in Liguria.cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247 2
Purtroppo ho scarsa fiducia nell'infiltrazioni di ozono e temo che non saranno risolutive.
Per orientarmi meglio dovrei visionare le immagini della RMN ed avere almeno un esame obbiettivo neurologico trascrito da un Neurochirurgo (dove è il punto trigger, quale grado e che tipo di meningismi si riscontra, vi è ipotrofia settoriale, e/o deficit di forza e di quale gruppo muscolare...?).
In mancanza di tanti elementi è dura dare una valutazione allorchè gli usuali (?) tratamenti non sono riusciti efficaci.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
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Utente
Utente
Rachide Lombosacrale

Esame eseguito con sequenze TSE T1 e 12, STIR secondo piani sagittali ed assiali. Rettilineizzazione del rachide lombare. Scoliosi sinistro convessa.

Esiti di frattura del soma L1 deformato a cuneo anteriore con modica protrusione endocanalare del muro posteriore. Avvallamerito della limitante superiore del soma D12 con presenza di nodo di Schmorl.

Manifestazioni degenerative somatiche con osteofitosi marginale; ipertrofia degenerativa dei massicci articolari e dei legamenti gialli. Segni di condropatia con modificazioni di tipo adiposo della spongiosa ossea sottocorticale delle limitanti contrapposte L4-L5, 15-51.

Nei limiti il calibro del canale rachideo. Lievemente ridotto su base degenerativa il calibro dei canali di coniugazione nel tratto L4-S1.

Contenuto posteriormente il I disco.

Ipointensità di segnale 12 espressione di ridotto contenuto idrico su base degenerativa dei restanti dischi, ridotti in altezza e protrusi posteriormente ad ampio fronte con impronte sulla superficie ventrale del sacco durale ed impegno foraminale inferiore bilaterale; in particolare il III disco a destra ed il V disco bilateralmente entrano in contatto con le rispettive radici L3 ed L5.

Si segnala inoltre focalità erniaria patamediana-preforaminale destra del IV disco con impronta sulla

radice L5 all'origine. Non evidenti alterazioni di segnale del cono midollare e della porzione prossimale delle raRachide Lombosacrale

Esame eseguito con sequenze TSE T1 e 12, STIR secondo piani sagittali ed assiali. Rettilineizzazione del rachide lombare. Scoliosi sinistro convessa.

Esiti di frattura del soma L1 deformato a cuneo anteriore con modica protrusione endocanalare del muro posteriore. Avvallamerito della limitante superiore del soma D12 con presenza di nodo di Schmorl.

Manifestazioni degenerative somatiche con osteofitosi marginale; ipertrofia degenerativa dei massicci articolari e dei legamenti gialli. Segni di condropatia con modificazioni di tipo adiposo della spongiosa ossea sottocorticale delle limitanti contrapposte L4-L5, 15-51.

Nei limiti il calibro del canale rachideo. Lievemente ridotto su base degenerativa il calibro dei canali di coniugazione nel tratto L4-S1.

Contenuto posteriormente il I disco.

Ipointensità di segnale 12 espressione di ridotto contenuto idrico su base degenerativa dei restanti dischi, ridotti in altezza e protrusi posteriormente ad ampio fronte con impronte sulla superficie ventrale del sacco durale ed impegno foraminale inferiore bilaterale; in particolare il III disco a desRachide Lombosacrale

Esame eseguito con sequenze TSE T1 e 12, STIR secondo piani sagittali ed assiali. Rettilineizzazione del rachide lombare. Scoliosi sinistro convessa.

Esiti di frattura del soma L1 deformato a cuneo anteriore con modica protrusione endocanalare del muro posteriore. Avvallamerito della limitante superiore del soma D12 con presenza di nodo di Schmorl.

Manifestazioni degenerative somatiche con osteofitosi marginale; ipertrofia degenerativa dei massicci articolari e dei legamenti gialli. Segni di condropatia con modificazioni di tipo adiposo della spongiosa ossea sottocorticale delle limitanti contrapposte L4-L5, 15-51.

Nei limiti il calibro del canale rachideo. Lievemente ridotto su base degenerativa il calibro dei canali di coniugazione nel tratto L4-S1.

Contenuto posteriormente il I disco.

Ipointensità di segnale 12 espressione di ridotto contenuto idrico su base degenerativa dei restanti dischi, ridotti in altezza e protrusi posteriormente ad ampio fronte con impronte sulla superficie ventrale del sacco durale ed impegno foraminale inferiore bilaterale; in particolare il III disco a destra ed il V disco bilateralmente entrano in contatto con le rispettive radici L3 ed L5.

Si segnala inoltre focalità erniaria patamediana-preforaminale destra del IV disco con impronta sulla

radice L5 all'origine. Non evidenti alterazioni di segnale del cono midollare e della porzione prossimale delle radici dellatra ed il V disco bilateralmente entrano in contatto con le rispettive radici L3 ed L5.

Si segnala inoltre focalità erniaria patamediana-preforaminale destra del IV disco con impronta sulla

radice L5 all'origine. Non evidenti alterazioni di segnale del cono midollare e della porzione prossimale delle radici delladici della.questo quanto da rm.ieri al pronto il medico che ha visto le risonanze ha scritto segno di Lasegue a destra possibili solo 30' terapia contattare medico fisiatra per ozonoterapia poi eventualmente fisioterapia fare bentelan 4 mg x 5 gg e poi bentelan 1,5 x 4 gg.cordialmente
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247 2
Mi sembra che almeno un segno di meningismo venga riconosciuto. Andrebbe valutato anche quanto ho indicato io nel precedente consulto. Confermo la mia scarsa fiducia nell'ozono, anche nel Suo caso, mentre ritengo indicate le terapie antireative, almeno in via estemporanea.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294