Sofferenza radicolare cronica . esito rm

Buongiorno,

da circa un anno ho iniziato ad avere dei dolori alla tibia sinistra
vicino alla caviglia. Dolori che non sono costanti ma che a volte sono fastidiosi. Non ho dolori alla schiena. Non prendo farmaci.

Il mio medico lo scorso Luglio decide di farmi eseguire l'elettromiografia
agli arti inferiori, di seguito l'esito:
Ridotta la ampiezza dei Maps del nervo peroneo sinistro,
nei limiti della norma i restanti parametri di conduzione
sensitiva motorio testasti,
Nei muscoli tibiale anteriore e peroneo lungo di sinistra sono presenti segni di sofferenza neurogena periferica di tipo cronico, in assenza di aspetti di devervazione in atto.
Conclusioni: I parametri di conduzione testati ed i reperti elettromiografici sono compatibili con sofferenza radicolare cronica L4-L5 a sinistra.

A fronte dell'esito dell'elettromiografia,
il mio medico curante decide di farmi eseguire una RMN rachide L/S + RX rachide LS. Di seguito gli esiti che ho ritirato oggi:

RX Colonna Lombo Sacrale:
Regolare allineamnento dei metameri vertebrali,
spazi discali conservati,
non alterazioni osteostrutturali

RM Rachide lombo sacrale SMC
Mantenuto l'allineamento metamerico del muro posteriore
Nei limiti le dimensioni del canale spinale,
Non lesioni focali del cono midollare
Protusione paramediana sinistra del disco L2-L3 responsabile di un'impronta sull'astuccio durale,
Libere da compressioni estrinseche le emergenze nervose di S1, bilateraslmente,
Piccole ernie intraspongiose di Schmorl prevalenti al passaggio dorso lombare.

Mi potete dare un Vostro parere sulla mia situazione?
E' grave quanto rilevato dalla RSM.

Cordiali Saluti



Nei prossimi giorni mi recherò dal mio medico per un nuovo consulto.




[#1]
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile utente,

benchè dall'esame EMG sia risultata una sofferenza radicolare L4 ed L5 lo studio RMN non ha mostrato alterazioni a tali livelli.
Chiaramente gli esami strumentali devono essere completati con la valutazione clinica. In linea di massima non sembra esservi nulla che richieda un trattamento chirurgico nel suo caso.
Cordialità,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la cortese risposta.

Ne consegue che dovrò richiedere al più presto una visita specialistica con un neurochirurgo.
Devo sottopormi anche ad una visita con un ortopedico?

Buona giornata.
[#3]
Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

faccia la visita neurochirurgica da cui scaturiranno eventuali ulteriori indicazioni.
Cordialitá,