Referto rmn a seguito di dolore allabase del collo

Buonasera,
Ho 38 anni e ho ritirato referto di RMN encefalo e rachide cervicale eseguita a seguito di dolore serale alla base della testa, mal di testa e simil vertigini da circa 20 giorni.


Vi scrivo esito;
RMN CERVICALE SENZA CONTRASTO
RMN CERVELLO E ENCEFALICO
Diagnosi/Valutazione cervicalgia e parestesie emisoma sinistro.

Esame eseguito con ripresa di sezioni multiparametriche e multiplanari, senza contrasto (come da richiesta).

In ambito encefalico non evidenti focali alterazioni del segnale sotto- e sovratentoriale, in particolare ematomi intra- o extraparenchimali, zone dotate di restrizione del coefficiente di diffusione né lesioni della sostanza bianca o del corpo calloso.

Il complesso ventricolare mostra dimensioni normali, senza compressioni o dislocazioni patologiche.

Regolare la conformazione dei solchi subaracnoidei corticale.

I sifoni carotidei sono pervi.

Si segnala lieve asimmetria dell'adenoipofisi per dominanza dell'emilato ghiandolare sinistro (indicata correlazione con il profilo endocrinologico ed eventuale valutazione RMN mirata con mdc).

Modesta iperplasia del tessuto linfatico epifaringeo.

In ambito cervicale inversione della fisiologica lordosi del segmento e accenno a retrolistesi di C5 su C6.

Non evidenti deformazioni somatiche né alterazioni del segnale compatibili con edema osseo.

I dischi intersomatici appaiono diffusamente disidratati.

A C5-C6 protrusione del profilo posteriore del disco rimodella il sacco durale.
Moderata eversione dei processi unciformi maggiore a destra non determina significative stenosi canalari.

A C6-C7 l'altezza dello spazio è un poco ridotta con modeste irregolarità delle limitanti ossee.

Il midollo cervicale mostra dimensioni e contorni regolari.

La tonsilla cerebellare affiora per pochi millimetri dal forame magno senza significativo appuntimento.

Conclusioni: reperti parenchimali encefalo/midollari sostanzialmente normali, lieve ectopia tonsillare destra senza lesioni di
"attualità".


Mi sono parecchio spaventata, potrei avere la sindrome di Chiari?
e problemi all’Ipofisi?

Sto cercando di prenotare con non poche difficoltà visita con neurochirurgo


Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Dr. Ettore Sannino Neurochirurgo, Algologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 113 7
Gentile signora, la risonanza dell'encefalo è negativa. Non ha una sindrome di Chiari ma una lieve ptosi delle tonsille (la potremmo definire una malformazione di Chiari di tipo 0).
L'inversione della curva della lordosi cervicale farebbe penssare a un precedente trauma (colpo di frusta volgarmente detto) e ci sono note di cervico-artrosi con segni di degenerazione discale a C5-C6 e C6-C7.
Al momneto nulla di allarmante.
Mi rivolgerei ad un buon posturologo in modo da trattare il rachide cervicale cercando cos' di alleviare i sintomi.
Sconsiglio lìutilizzo di un collare

Dr. Ettore Sannino

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Sannino,
Come prima cosa la ringrazio per avermi tranquillizzato ero spaventata.
Ne approfitto inoltre per elencarle gli esami ormonali eseguiti per il controllo della lieve asimmetria dell’ipofisi.
Creatininemia 0,94 V.rif 0,55-1,02
Stima filtrato glomerulare 77
Tsh 3 gen. 2,15 V.rif. 0,55-4,78
ACTH 27,30 V.rif. <46
Cortisolo plasmatico 26 V.rif 5,3-22,4
Fsh 1,9 V.rif fase luteinica (nella quale mi trovo) 1,5- 9,1
Prolattina 41,7 V.rif. 5,2-26,5
Beta estradiolo 209,7 rif.55,8-214,2

Ho eseguito gli esami in attesa del consulto e quindi in un momento di fortissima preoccupazione, può aver inciso nell’aumento della prolattina e del cortisolo o meglio fare Risonanza magnetica con contrasto?
Può quindi la cervicale ridotta maluccio ( anche se non ricordo alcun trauma) creare mal di testa vertigini e nause?

La ringrazio nuovamente e mi appresterò nel fissare un appuntamento con fisioterapista.
[#3]
Dr. Ettore Sannino Neurochirurgo, Algologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 113 7
La cervicale può dare mal di testa, vertigini e nausea, le suggerisco di consultare, per comletezza, un otorinolaringoiatra e poi programmare un ciclo di fisioterapie.
La prolattina va ripetuta e, se necessario corretta far,acologicamente, tenendo l'ipofisi sotto controllo.

Dr. Ettore Sannino