Prostata e reni
Buongiorno a tutti.
Ho 48 anni compiuti a Giugno.
Da diverso tempo percepisco fastidio nella zona rene dx e fianco, ultimamente mi hanno trovato con tampone uretrale infezione da Stafilococco Aureus e Enterococco Fecalis che sto curando con Ciproxin 500 mg.
Da circa 1 anno e mezzo la creatinina si è mossa oltre il limite in concomitanza con il PSA (0, 6 a 0, 8).
Ultimamente ho debolezza (forse sarà antibiotico a fare tutto anche una piccola corsa) e fastidio dolore rene dx e sx dopo 2 giorni di antibiotico percepisco fastidi nella zona dx rene e fianco, inoltre noto negli ultime settimane episodi di poliacuria notturna debolezza nell’attività fisica ecc ho fatto innumerevoli esami, uro-tac, ecografie, 24 ore, lettromiografia, RM encefalo con contrasto, tac generale ecc, esami di PS... Ho pressione nella norma no soffro di diabete o altro.
Emerge che la prostata risulta essere di dimensioni DT 44 mm, DAP 25 mm, DL 35 mm volume 20 ml, con un iniziale condizione di adenomatosi sottocervicale che presenta regolare delimitazione circostante.
La vescica rimane sempre scarsamente distesa, con pareti finemente ispessite con una lenta apertura del collo vescicale e tempi di flusso e svuotamento allungati con residuo post menzionale modesto.
L’urologo curante all’esame dice che questo leggero ingrossamento della prostata ha reso il collo vescicale fibroso e i sintomi che percepisco di fastidio oltre alle infezioni del sistema urinario causate dal ristagno sono da ostruzione leggera.
Al PS mi hanno trovato un dilatazione del bacinetto del rene di dx, dalla tac sembra che il rene di sx abbia il bacinetto dilatato ma al'uro tac non si apprezzano calcoli mentre al PS venivano percepiti calcoli da 3 mm.
Sono disperato.
Grazie
Ho 48 anni compiuti a Giugno.
Da diverso tempo percepisco fastidio nella zona rene dx e fianco, ultimamente mi hanno trovato con tampone uretrale infezione da Stafilococco Aureus e Enterococco Fecalis che sto curando con Ciproxin 500 mg.
Da circa 1 anno e mezzo la creatinina si è mossa oltre il limite in concomitanza con il PSA (0, 6 a 0, 8).
Ultimamente ho debolezza (forse sarà antibiotico a fare tutto anche una piccola corsa) e fastidio dolore rene dx e sx dopo 2 giorni di antibiotico percepisco fastidi nella zona dx rene e fianco, inoltre noto negli ultime settimane episodi di poliacuria notturna debolezza nell’attività fisica ecc ho fatto innumerevoli esami, uro-tac, ecografie, 24 ore, lettromiografia, RM encefalo con contrasto, tac generale ecc, esami di PS... Ho pressione nella norma no soffro di diabete o altro.
Emerge che la prostata risulta essere di dimensioni DT 44 mm, DAP 25 mm, DL 35 mm volume 20 ml, con un iniziale condizione di adenomatosi sottocervicale che presenta regolare delimitazione circostante.
La vescica rimane sempre scarsamente distesa, con pareti finemente ispessite con una lenta apertura del collo vescicale e tempi di flusso e svuotamento allungati con residuo post menzionale modesto.
L’urologo curante all’esame dice che questo leggero ingrossamento della prostata ha reso il collo vescicale fibroso e i sintomi che percepisco di fastidio oltre alle infezioni del sistema urinario causate dal ristagno sono da ostruzione leggera.
Al PS mi hanno trovato un dilatazione del bacinetto del rene di dx, dalla tac sembra che il rene di sx abbia il bacinetto dilatato ma al'uro tac non si apprezzano calcoli mentre al PS venivano percepiti calcoli da 3 mm.
Sono disperato.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 828 visite dal 31/07/2023.
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