A livello cervicale si osservano esiti di intervento chirurgico di artrodesi c4 c5 con assenza di
Le spiego :mia madre è stata operata il 3 Giugno per un ernia cervicale c4 c5 con inserimento di protesi in titanio.(premetto che mamma ha 50 anni e fa 'Oss in una casa di cura ma ancora purtroppo non è potuta rientrare a lavoro ma teme per il licenziamento.....)
A distanza di mesi ancora i formicolii alle mani persistono e la dott.ssa della mutua le ha richiesto una risonanza questo è quello che è stato scritto nel referto.
MI aiutate a capire??
Vi ringrazio
Siddi Ilaria
A livello cervicale si osservano esiti di intervento chirurgico di artrodesi c4 c5 con assenza di altre alterazioni del segnale del midollo osseo delle strutture in esame.
Si apprezza in corrispondenza di questo segmento e a livello c3 c4 la presenza di qualche piccola protusione posteriore in parte dovuta a iniziali manifestazioni artrosiche degli spigoli somatici e in parte ad una modesta quantità di materiale discale .
Tali reperti causano nell'insieme impegno del forame liquorale anteriore intutto il tratto compreso tra c3 e c5 .
A quest'ultimo livello si apprezza una sfumata alterazione di segnale del midollo spinale compatibile con la presenza di limitati segni di sofferenza.
Non si documentano focolai malacici.
Per il resto il midollo ha normale morfologia e intensità di segnale.
I rapporti cervico occipitali sono regolari.
A livello lombosacrale non si osservano alterazioni di segale di midollo osseo delle strutture in esame.
Si aprezza una piccola ernia posterire mediana in corrispondenza dello spazio discale l4 l5 che impronta la faccia ventrale del sacco durale.
Ai restanti livelli esaminati non i documentano segni di ernie ma si apprezza tra l5 s1 una moderata protusione di materiale discale ad ampio raggio con impegno del grasso peridurale ma senza deformità del sacco durale.
Nell'insieme il canale vertebrale ha diametri ai limiti inferiori della norma con riduzione più sensibile nel segmento l4 l5 dove si associa anche una discreta ipertrofia degenerativa dei massicci articolari posteriori.
Il cono midollare ha normale morfologia .
elettroneurografia le invio il referto:
Sono state esplorate le velocita di conduzion motoria e sensitiva antidromica dei nervi mediano e ulnare bilateraleralmente .
Normali le latenze motorie di stalli,le VC motorie e cMAP dei nervi mediani e ulnari bilateraleralmente.
VC sensitiva dei ervi mediani bilateraleralmente rallentata nei tratti polso-2° e 4° dito con SAP nei limiti della norma per ampiezza .
VC sensitiva dei nervi ulnari nella norma con SAP normovoltati .
CONCLUSIONE: reperti elettrofisiologici indicativi di lieve sofferenza focale bilaterale dei nervi mediani al polso,compatibile con s.del tunnel carpale bilaterale di grado lieve .
STC negativa : reperti normali a tutti i test.
STC minima :reperti anormali solo nei test comparativi o segmentari .
STC lieve : rallentameti della conduzione sensitiva nel tratto dito-polso con DML nella norma .
STC media:rallentamento della conduzione sensitiva nel tratto dito-polso con aumento della DML.
STC grave:assenza di risposta sensitiva nel tratto dito-polso con DML (latenza distale motoria)aumentata.
STC estema:assenza di risposta motoria TENAR
A distanza di mesi ancora i formicolii alle mani persistono e la dott.ssa della mutua le ha richiesto una risonanza questo è quello che è stato scritto nel referto.
MI aiutate a capire??
Vi ringrazio
Siddi Ilaria
A livello cervicale si osservano esiti di intervento chirurgico di artrodesi c4 c5 con assenza di altre alterazioni del segnale del midollo osseo delle strutture in esame.
Si apprezza in corrispondenza di questo segmento e a livello c3 c4 la presenza di qualche piccola protusione posteriore in parte dovuta a iniziali manifestazioni artrosiche degli spigoli somatici e in parte ad una modesta quantità di materiale discale .
Tali reperti causano nell'insieme impegno del forame liquorale anteriore intutto il tratto compreso tra c3 e c5 .
A quest'ultimo livello si apprezza una sfumata alterazione di segnale del midollo spinale compatibile con la presenza di limitati segni di sofferenza.
Non si documentano focolai malacici.
Per il resto il midollo ha normale morfologia e intensità di segnale.
I rapporti cervico occipitali sono regolari.
A livello lombosacrale non si osservano alterazioni di segale di midollo osseo delle strutture in esame.
Si aprezza una piccola ernia posterire mediana in corrispondenza dello spazio discale l4 l5 che impronta la faccia ventrale del sacco durale.
Ai restanti livelli esaminati non i documentano segni di ernie ma si apprezza tra l5 s1 una moderata protusione di materiale discale ad ampio raggio con impegno del grasso peridurale ma senza deformità del sacco durale.
Nell'insieme il canale vertebrale ha diametri ai limiti inferiori della norma con riduzione più sensibile nel segmento l4 l5 dove si associa anche una discreta ipertrofia degenerativa dei massicci articolari posteriori.
Il cono midollare ha normale morfologia .
elettroneurografia le invio il referto:
Sono state esplorate le velocita di conduzion motoria e sensitiva antidromica dei nervi mediano e ulnare bilateraleralmente .
Normali le latenze motorie di stalli,le VC motorie e cMAP dei nervi mediani e ulnari bilateraleralmente.
VC sensitiva dei ervi mediani bilateraleralmente rallentata nei tratti polso-2° e 4° dito con SAP nei limiti della norma per ampiezza .
VC sensitiva dei nervi ulnari nella norma con SAP normovoltati .
CONCLUSIONE: reperti elettrofisiologici indicativi di lieve sofferenza focale bilaterale dei nervi mediani al polso,compatibile con s.del tunnel carpale bilaterale di grado lieve .
STC negativa : reperti normali a tutti i test.
STC minima :reperti anormali solo nei test comparativi o segmentari .
STC lieve : rallentameti della conduzione sensitiva nel tratto dito-polso con DML nella norma .
STC media:rallentamento della conduzione sensitiva nel tratto dito-polso con aumento della DML.
STC grave:assenza di risposta sensitiva nel tratto dito-polso con DML (latenza distale motoria)aumentata.
STC estema:assenza di risposta motoria TENAR
[#1]
Prof. Paolo Perrini
Neurochirurgo
817 37
Gentile Utente,
la paziente presenta un quadro compatibile con una mielopatia cervicale. In tal caso dopo l'intervento i sintomi migliorano ma il quadro clinico sintomatologico non si negativizza mai completamente.
Credo che la cosa da fare sia farsi rivalutare dal chirurgo che ha operato la paziente per rivalutare il caso.
Cordiali saluti,
la paziente presenta un quadro compatibile con una mielopatia cervicale. In tal caso dopo l'intervento i sintomi migliorano ma il quadro clinico sintomatologico non si negativizza mai completamente.
Credo che la cosa da fare sia farsi rivalutare dal chirurgo che ha operato la paziente per rivalutare il caso.
Cordiali saluti,
Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com
[#2]
Utente
Mi scusi dottore ma non ho capito cosa intende.
Il problema nonsi è risolto con l'intervento?
Rivalutare il caso in che senso farsi operare di nuovo???no spero di no anche perchè sto subendo un forte esaurimento tanto che sto perdendo tutti i capelli mi sto stempiando e ho diversi punti nella testa dove è visibile il cuoio capelluto eppure io avevo tantissimi capelli...cosa mi sta succedendo?
Il problema nonsi è risolto con l'intervento?
Rivalutare il caso in che senso farsi operare di nuovo???no spero di no anche perchè sto subendo un forte esaurimento tanto che sto perdendo tutti i capelli mi sto stempiando e ho diversi punti nella testa dove è visibile il cuoio capelluto eppure io avevo tantissimi capelli...cosa mi sta succedendo?
[#3]
Prof. Paolo Perrini
Neurochirurgo
817 37
Gentile Utente,
eliminare la compressione midollare mediante l'intervento talora non risolve completamente i sintomi. Dato che, come lei scrive, parte dei sintomi sono ancora presenti. Per chiarire la situazione è stata sottoposta ad uno studio RMn. Il limite della valutazione via web è di non poter vedere le immagini RM e di non poterla visitare. Per questo a mio parere è consigliabile che sia rivista dal chirurgo che l'ha operata,per valutare la sua situazione clinica e l'esame eseguito. Non credo sia necessario un ulteriore intervento.
Per quanto riguarda la perdita di capelli può essere legata alla situazione di forte stress che ha vissuto.
Cordiali saluti,
eliminare la compressione midollare mediante l'intervento talora non risolve completamente i sintomi. Dato che, come lei scrive, parte dei sintomi sono ancora presenti. Per chiarire la situazione è stata sottoposta ad uno studio RMn. Il limite della valutazione via web è di non poter vedere le immagini RM e di non poterla visitare. Per questo a mio parere è consigliabile che sia rivista dal chirurgo che l'ha operata,per valutare la sua situazione clinica e l'esame eseguito. Non credo sia necessario un ulteriore intervento.
Per quanto riguarda la perdita di capelli può essere legata alla situazione di forte stress che ha vissuto.
Cordiali saluti,
[#4]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Gentile signora,
mi permetto di aggiungere per tranquillizzarLa che il consiglio del collega Perrini di una rivalutazione da parte del chirurgo che L'ha operata non vuol dire necessariamente che pensi sia necessario un nuovo intervento.
Perrini mi corregga se sbaglio!
Il fatto,per esempio, che una elettromiografia dia segni di sofferenza del nervo mediano al tunnel carpale (compressione del nervo che passa nel polso)va considerato come criterio per escludere l'origine cervicale dei Suoi disturbi.
Infatti i sintomi dovuti al <tunnel carpale> possono sovrapporsi (e per questo vanno distinti) da sintomi di compressione/irritazione delle ultime radici cervicali.
Cordiali saluti
mi permetto di aggiungere per tranquillizzarLa che il consiglio del collega Perrini di una rivalutazione da parte del chirurgo che L'ha operata non vuol dire necessariamente che pensi sia necessario un nuovo intervento.
Perrini mi corregga se sbaglio!
Il fatto,per esempio, che una elettromiografia dia segni di sofferenza del nervo mediano al tunnel carpale (compressione del nervo che passa nel polso)va considerato come criterio per escludere l'origine cervicale dei Suoi disturbi.
Infatti i sintomi dovuti al <tunnel carpale> possono sovrapporsi (e per questo vanno distinti) da sintomi di compressione/irritazione delle ultime radici cervicali.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 19/09/2009.
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