Angioma sospetto colonna vertebrale
Buongiorno dottore, le chiedo se è preoccupante l’angioma tipico che si rileva dalla risonanza magnetica, le invio anche la tac, volevo sapere se il punto nel quale si dice non evidente chiare alterazione tomodensiometriche al soma L3 c’è qualcosa di pericoloso?
Mi devo operare?
Grazie
Michela
DATA REFERTO: 09/05/2024
DATA ESAME: 08/05/2024
RMN RACHIDE LOMBO-SACRALE
Sequenze:
- SE pesate in T2, Stir piani sagittali
- SE pesate in T1, piani sagittali
-SE pesate in 2, piani assiali
Conservata ampiezza del canale vertebrale osseo e dei forami di coniugazione.
Discreti segni di spondilosi somatica ed artrosi interapofisaria, con ipertrofia dei processi articolari e dei legamenti gialli.
Alcune ernie di Schmorl a livello delle limitanti somatiche in esame.
Formazione nodulare compatibile con angioma a livello di D12 (mm 17).
Formazione (mm 11) ipointensa in T1 ed iperitensa in T2-Stir si evidenzia a livello del soma di L3 (angioma atipico?) : utile integrazione con esame TC mirato.
Degenerazione disidrosica dei dischi intersomatici L1/S1.
Bulging discale circonferenziale posteriore a livello di D12-L1, L1-L2, L2-L3con impronta sul sacco durale.
Protrusione discale circonferenziale posteriore a livello di L3-L4 con impronta sul sacco durale e riduzione di
ampiezza dei canali di coniugazione bilatealmente.
Listesi anteriore di I grado di L5 su S1.
Pseudoprotrusione discale circonferenziale posteriore a livello di L5-S1.
A livello dei restanti spazi esaminati non si apprezzano segni di ernie e/o protrusioni.
Il cono midollare appare regolare per forma e dimensioni e termina in corrispondenza di L1.
RA: cisti radicolare a livello di S2 (mm 13).
TAC RACHIDE LOMBO SACRALE
Note di artrosi somatica ed interapofisaria dei metameri in esame:
non evidenti chiare alterazioni tomodensiotometriche al soma L3
canale vertebrale di normale ampiezza
spondilolistesi di L5 su S1
lieve bulging del disco intersomatico L1-L12 ed L2-L3da iniziale discopatia
fenomeni di degenerazione vacuolare del disco intersomatico L5-S1 che protrude nel canale vertebrale sede mediana e paramediana bilaterale improntando il sacco durale
a livello dello spazio L3-L4 si apprezza una protrusione discale mediana e paranedianabilaterale che impronta il sacco durale
Mi devo operare?
Grazie
Michela
DATA REFERTO: 09/05/2024
DATA ESAME: 08/05/2024
RMN RACHIDE LOMBO-SACRALE
Sequenze:
- SE pesate in T2, Stir piani sagittali
- SE pesate in T1, piani sagittali
-SE pesate in 2, piani assiali
Conservata ampiezza del canale vertebrale osseo e dei forami di coniugazione.
Discreti segni di spondilosi somatica ed artrosi interapofisaria, con ipertrofia dei processi articolari e dei legamenti gialli.
Alcune ernie di Schmorl a livello delle limitanti somatiche in esame.
Formazione nodulare compatibile con angioma a livello di D12 (mm 17).
Formazione (mm 11) ipointensa in T1 ed iperitensa in T2-Stir si evidenzia a livello del soma di L3 (angioma atipico?) : utile integrazione con esame TC mirato.
Degenerazione disidrosica dei dischi intersomatici L1/S1.
Bulging discale circonferenziale posteriore a livello di D12-L1, L1-L2, L2-L3con impronta sul sacco durale.
Protrusione discale circonferenziale posteriore a livello di L3-L4 con impronta sul sacco durale e riduzione di
ampiezza dei canali di coniugazione bilatealmente.
Listesi anteriore di I grado di L5 su S1.
Pseudoprotrusione discale circonferenziale posteriore a livello di L5-S1.
A livello dei restanti spazi esaminati non si apprezzano segni di ernie e/o protrusioni.
Il cono midollare appare regolare per forma e dimensioni e termina in corrispondenza di L1.
RA: cisti radicolare a livello di S2 (mm 13).
TAC RACHIDE LOMBO SACRALE
Note di artrosi somatica ed interapofisaria dei metameri in esame:
non evidenti chiare alterazioni tomodensiotometriche al soma L3
canale vertebrale di normale ampiezza
spondilolistesi di L5 su S1
lieve bulging del disco intersomatico L1-L12 ed L2-L3da iniziale discopatia
fenomeni di degenerazione vacuolare del disco intersomatico L5-S1 che protrude nel canale vertebrale sede mediana e paramediana bilaterale improntando il sacco durale
a livello dello spazio L3-L4 si apprezza una protrusione discale mediana e paranedianabilaterale che impronta il sacco durale
[#1]
Gentile Paziente,
come anche lei avrà rilevato c'è una discrepanza fra TAC ed RM a riguardo del reperto di L3. Credo che la cosa migliore sia di consultare un Neurochirurgo che, oltre tutto, valuti la reale portata clinica della spondilolistesi rilevata fra L5 e S1 cui, a mio avviso, potrebbe essere ascritta la patogenesi del disturbo lombare per il quale ha eseguito in prima battuta la risonanza magnetica della colonna lombo-sacrale.
Cordialmente
come anche lei avrà rilevato c'è una discrepanza fra TAC ed RM a riguardo del reperto di L3. Credo che la cosa migliore sia di consultare un Neurochirurgo che, oltre tutto, valuti la reale portata clinica della spondilolistesi rilevata fra L5 e S1 cui, a mio avviso, potrebbe essere ascritta la patogenesi del disturbo lombare per il quale ha eseguito in prima battuta la risonanza magnetica della colonna lombo-sacrale.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 325 visite dal 19/06/2024.
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