Spondilolistesi di L5 su S1 con lisi istmica bilaterale di l5
Salve, ho ricevuto questa diagnosi.
Premetto che faccio regolarmente sport (palestra e corsa) almeno 5 giorni su 7.
A dicembre 2023 mi sono bloccato, non alzavo più la gamba destra (per dolore che partiva dal gluteo destro e si irradiava per tutta la gamba) presumibilmente una lombocuralgia, dovuta alla spondilolistesi (ho scoperto della spondilolistesi perchè ho indagato per questa lombocuralgia perchè non sapevo di averla).
Risolta con 10 giorni di voltaren +muscoril.
Poichè ho ricevuto due pareri medici diversi il primo da un ortopedico che mi consiglia fisioterapie di decompressione e rieducazione posturale (che ho iniziato) + antinfiammatori al bisogno e mi ha cancellato alcuni esercizi in palestra (tutti quelli che affaticano la colonna, in più mi ha limitato la corsa)
Il secondo un neurochirurgo che mi consiglia un intervento chirurgico, la sospensione da tutte le attività sportive e lavorative (pesanti).
Secondo la vostra esperienza, chi seguo?
Io oltre a un fastidio intermittente in zona lombare che va via da se, e il brutto episodio di dicembre non ho altri problemi.
Vi prego di darmi pure voi un parere in quanto ora il mio problema principale sono le parole del neurochirurgo "ti puoi bloccare se non ti operi"...
Premetto che faccio regolarmente sport (palestra e corsa) almeno 5 giorni su 7.
A dicembre 2023 mi sono bloccato, non alzavo più la gamba destra (per dolore che partiva dal gluteo destro e si irradiava per tutta la gamba) presumibilmente una lombocuralgia, dovuta alla spondilolistesi (ho scoperto della spondilolistesi perchè ho indagato per questa lombocuralgia perchè non sapevo di averla).
Risolta con 10 giorni di voltaren +muscoril.
Poichè ho ricevuto due pareri medici diversi il primo da un ortopedico che mi consiglia fisioterapie di decompressione e rieducazione posturale (che ho iniziato) + antinfiammatori al bisogno e mi ha cancellato alcuni esercizi in palestra (tutti quelli che affaticano la colonna, in più mi ha limitato la corsa)
Il secondo un neurochirurgo che mi consiglia un intervento chirurgico, la sospensione da tutte le attività sportive e lavorative (pesanti).
Secondo la vostra esperienza, chi seguo?
Io oltre a un fastidio intermittente in zona lombare che va via da se, e il brutto episodio di dicembre non ho altri problemi.
Vi prego di darmi pure voi un parere in quanto ora il mio problema principale sono le parole del neurochirurgo "ti puoi bloccare se non ti operi"...
[#1]
Probabilmente quello che lei definisce fastidio intermittente nella zona lombare è da riferire alla spondilolistesi.
L'altro disturbo, il dolore gluteo, che definisce "lombocruralgia", è opportuno sia considerato in diagnosi differenziale con una sindrome meccanica pelvica (sindrome sacroiliaca o sacroileopatia) che, in quel caso, non è da riferire alla spondilolistesi.
Il trattamento chirurgico della listesi (per l'indicazione al trattamento della quale ci sono criteri abbastanza precisi), che la maggior parte delle volte consiste in una artodesi vertebrale (per via anteriore, posteriore o combinata a seconda del caso specifico e della esperienza e delle preferenze del chirurgo), può alle volte essere la causa del manifestarsi di un dolore meccanico pelvico o del peggioramento del dolore meccanico pelvico se già presente (che a sua volta richiede, se intenso, un trattamento completamente differente - artrodesi sacroiliaca).
L'altro disturbo, il dolore gluteo, che definisce "lombocruralgia", è opportuno sia considerato in diagnosi differenziale con una sindrome meccanica pelvica (sindrome sacroiliaca o sacroileopatia) che, in quel caso, non è da riferire alla spondilolistesi.
Il trattamento chirurgico della listesi (per l'indicazione al trattamento della quale ci sono criteri abbastanza precisi), che la maggior parte delle volte consiste in una artodesi vertebrale (per via anteriore, posteriore o combinata a seconda del caso specifico e della esperienza e delle preferenze del chirurgo), può alle volte essere la causa del manifestarsi di un dolore meccanico pelvico o del peggioramento del dolore meccanico pelvico se già presente (che a sua volta richiede, se intenso, un trattamento completamente differente - artrodesi sacroiliaca).
Pier Francesco Eugeni, MD
Specialista in Neurochirurgia - Chirurgia Spinale
Segreteria: 3296122118 – Portatile: 3208219474 - email: eugeni@inwind
[#2]
Utente
Grazie 1000 per la risposta e la disponibilità.
Il mio dilemma, trovandomi nel mezzo di 2 pareri medici, è seguire il primo che mi prescrive un percorso di fisioterapie e una rieducazione posturale o il secondo che mi suggerisce la chirurgia?
Io al momento, apparte il live fastidio in zona lombare, che con adeguato stretching va via, e una limitazione in palestra a non sovraccaricare la colonna e usare sempre un corsetto non ho altri problemi.
Devo chiedere un terzo parere? A chi? Ortopedico? Neurochirurgo?
Grazie per il lavoro che svolgete e la disponibilita.
Il mio dilemma, trovandomi nel mezzo di 2 pareri medici, è seguire il primo che mi prescrive un percorso di fisioterapie e una rieducazione posturale o il secondo che mi suggerisce la chirurgia?
Io al momento, apparte il live fastidio in zona lombare, che con adeguato stretching va via, e una limitazione in palestra a non sovraccaricare la colonna e usare sempre un corsetto non ho altri problemi.
Devo chiedere un terzo parere? A chi? Ortopedico? Neurochirurgo?
Grazie per il lavoro che svolgete e la disponibilita.
[#3]
La differenza di pareri è senz’altro normale in un ambito non scientifico (in senso cartesiano) come sono la medicina e la chirurgia.
Alla sua domanda misentirei di risponderle neurochirurgo senz’altro!! .
Ma è un parere di parte.
La Chirurgia Spinale, in tutto il monto e non solo in Italia, è una branca appannaggio di specialisti di entrambe le branche di Neurochirurgia e Ortopedia e il neurochirurgo è formato (o dovrebbe esserlo) per fare la chirurgia del cranio e della colonna, l’ortopedico, analogamente, per la chirurgia degli arti e della colonna
Sia in Europa sia in Nord America non esiste ancora una specializzazione in Chirurgia Spinale (probabilmente non esisterà mai per una serie di ragioni in parte giuste).
Un problema come il suo, comunque, va posto ad un Chirurgo Spinale, che eserciti realmente questa attività e che abbia esperienza diretta nell’utilizzo delle varie tecniche (poco importa se sia specialista in Neurochirurgia o in Ortopedia).
Quindi, concludendo, se l’impatto del disturbo sulla sua esistenza non è particolarmente rilevante, probabilmente non è necessario considerare la cosa con urgenza.
Un terzo parere senz’altro andrà acquisito, comunque.
Alla sua domanda misentirei di risponderle neurochirurgo senz’altro!! .
Ma è un parere di parte.
La Chirurgia Spinale, in tutto il monto e non solo in Italia, è una branca appannaggio di specialisti di entrambe le branche di Neurochirurgia e Ortopedia e il neurochirurgo è formato (o dovrebbe esserlo) per fare la chirurgia del cranio e della colonna, l’ortopedico, analogamente, per la chirurgia degli arti e della colonna
Sia in Europa sia in Nord America non esiste ancora una specializzazione in Chirurgia Spinale (probabilmente non esisterà mai per una serie di ragioni in parte giuste).
Un problema come il suo, comunque, va posto ad un Chirurgo Spinale, che eserciti realmente questa attività e che abbia esperienza diretta nell’utilizzo delle varie tecniche (poco importa se sia specialista in Neurochirurgia o in Ortopedia).
Quindi, concludendo, se l’impatto del disturbo sulla sua esistenza non è particolarmente rilevante, probabilmente non è necessario considerare la cosa con urgenza.
Un terzo parere senz’altro andrà acquisito, comunque.
Pier Francesco Eugeni, MD
Specialista in Neurochirurgia - Chirurgia Spinale
Segreteria: 3296122118 – Portatile: 3208219474 - email: eugeni@inwind
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 09/03/2024.
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