Ipertensione essenziale da 15 anni e rischio di malattia renale cronica
Buongiorno Dottori,
Prima di tutto, vi faccio gli auguri di buon anno e vi ringrazio per il vostro lavoro.
Ho 35 anni e soffro di ipertensione essenziale da 15 anni, mi curo con Olmesartan (20 mg al giorno).
Devo dire che la mia pressione è ben controllata, La sistolica è tra 115-125 e la diastolica tra 65-75.
Al momento della diagnosi 15 anni fa, ero chiaramente in sovrappeso e non facevo attivita fisica.
Con gli anni, ho cambiato il mio stile di vita, sono normopeso e faccio attivita fisica almeno 4 volte alla settimana.
Vorrei sapere se, pur prendendo regolarmente il farmaco e mantenendo la mia pressione a dei livelli normali, il rischio di sviluppare la malattia renale cronica con gli anni è sempre maggiore rispetto ad una persona che non è ipertesa (non ho altri fattori di rischio).
Vorrei sapere se un giorno, la mia pressione si potrebbe normalizzare senza l"aiuto del farmaco o riducendone il dosaggio)
Ho letto una pubblicazione scientifica peer-reviewed di alcuni ricercatori dell"universita di Virginia che descrive in che modo i farmaci anti ipertensori (ARB e ACE) portano al danno renale sul lungo termine. Purtroppo, non posso condividerne il link perche non è consentito. Essendo giovane, mi chiedo se non è il caso di cambiare farmaco.
Vorrei sapere cosa ne pensate.
Grazie mille.
Prima di tutto, vi faccio gli auguri di buon anno e vi ringrazio per il vostro lavoro.
Ho 35 anni e soffro di ipertensione essenziale da 15 anni, mi curo con Olmesartan (20 mg al giorno).
Devo dire che la mia pressione è ben controllata, La sistolica è tra 115-125 e la diastolica tra 65-75.
Al momento della diagnosi 15 anni fa, ero chiaramente in sovrappeso e non facevo attivita fisica.
Con gli anni, ho cambiato il mio stile di vita, sono normopeso e faccio attivita fisica almeno 4 volte alla settimana.
Vorrei sapere se, pur prendendo regolarmente il farmaco e mantenendo la mia pressione a dei livelli normali, il rischio di sviluppare la malattia renale cronica con gli anni è sempre maggiore rispetto ad una persona che non è ipertesa (non ho altri fattori di rischio).
Vorrei sapere se un giorno, la mia pressione si potrebbe normalizzare senza l"aiuto del farmaco o riducendone il dosaggio)
Ho letto una pubblicazione scientifica peer-reviewed di alcuni ricercatori dell"universita di Virginia che descrive in che modo i farmaci anti ipertensori (ARB e ACE) portano al danno renale sul lungo termine. Purtroppo, non posso condividerne il link perche non è consentito. Essendo giovane, mi chiedo se non è il caso di cambiare farmaco.
Vorrei sapere cosa ne pensate.
Grazie mille.
Da quello che mi descrive penso che il rischio di progredire in nefrosclerosi sia praticamente identico a quello della popolazione "normale". Poi non è il caso di sostituire il farmaco la cui classe viene considerata come "protettiva" per i reni
Dr. Michele Di Dio

Utente
Grazie mille Dottore Di Dio.
Le ho fatto la domanda perche nonostante il fatto che la mia pressione arteriosa sia quasi sempre intorno ai 115/75, mi capita da molto tempo di avere urine schiumose. Visto che la mia pressione è controllata , ho pensato che fosse il farmaco a causare danni.
Nell'ultimo anno, ho fatto almeno 3 volte l'analisi delle urine, il rapporto albumina/creatinina era sempre negativo. Le analisi del sangue erano perfette.
Esistono dei valori pressori al di sotto dei quali si rischia un danno renale sul lungo termine ? Qual'è la soglia minima di pressione arteriosa per evitare un danno renale o una sofferenza di organo sul lungo termine?
Grazie mille.
Le ho fatto la domanda perche nonostante il fatto che la mia pressione arteriosa sia quasi sempre intorno ai 115/75, mi capita da molto tempo di avere urine schiumose. Visto che la mia pressione è controllata , ho pensato che fosse il farmaco a causare danni.
Nell'ultimo anno, ho fatto almeno 3 volte l'analisi delle urine, il rapporto albumina/creatinina era sempre negativo. Le analisi del sangue erano perfette.
Esistono dei valori pressori al di sotto dei quali si rischia un danno renale sul lungo termine ? Qual'è la soglia minima di pressione arteriosa per evitare un danno renale o una sofferenza di organo sul lungo termine?
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 04/01/2023.
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Approfondimento su Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.