Sbandamenti e parestesie
Egr. Dottor Migliaccio
vorrei chiedere un Suo gentile parere in merito ad una mia situazione che ormai mi è diventata insopportabile. A seguito di vari disturbi, quali intorpedimento e formicolio agli arti superiori e inferiori; bruciori e scricchiolii al collo; pesantezza alle gambe; dolori alla mascella; fitte e dolori intorno agli occhi, al volto e qualche volta centro del cranio e alle tempie; nausea e stanchezza. A seguito di ciò, ho eseguito RM cervicale con il seguente risultato: L'esame è stato eseguito sul piano sagittale con sequenze TSE T1 e T2 dipendenti. L'indagine è stata completata con sequenze assiali da C3 a C7. Accettuazione della fisiologica lordosi. Riduzione dello spessore dei dischi intersomatici C5-C6 e C6-C7. A livello di C5-C6, si rileva modesta protusione discale ad ampio raggio da mettere in relazione a l'assità dell'anulus (disc bulging); coesiste a tale livello componente osteofitosica intraforaminale destra. A livello di C6-C7 si rileva barra disco-osteofitaria, prevalente a sinistra, che non determina significativa impronta sul sacco durale. Regolare per morfologia e segnale la corda midollare. Canale spinale di ampiezza normale.
Cosa significa questo risultato? Può essere compatibile con i sintomi da me descritti? C'è quindi compressione sui fasci nervosi? Cosa mi consigliate di fare?(sono molto preoccupata specie per le parestesie diffuse e le fitte alla testa.) Ringrazio anticipatamente.
vorrei chiedere un Suo gentile parere in merito ad una mia situazione che ormai mi è diventata insopportabile. A seguito di vari disturbi, quali intorpedimento e formicolio agli arti superiori e inferiori; bruciori e scricchiolii al collo; pesantezza alle gambe; dolori alla mascella; fitte e dolori intorno agli occhi, al volto e qualche volta centro del cranio e alle tempie; nausea e stanchezza. A seguito di ciò, ho eseguito RM cervicale con il seguente risultato: L'esame è stato eseguito sul piano sagittale con sequenze TSE T1 e T2 dipendenti. L'indagine è stata completata con sequenze assiali da C3 a C7. Accettuazione della fisiologica lordosi. Riduzione dello spessore dei dischi intersomatici C5-C6 e C6-C7. A livello di C5-C6, si rileva modesta protusione discale ad ampio raggio da mettere in relazione a l'assità dell'anulus (disc bulging); coesiste a tale livello componente osteofitosica intraforaminale destra. A livello di C6-C7 si rileva barra disco-osteofitaria, prevalente a sinistra, che non determina significativa impronta sul sacco durale. Regolare per morfologia e segnale la corda midollare. Canale spinale di ampiezza normale.
Cosa significa questo risultato? Può essere compatibile con i sintomi da me descritti? C'è quindi compressione sui fasci nervosi? Cosa mi consigliate di fare?(sono molto preoccupata specie per le parestesie diffuse e le fitte alla testa.) Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398 77
Gentile signora,
i Suoi disturbi possono essere compatibili con la patologia discoartrosica riscontrata alla RM.
Per quanto riguarda però una eventuale decisione terapeutica, ovvero medico-riabilitativa o chirurgica, è necessaria una visita specialistica neurochirurgica.
Infatti da essa si potranno evidenziare segni oggettivi di eventuale sofferenza di una o più radici nervose che "nascono" dal rachide cervicale.
L' osteofita in prossimità del forame dove passa la radice nervosa può essere responsabile del dolore al braccio, la barra osteofitosica e la comcomitante discopatia degenerativa possono contribuire, con differenti e/o concomitanti meccanismi, a generare gli altri sintomi.
Pur se intuisco una possibilità chirurgica, non posso confermarla in assenza di uno studio clinico completo.
Cordiali saluti
i Suoi disturbi possono essere compatibili con la patologia discoartrosica riscontrata alla RM.
Per quanto riguarda però una eventuale decisione terapeutica, ovvero medico-riabilitativa o chirurgica, è necessaria una visita specialistica neurochirurgica.
Infatti da essa si potranno evidenziare segni oggettivi di eventuale sofferenza di una o più radici nervose che "nascono" dal rachide cervicale.
L' osteofita in prossimità del forame dove passa la radice nervosa può essere responsabile del dolore al braccio, la barra osteofitosica e la comcomitante discopatia degenerativa possono contribuire, con differenti e/o concomitanti meccanismi, a generare gli altri sintomi.
Pur se intuisco una possibilità chirurgica, non posso confermarla in assenza di uno studio clinico completo.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Gentile Dottor Migliaccio,
grazie per la tempestiva e gentile risposta. Una curiosità; cosa vuol dire esattamente protusione discale? E' forse un inizio di ernia cervicale? Secondo Lei, sarebbe utile fare anche una RM all'encefalo e al massillo facciale(per le nevralgie al volto e le fitte al capo)come consiglierebbe il mio medico curante (per escludere qualcos'altro per cui sono molto preoccupata)? In casi analoghi al mio, durante la sua esperienza, sono migliorati con la sola terapia medico riabilitativa? Un'altro sintomo che mi da parecchia sofferenza, sono la pesantezza e formicolii diffusi agli arti inferiori, cosa centrano con la cervicale?
Grazie ancora per la sua cortese risposta.
grazie per la tempestiva e gentile risposta. Una curiosità; cosa vuol dire esattamente protusione discale? E' forse un inizio di ernia cervicale? Secondo Lei, sarebbe utile fare anche una RM all'encefalo e al massillo facciale(per le nevralgie al volto e le fitte al capo)come consiglierebbe il mio medico curante (per escludere qualcos'altro per cui sono molto preoccupata)? In casi analoghi al mio, durante la sua esperienza, sono migliorati con la sola terapia medico riabilitativa? Un'altro sintomo che mi da parecchia sofferenza, sono la pesantezza e formicolii diffusi agli arti inferiori, cosa centrano con la cervicale?
Grazie ancora per la sua cortese risposta.
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398 77
Gentile signora,
per protrusione discale si intende una parziale fuoriuscita del disco intervertebrale, mentre il termine ernia (erniare vuol dire venir fuori)indica appunto la completa estrusione del disco.
Alle altre domande non posso risponderLe poichè per prescrivere un esame bisogna capire bene cosa si vuol cercare (i Suoi sintomi sono un po' vaghi e generici) e anche per i vari casi della mia esperienza bisognerebbe sapere quali possono essere annoverati analoghi al Suo.
Quindi per un preciso inquadramento diagnostico è sempre necessario lo studio diretto del paziente e degli esami eseguiti.
Cordialmente
per protrusione discale si intende una parziale fuoriuscita del disco intervertebrale, mentre il termine ernia (erniare vuol dire venir fuori)indica appunto la completa estrusione del disco.
Alle altre domande non posso risponderLe poichè per prescrivere un esame bisogna capire bene cosa si vuol cercare (i Suoi sintomi sono un po' vaghi e generici) e anche per i vari casi della mia esperienza bisognerebbe sapere quali possono essere annoverati analoghi al Suo.
Quindi per un preciso inquadramento diagnostico è sempre necessario lo studio diretto del paziente e degli esami eseguiti.
Cordialmente
[#4]
Utente
Gentile Dottor Migliaccio,
come suo consiglio, ho eseguito una visita neurochirurgica, risultata negativa dal punto di vista specialistico; cioè non risulta compressione midollare e nervosa. Lo specialista, come diagnosi mi ha parlato di cefalea muscolo tensiva per i dolori al collo, consigliandomi di fare palestra. Per la pesantezza alle gambe, i bruciori al cuoio capelluto, sbandamenti e parestesie diffuse, mi ha parlato di sindrome ansiosa, prescrivendomi, come terapia, 2 flaconcini intramuscolo al dì, per 15 giorni, di Liposom Forte, assicurandomi che avrebbe migliorato i miei sintomi ansiosi. Qual è la caratteristica di questo farmaco? Può andare bene, effettivamente per l'ansia? L'esercizio fisico mirato, può da solo migliorare la mia "cervicalgia"? Infine, per chi soffre di nevralgie, è sufficiente solo la visita neurochirurgica o sono necessari altri esami?
come suo consiglio, ho eseguito una visita neurochirurgica, risultata negativa dal punto di vista specialistico; cioè non risulta compressione midollare e nervosa. Lo specialista, come diagnosi mi ha parlato di cefalea muscolo tensiva per i dolori al collo, consigliandomi di fare palestra. Per la pesantezza alle gambe, i bruciori al cuoio capelluto, sbandamenti e parestesie diffuse, mi ha parlato di sindrome ansiosa, prescrivendomi, come terapia, 2 flaconcini intramuscolo al dì, per 15 giorni, di Liposom Forte, assicurandomi che avrebbe migliorato i miei sintomi ansiosi. Qual è la caratteristica di questo farmaco? Può andare bene, effettivamente per l'ansia? L'esercizio fisico mirato, può da solo migliorare la mia "cervicalgia"? Infine, per chi soffre di nevralgie, è sufficiente solo la visita neurochirurgica o sono necessari altri esami?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.9k visite dal 14/09/2009.
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