Ipertensione ed esiti intervento ernia cervicale
Buon giorno,
vorrei sapere se può esserci una relazione causa-effetto tra le conseguenze di un intervento di ernia cervicale con discectomia al C5-C6 e una ipertensione arteriosiosa (120/130 min.- 200/220 mas.)che dura da almento 6 anni ed è resistente ai molti farmaci provati. L'intervento, avvenuto nel 1998, mi ha lasciato come conseguenza una marcata e cronica denervazione al braccio e mano destra, ovvero "segni di denervazione nei mm test dipendenti dalle radici C6 dx e C7-C8 dx" (EMG del 2004). La RM cervicale con mezzo di contrasto effettuata nel 2000 ha messo in evidenza: "Ridotta la fisiologica lordosi con inversione al 3° medio - 3° inferiore con fulcro in C5-C6 in cui si riconosce riduzione del disco interposto. A tale livello modesta impronta sul sacco durale. Piccola iperintensità in corrispondenza di D1 nelle sequenze a Tr lungo (piccola lesione angiomatosa?)."
Qualora la relazione ipertensione/esiti intervento fosse possibile, Vi prego di dirmi quale tipo di accertamento clinico potrebbe aiutarmi ad arrivare ad una diagnosi. Ringrazio e saluto
vorrei sapere se può esserci una relazione causa-effetto tra le conseguenze di un intervento di ernia cervicale con discectomia al C5-C6 e una ipertensione arteriosiosa (120/130 min.- 200/220 mas.)che dura da almento 6 anni ed è resistente ai molti farmaci provati. L'intervento, avvenuto nel 1998, mi ha lasciato come conseguenza una marcata e cronica denervazione al braccio e mano destra, ovvero "segni di denervazione nei mm test dipendenti dalle radici C6 dx e C7-C8 dx" (EMG del 2004). La RM cervicale con mezzo di contrasto effettuata nel 2000 ha messo in evidenza: "Ridotta la fisiologica lordosi con inversione al 3° medio - 3° inferiore con fulcro in C5-C6 in cui si riconosce riduzione del disco interposto. A tale livello modesta impronta sul sacco durale. Piccola iperintensità in corrispondenza di D1 nelle sequenze a Tr lungo (piccola lesione angiomatosa?)."
Qualora la relazione ipertensione/esiti intervento fosse possibile, Vi prego di dirmi quale tipo di accertamento clinico potrebbe aiutarmi ad arrivare ad una diagnosi. Ringrazio e saluto
[#1]
gentile utente,
ritengo che il quesito sia orientato più verso il settore neurochirurgico.
pertanto le consiglierei, qualora non fosse da noi d'ufficio spostato, di reimpostare in area neurochirurgica.
cordiali saluti
ritengo che il quesito sia orientato più verso il settore neurochirurgico.
pertanto le consiglierei, qualora non fosse da noi d'ufficio spostato, di reimpostare in area neurochirurgica.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#3]
Gentile Utente,
le complicanze descritte in relazione ad un intervento sul rachide cervicale sono moltissime ma l'ipertensione non è inclusa tra queste.
Cordiali saluti,
le complicanze descritte in relazione ad un intervento sul rachide cervicale sono moltissime ma l'ipertensione non è inclusa tra queste.
Cordiali saluti,
Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com
[#4]
Utente
La ringrazio della sua risposta. Questo dubbio mi era venuto leggendo qualcosa sulla sindrome dello stretto toracico e mi chiedevo se tale problema potesse essere anche conseguenza di un intervento chirurgico che, come nel mio caso, ha lasciato delle conseguenze neurologiche. Ma non sono competente in materia e per questo motivo mi sono rivolta a voi che svolgete un servizio veramente utile.
Buonasera
Buonasera
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.5k visite dal 02/09/2009.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.