Ernia cervicale e lobare
Gentili dottori,scrivo semplicemente per avere qualche buon consiglio,facendo la doverosa premessa che martedi' saro' visitato da un neurochirurgo esperto e di fiducia e che seguiro' le sue indicazioni.
cerchero' di fornirvi tutti i dati necessari per potermi consigliare sulla mia situazione.
Sono un ragazzo di 28 anni n seguito a numerosi disturbi che elenchero' in seguito e che sono incominciati un anno e mezzo fa e sono andati via via peggiorando ho effettuato una Rm del rachide in toto ottenendo i seguenti risultati:
Ernia discale postero laterale sx e parzialmente intraforaminale c5-c6
Erniazione discale postero laterale sx e parzialmente intraforaminale l5-s1
Appianate le fisiologiche curve
Intatto il midollo,cono compreso
i sintomi che accuso sono:
1)Frequenti cervico-brachialgie che arrivano fino nella mano sx
2)Affaticamento cronico sotto la scapola sx soprattutto sul lavoro che mi costringe numerose ore in piedi nella stessa posizione
3)Sensazione di debolezza nel braccio sx
4)Frequentissime fascicolazioni soprattutto nel braccio e nella spalla sx nonche' sulla gamba dx e nella zona dorsale sx
5)Acufeni bilaterali,sibili nelle orecchie e sensazione di orecchie tappate
6)Formicolio sporadico nell'indice e anulare della mano sx
7)Accentuata sensibilita' cutanea in alcune zone dorsali sx
8)Formicolio tra le scapole e nel tratto alto della colonna vertebrale
9)Durante la settimana,ovvero quando lavoro,mi si affaticano e contraggono gluteo e quadricipite dx e molto piu' occasionalmente polpaccio dx
Descritta la situazione, io sinceramente,pur non essendo medico,credo che proprio per l'entita' degli stessi,l'intervento chirurgico si riterra' se non necessario,fortemente probabile.
Tuttavia ho davvero tanti dubbi soprattutto riguardo ai dolori accusati nella parte inferiore del corpo.
Mentre nel caso della sintomatologia riguardante l'ernia cervicale ,questi si concentrano,come ovvio essendo l'ernia sinistra e creando compressione sul nervo radicolare sx,tutti nel lato sx della schiena,spalla,braccio.
Essendo anche l'ernia lombare postero sx,come mai non avverto nessun problema nella gamba sx,mentre e' la gamba destra a risentirne?
Il mio dubbio e' legato all'eventuale possibilita' che l'ernia cervicale avendo contratto e affaticato tutto il lato sx del tronco,possa avermi creato uno sbilanciamento del carico corporeo sul lato dx,anche considerando che non ho particolari sintomatologie in zona lombare nel piegarmi e nel raccogliere pesi,anche di grossa entita' e in relazione al fatto che ho anche una asimmetria degli arti inferiori di ben 4 cm (la gamba destra e' la piu' lunga),asimmetria maturata in precoce eta'(3 anni) a causa di una frattura al femore e che comunque non mi ha mai portato nessun disturbo,grazie ai rialzi che ho sempre portato sotto ogni calzatura
Gli altri dubbi riguardano eventuali rischi di un intervento di questo tipo di ernia e su quali attivita' fisiche potro' svolgere in seguito.
Grazie x l'attenzione,saluti.
cerchero' di fornirvi tutti i dati necessari per potermi consigliare sulla mia situazione.
Sono un ragazzo di 28 anni n seguito a numerosi disturbi che elenchero' in seguito e che sono incominciati un anno e mezzo fa e sono andati via via peggiorando ho effettuato una Rm del rachide in toto ottenendo i seguenti risultati:
Ernia discale postero laterale sx e parzialmente intraforaminale c5-c6
Erniazione discale postero laterale sx e parzialmente intraforaminale l5-s1
Appianate le fisiologiche curve
Intatto il midollo,cono compreso
i sintomi che accuso sono:
1)Frequenti cervico-brachialgie che arrivano fino nella mano sx
2)Affaticamento cronico sotto la scapola sx soprattutto sul lavoro che mi costringe numerose ore in piedi nella stessa posizione
3)Sensazione di debolezza nel braccio sx
4)Frequentissime fascicolazioni soprattutto nel braccio e nella spalla sx nonche' sulla gamba dx e nella zona dorsale sx
5)Acufeni bilaterali,sibili nelle orecchie e sensazione di orecchie tappate
6)Formicolio sporadico nell'indice e anulare della mano sx
7)Accentuata sensibilita' cutanea in alcune zone dorsali sx
8)Formicolio tra le scapole e nel tratto alto della colonna vertebrale
9)Durante la settimana,ovvero quando lavoro,mi si affaticano e contraggono gluteo e quadricipite dx e molto piu' occasionalmente polpaccio dx
Descritta la situazione, io sinceramente,pur non essendo medico,credo che proprio per l'entita' degli stessi,l'intervento chirurgico si riterra' se non necessario,fortemente probabile.
Tuttavia ho davvero tanti dubbi soprattutto riguardo ai dolori accusati nella parte inferiore del corpo.
Mentre nel caso della sintomatologia riguardante l'ernia cervicale ,questi si concentrano,come ovvio essendo l'ernia sinistra e creando compressione sul nervo radicolare sx,tutti nel lato sx della schiena,spalla,braccio.
Essendo anche l'ernia lombare postero sx,come mai non avverto nessun problema nella gamba sx,mentre e' la gamba destra a risentirne?
Il mio dubbio e' legato all'eventuale possibilita' che l'ernia cervicale avendo contratto e affaticato tutto il lato sx del tronco,possa avermi creato uno sbilanciamento del carico corporeo sul lato dx,anche considerando che non ho particolari sintomatologie in zona lombare nel piegarmi e nel raccogliere pesi,anche di grossa entita' e in relazione al fatto che ho anche una asimmetria degli arti inferiori di ben 4 cm (la gamba destra e' la piu' lunga),asimmetria maturata in precoce eta'(3 anni) a causa di una frattura al femore e che comunque non mi ha mai portato nessun disturbo,grazie ai rialzi che ho sempre portato sotto ogni calzatura
Gli altri dubbi riguardano eventuali rischi di un intervento di questo tipo di ernia e su quali attivita' fisiche potro' svolgere in seguito.
Grazie x l'attenzione,saluti.
[#1]
Gentile ragazzo,
l'indicazione a un intervento chirurgico in genere, le modalità di approccio, le diverse soluzioni tecniche da adottare, vanno valutate tenendo conto di molti parametri quali per primi, i sintomi, il loro esordio,la loro intensità, frequenza,la presenza di deficit motori, il fallimento della terapia conservativa ecc.
Nel Suo caso è probabile che sia indicato l'intervento in sede cervicale.
Per quanto riguarda l'apparente incongruità tra la sede dell'ernia lombare e la sintomatologia non posso dire molto senza poter valutare direttamente la situazione, cosa che farà il collega martedi.
Sono svariati i motivi di questa "discordanza" come per es. una stenosi del forame controlaterale alla protrusione e omolaterale al dolore.
Tutto questo conferma l'importanza della visita del paziente per porre una indicazione terapeutica, medica o chirurgica.
Cordiali saluti
l'indicazione a un intervento chirurgico in genere, le modalità di approccio, le diverse soluzioni tecniche da adottare, vanno valutate tenendo conto di molti parametri quali per primi, i sintomi, il loro esordio,la loro intensità, frequenza,la presenza di deficit motori, il fallimento della terapia conservativa ecc.
Nel Suo caso è probabile che sia indicato l'intervento in sede cervicale.
Per quanto riguarda l'apparente incongruità tra la sede dell'ernia lombare e la sintomatologia non posso dire molto senza poter valutare direttamente la situazione, cosa che farà il collega martedi.
Sono svariati i motivi di questa "discordanza" come per es. una stenosi del forame controlaterale alla protrusione e omolaterale al dolore.
Tutto questo conferma l'importanza della visita del paziente per porre una indicazione terapeutica, medica o chirurgica.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
La ringrazio della risposta cosi' celere,in giorno festivo peraltro (ma si e' mai realmente in ferie quando si e' medici?).
Capisco quello che cerca di dirmi comunque,ovvero che va studiata la patologia si,ma in relazione alla persona e considerando la situazione nella sua totalita'.
Grazie ancora,buonanotte.
Capisco quello che cerca di dirmi comunque,ovvero che va studiata la patologia si,ma in relazione alla persona e considerando la situazione nella sua totalita'.
Grazie ancora,buonanotte.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 13/09/2009.
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