Fitte arti inferiori, protrusione lombare e scoliosi

Buona sera dottori, vi scrivo per chiedervi un parere su alcuni sintomi che tanti mi dicono di natura ansiosa, ma di fatti io non ne sono certo.

In seguito ad un cambio scarpe a lavoro marzo scorso circa 10 mesi fa, ho iniziato ad avvertire disturbi alla gamba destra, dolore trocantere, fitte all inguine.

Dopo una squallida visita ortopedica che senza toccarmi mi dice che forse ho sviluppato una trocanterite, questi fastidi alla gamba destra sono iniziati a diventare fitte (più fastidio che dolore) alla coscia interna allo stinco al polpaccio, e fitte più dolore alla pianta del piede, queste fitte poi si sono spostate anche alla gamba sinistra, anche se il fastidio maggiore lo avvertivo a destra.

Alla gamba sinistra la mattina appena sveglio spesso mi capitava che mi tirava molto dietro la piegatura del ginocchio, e quando stendevo la gamba mi tirava e mi provocava dolore anche se sopportabile.
A volte mi sveglio la mattina con dolori ai muscoli delle gambe come se avessi i postumi di una partita di calcio fatta il giorno prima, dolori che poi dopo 2/3 giorni vanno via da soli (anche perché non saprei che farmaci prendere).

Dopodiché una mattina mi sveglio con un fortissimo dolore lancinante tra la fine della colonna dorsale e quella sacrale, lavorando in ospedale ho deciso di fare una rm dorso - lombare, la quale ha evidenziato una scoliosi sinistro convessa del tratto lombare , e una protrusione mediana l5-s1 con modesta impronta sul sacco durale.

Ho effettuato tre visite neurologiche negative (ho chiesto di fare una emg ma mi è stato detto che non c era bisogno) e che il mio disturbo era un chiaro disturbo psicosomatico dovuto sia allo stress e sia al fatto che ho subito un grave lutto un anno e mezzo fa.

Ho fatto una blanda terapia con laroxyl e peamag con scarsi risultati, ho fatto esercizi posturali per allungare i muscoli della schiena e delle gambe, e a seguito di questi esercizi quasi da subito sono scomparse le fitte che avevo all inguine e alla coscia interna.

Permanevano però le altre fitte, pianta del piede stinco polpaccio e cc.

Ho effettuato tre visite neurologiche che sono risultate negative, per loro la mia è solo una somatizzazione d ansia e del fatto che io sono ipocondriaco (il che è vero)
Volevo chiedervi secondo la vostra esperienza questi due problemi riscontrati dalla rm possono avere un collegamento con questi sintomi oppure come dicono tutti la protrusione che ho (L ho scoperta circa 13 anni fa dopo una tac) non da nessuno di questi problemi.

Faccio un po’ di fatica ad accettare la cosa perché la mia sensazione e’ quella di un coinvolgimento di muscoli e nervi delle gambe.

Per tanto nonostante i limiti della visita a distanza, devo recarmi da un neurochirurgo secondo voi?
Martedì vedrò un reumatologo perché il medico di base ha nominato la Fibromialgia, ma io non mi sento sul binario giusto, vi prego datemi una giusta indicazione.

Grazie in anticipo