Protusione lombare l5-s1 con moderata impronta sul sacco durale
Buongiorno, scrivo qui per avere dei chiarimenti da esperti.
Sono una ragazza di 20 anni, che da circa un annetto ha iniziato a tirare su pesi.
Due mesi fa ho iniziato ad avere problemi alla schiena (di cui inizialmente pensavo normale perché soffro di scoliosi), che sono peggiorati in quest'ultimo mese.
In particolare, era peggiorato il dolore sciatico, soprattutto nella gamba destra.
Su richiesta di ortopedico ho fatto una risonanza, in cui si riscontra una protusione posteriore lombare l5-s1 con moderata impronta al sacco durale.
Nel mentre aspettavo la risonanza ho fatto una cura con antinfiammatori, che mi hanno diminuito il dolore, che in parte spesso mi torna a momenti.
Questa cosa mi sta spaventando molto, a tal punto che ho paura a volte a muovermi o a ricominciare la mia attività fisica.
Volevo quindi prima di tutto chiedere se la situazione è veramente grave o risolvibile, e se si come.
Inoltre volevo avere consigli sul fatto della palestra, intesa come sollevamento pesi, o anche attività sportiva.
Bisognerebbe smettere completamente?
Ringrazio già in anticipo per la lettura ed eventuale riscontro
Sono una ragazza di 20 anni, che da circa un annetto ha iniziato a tirare su pesi.
Due mesi fa ho iniziato ad avere problemi alla schiena (di cui inizialmente pensavo normale perché soffro di scoliosi), che sono peggiorati in quest'ultimo mese.
In particolare, era peggiorato il dolore sciatico, soprattutto nella gamba destra.
Su richiesta di ortopedico ho fatto una risonanza, in cui si riscontra una protusione posteriore lombare l5-s1 con moderata impronta al sacco durale.
Nel mentre aspettavo la risonanza ho fatto una cura con antinfiammatori, che mi hanno diminuito il dolore, che in parte spesso mi torna a momenti.
Questa cosa mi sta spaventando molto, a tal punto che ho paura a volte a muovermi o a ricominciare la mia attività fisica.
Volevo quindi prima di tutto chiedere se la situazione è veramente grave o risolvibile, e se si come.
Inoltre volevo avere consigli sul fatto della palestra, intesa come sollevamento pesi, o anche attività sportiva.
Bisognerebbe smettere completamente?
Ringrazio già in anticipo per la lettura ed eventuale riscontro
[#1]
Non solleverei più alcun peso (superiore, ad es., a 10-12 kg) ed indosserei un corsetto semirigido per uno-due mesi, ma solo durante la stazione eretta.
Se il disturbo di cui ora soffre fosse abbastanza limitativo di una vita normale, allora Le consiglierei di sottoporsi ad un ciclo di infiltrazioni con farmaco antireattivo a livello della radice nervosa interessata e/o del punto trigger.
Dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Se il disturbo di cui ora soffre fosse abbastanza limitativo di una vita normale, allora Le consiglierei di sottoporsi ad un ciclo di infiltrazioni con farmaco antireattivo a livello della radice nervosa interessata e/o del punto trigger.
Dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Buongiorno,
Volevo aggiornarla della situazione.
Inizialmente il medico di base mi ha dato una terapia di Voltaren 50 mg per 10 giorni, che in parte aveva funzionato. In quell'arco di tempo praticavo solo posturale e un po' di potenziamento per la zona addominale. Successivamente il dolore nella parte bassa della schiena sembrava passato, ma mi era rimasto costante un dolore al nervo nella parte dietro del ginocchio/ gamba alta e non passava. Aumentava soprattutto dopo aver camminato tanto o seduta, mentre quando mi allenavo si allievava. Dopo un po' ho ripreso anche un po' di allenamento per braccia con pesi con bustino, che dopo mi faceva sentire molto bene fisicamente. Un giorno però, mentre ero in palestra e premetto senza bustino, ho fatto un movimento sbagliato con le gambe per spostare un peso e da lì mi ha iniziato, fino ancora oggi, un formicolio a entrambi i talloni del piede, con nei giorni successivi il dolore alla parte bassa della schiena. Il medico di base mi ha prescritto cortisone in pastiglie con antidolorifici 2/3 volte al giorno, che alla fine sto prendendo solo una volta insieme al cortisone.
Nel mentre ho continuato ad allenarmi in maniera leggera ed ho notato che durante l'allenamento sto molto meglio, mentre quando sto ferma o non mi alleno il sintomo ricompare. Di solito si alternano: vi è o dolore alla parte dietro della gamba o formicolio a entrambi i piedi.
Successivamente sono andata dall'ortopedico e quest'ultimo mi ha prescritto il Lyrica 50 mg per un mese. Su internet ho visto che è un antidepressivo, e mi sto un po' spaventando. Volevo gentilmente chiederle se è sintomo quindi di un peggioramento grave e se non è eccessiva questa richiesta di medicinali.
Grazie mille della sua attenzione e aspetto suo riscontro.
Volevo aggiornarla della situazione.
Inizialmente il medico di base mi ha dato una terapia di Voltaren 50 mg per 10 giorni, che in parte aveva funzionato. In quell'arco di tempo praticavo solo posturale e un po' di potenziamento per la zona addominale. Successivamente il dolore nella parte bassa della schiena sembrava passato, ma mi era rimasto costante un dolore al nervo nella parte dietro del ginocchio/ gamba alta e non passava. Aumentava soprattutto dopo aver camminato tanto o seduta, mentre quando mi allenavo si allievava. Dopo un po' ho ripreso anche un po' di allenamento per braccia con pesi con bustino, che dopo mi faceva sentire molto bene fisicamente. Un giorno però, mentre ero in palestra e premetto senza bustino, ho fatto un movimento sbagliato con le gambe per spostare un peso e da lì mi ha iniziato, fino ancora oggi, un formicolio a entrambi i talloni del piede, con nei giorni successivi il dolore alla parte bassa della schiena. Il medico di base mi ha prescritto cortisone in pastiglie con antidolorifici 2/3 volte al giorno, che alla fine sto prendendo solo una volta insieme al cortisone.
Nel mentre ho continuato ad allenarmi in maniera leggera ed ho notato che durante l'allenamento sto molto meglio, mentre quando sto ferma o non mi alleno il sintomo ricompare. Di solito si alternano: vi è o dolore alla parte dietro della gamba o formicolio a entrambi i piedi.
Successivamente sono andata dall'ortopedico e quest'ultimo mi ha prescritto il Lyrica 50 mg per un mese. Su internet ho visto che è un antidepressivo, e mi sto un po' spaventando. Volevo gentilmente chiederle se è sintomo quindi di un peggioramento grave e se non è eccessiva questa richiesta di medicinali.
Grazie mille della sua attenzione e aspetto suo riscontro.
[#3]
Il farmaco Lyrica viene comunemente impiegato per il dolore neuropatico. Se il Suo Medico glielo ha prescritto, fra l'altro in dose non inusuale nè eccessiva, lo assumerei.
Caso mai torni dal Dottore per descivere gli effetti (compresi i collaterali eventuali) del trattamento sui disturbi.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Caso mai torni dal Dottore per descivere gli effetti (compresi i collaterali eventuali) del trattamento sui disturbi.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 26/01/2024.
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