Cervicalgia (impossibilitato a riprendere l'attività sportiva)
Gentili Dottori,
volevo sottoporvi il mio caso.
Per lungo tempo ho patito sporadicamente di dolori cervicali e nell'ultimo periodo, dato intorpidimento del pollice della mano destra, ho effettuato degli esami di approfondimento.
Premetto che ho effettuato anche Elettromiografia Arti superiori che è risultata normale.
Dalla RSM è venuto fuori il seguente quadro clinico:
Netta riduzione e tendenza all'inversione a livello di C3-C4 della normale fisiologica curvatura.
A carico dei corpi vertebrali non sono evidenti alterazioni attribuibili a lesioni in atto.
A livello di C3-C4 si osserva una lieve protrusione discale ad ampio raggio con lieve prevalenza in sedeparamediana destra.
A livello di C4-C5 si osserva una protrusione ad ampio raggio del disco prevalente in sede medianaparamediana destra.
In corrispondenza di C5-C6 si osserva una minima e lieve protrusione ad ampio raggio.
In corrispondenza di C6-C7 il disco deborda bilateralmente in sede postero-laterale specie dal lato sinistro coesiste minima protrusione ad ampio raggio in questa sede.
Nei limiti della norma l'ampiezza del canale rachideo e a carico delle sue strutture non sono visibili lesioni in atto.
A parte il continuo senso di oppressione a livello cervicale, se mi cimento in attività sportiva, il giorno dopo mi trovo con il collo praticamente dolente, con forte contrattura a livello dei trapezi sino all'attacco delle scapole.
Nella fattispecie, mi accade un fenomeno che tutti gli specialisti che ho consultato, fanno risalire alla mia situazione cervicale, ovvero:
Essendo un'amante della montagna quando scio, dopo qualche discesa, interviene un profondo senso di nausea e di malessere generalizzato.
Ho ripreso a sciare dopo anni di fermo, ma non avevo avuto mai fenomeni simili in passato.
Ad oggi mi sto sottoponendo a trattamenti osteopatici, infiltrazioni di Ozono e frequento da qualche settimana un corso di Pilates.
Devo mio malgrado ammettere che non percepisco alcun giovamento, anzi, la situazione di malessere è divenuta una costante.
Unico elemento positivo è che l'indolenzimento al pollice mano Dx è del tutto sparito.
Chiedo aiuto, in quanto la mia vita, da sempre molto attiva a livello sportivo, ha subito un brusco cambiamento e ormai, quella che era una cervicalgia sporadica è diventata un disturbo continuo.
Vorrei ricevere delle indicazioni su quale ritenete il percorso migliore per il mio caso e se anche voi ritenete connessa la nausea, alla mia disfunzione cervicale.
Vi ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrete dedicare alla valutazione del mio caso.
Grazie.
volevo sottoporvi il mio caso.
Per lungo tempo ho patito sporadicamente di dolori cervicali e nell'ultimo periodo, dato intorpidimento del pollice della mano destra, ho effettuato degli esami di approfondimento.
Premetto che ho effettuato anche Elettromiografia Arti superiori che è risultata normale.
Dalla RSM è venuto fuori il seguente quadro clinico:
Netta riduzione e tendenza all'inversione a livello di C3-C4 della normale fisiologica curvatura.
A carico dei corpi vertebrali non sono evidenti alterazioni attribuibili a lesioni in atto.
A livello di C3-C4 si osserva una lieve protrusione discale ad ampio raggio con lieve prevalenza in sedeparamediana destra.
A livello di C4-C5 si osserva una protrusione ad ampio raggio del disco prevalente in sede medianaparamediana destra.
In corrispondenza di C5-C6 si osserva una minima e lieve protrusione ad ampio raggio.
In corrispondenza di C6-C7 il disco deborda bilateralmente in sede postero-laterale specie dal lato sinistro coesiste minima protrusione ad ampio raggio in questa sede.
Nei limiti della norma l'ampiezza del canale rachideo e a carico delle sue strutture non sono visibili lesioni in atto.
A parte il continuo senso di oppressione a livello cervicale, se mi cimento in attività sportiva, il giorno dopo mi trovo con il collo praticamente dolente, con forte contrattura a livello dei trapezi sino all'attacco delle scapole.
Nella fattispecie, mi accade un fenomeno che tutti gli specialisti che ho consultato, fanno risalire alla mia situazione cervicale, ovvero:
Essendo un'amante della montagna quando scio, dopo qualche discesa, interviene un profondo senso di nausea e di malessere generalizzato.
Ho ripreso a sciare dopo anni di fermo, ma non avevo avuto mai fenomeni simili in passato.
Ad oggi mi sto sottoponendo a trattamenti osteopatici, infiltrazioni di Ozono e frequento da qualche settimana un corso di Pilates.
Devo mio malgrado ammettere che non percepisco alcun giovamento, anzi, la situazione di malessere è divenuta una costante.
Unico elemento positivo è che l'indolenzimento al pollice mano Dx è del tutto sparito.
Chiedo aiuto, in quanto la mia vita, da sempre molto attiva a livello sportivo, ha subito un brusco cambiamento e ormai, quella che era una cervicalgia sporadica è diventata un disturbo continuo.
Vorrei ricevere delle indicazioni su quale ritenete il percorso migliore per il mio caso e se anche voi ritenete connessa la nausea, alla mia disfunzione cervicale.
Vi ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrete dedicare alla valutazione del mio caso.
Grazie.
[#1]
Dovrei vedere le immagini della rmn e, presumibilmente, Le consiglierei delle infiltrazioni cervicali, nei punti, trigger (non di ozono, di cui personalmente non ho alcuna fiducia), ma un farmaco antireattivo in sede periradicolare.
Cordialità.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 507 visite dal 09/12/2023.
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