Ernia l5s1 operata

Buon giorno
Sarò breve.


Intervento a 28 anni 9 mesi fa dopo aver passato 6 mesi di dolore per un ernia l5s1 espulsa.

Ad oggi il dolore da ormai 8 mesi e indentico a prima dell'intervento.

Attualmente la risonanza con mezzo d contrasto dice:
C'è un marcato bulgig discala nella stesso punto, il tessuto cicatriziale avvolge la radice di S1 e in più sembra di esserci ancora un pezzo di ernia sempre nella stessa zona operata.


Dolore sempre irradiato nel polpaccio.

Il 9 ho una visita dal primario dell'ospedale della mia città.

Secondo voi si può fare qualcosa?

L'anestesista supponeva l'epidulorisi, sicuramente antendo la visita ma secondo voi c'è qualche soluzione dove non debba ricorrere nuovamente alla chirurgia (che si essere ESTREMAMENTE controindicata in questi casi)

Grazie mille
Ormai la vita sta diventando invivibile alla mia età.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Presumibilmente, Lei abbisogna di una revisione chirurgica con tecnica mininvasiva ed in sedo-analgesia, sia al fine di non creare i presupposti, con un reintervento a cielo aperto, di allargare la zona di cicatrice interna (fibrosi) all'intorno della radice nervosa, sia per asportare il residuo erniario ancora in loco.
Legga pure gli articoli che ho pubblicato su questo stesso sito a proposito della predetta tecnica operatoria.
Si faccia vedere da un Neurochirurgo che esegue la summenzionata tecnica.
Se ha piacere dia pure ulteriori notizie.
Cordialmente.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Ma quindi lei dice che può esserci una soluzione a questo problema?
Questa tecnica non so se viene effettuata o meno dal chirurgo che mi vedrà, gli e ne parlerò.
Grazie molte
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Attendo i risultati del colloquio.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Colloquio eseguito.
Terapia : delta cortene 25mg per 7 giorni 1cp
Successivamente mezza cp per 7 giorni poi stop
Successivo colloquio con Osteopata.
Durante i 7 giorni son stato bene, nei successivi 7 gg di scarico di nuovo male

Lui non esegue quel tipo di operazione di cui parlava lei, ed è abbastanza contrario a l'intervento nuovamente

Fatto sta che il dolore al polpaccio e sempre li, tutte le ore del giorno tranne d disteso quando dormo; di recente, sopraindicamente anche quando dormo.
Esclude a priori l'artodesi; secondo lui nessuna instabilità articolare
In ogni caso copio quello che ha scritto nel referto:

" Il paziente ha eseguito RM lombosacrale con mezzo di contrasto che documenta precedentemente esiti cicatriziale postchirurgici periradicolari in s1, in assenza di segni radiologici riferibili e instabilità
Non ravviso indicazioni chirurgiche
La sintomatologia sciatica e fluttuante, attualmente alla visita non sono presenti irritazioni radicolare.


( Questo lo dico io se può esserle utile, il lasegue risulta sempre negativo, sia prima dell'intervento sia dopo)

Grazie mille, sta diventando un patibolo...
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Evidentemente, quando il Collega non propende per un trattamento chirurgico è perchè non ha presente il tipo di intervento che Le ho indicato io (ed in sedoanalgesia: cioè, sveglio, ma in blanda sedazione con antireattivi in corso) e pensa al classico intervento a cielo aperto..

La via indicata dal Collega non mi pare che sortisca gli effetti sperati.

Rimane la via che Le ho prospettato e che mi sembra la più razionale.

In alternativa (al ribasso), rimarrebbe un ciclo di infiltrazioni con farmaco antireattivo (non certo ozono, che non è un farmaco) direttamente sulla radice nervosa interessata. Ma se anche questa sub-possibilità non Le è stata prospettata vuol dire che, presumibilmente nella Sua zona, non vi sia una solida esperienza a riguardo.
Se Le viene in mente qualche altra idea, mi scriva pure e ci rifletteremo.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Salve.
Ho fatto leggere il suo messaggio in cui spiegava questa pratica al chirurgo e lui mi ha detto che la clinica della mia città non la pratica per cui non saprebbe come aiutarmi; le infiltrazioni le avevo fatte e mi avevano fatto stare bene, ero arrivato a dover fare la peridulorisi che poi non ho mai fatto perché stavo bene già con le 3 infiltrazioni di cortisone fatte in modalità epidurale da un anestesista.
Mi i hanno consigliato molto la fibrolisi meccanica ( quella con gli uncini) che anche se può infiammare la cicatrice può nel tempo essere un a buona arma contro questo problema, cosa ne pensa?
In ogni caso ho già sentito l'anestesista che mi aveva proposto la peridulorisi per poterla prenotare e farla in day surgery presso un altro ospedale sempre della mia città . Può anche questa essere una valida arma? Spero che queste due cose possano essere lo step precedente all'intevenro che dice lei, non dovessero funzionare mi rimane solo la sua soluzione....
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Ma anche su questa soluzione solleverei delle perplessità.
Resti a quello che Le ho già detto : infiltrazioni periradicolari con farmaco antireattivo e/o intervento in mininvasiva con le modalità prospettate.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Buongiorno.
Dopo visita con medico facente parte del Besda su a Milano e un ortopedico vertebrale del mio ospedale mi hanno escluso il tipo di inteve di cui lei parla perché a quanto pare risulta esserci anche un sacco caudale e inoltre in tecnica mini invasiva dicono che non riuscirebbero a vedere dove devono agire, sperano nella peridulorisi...
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Utente
Utente
Inoltre avrei bisogno di capire cosa intende per farmaci antireattivi