Poliuria in paziente neoplastico

Buongiorno Gentili Dottori,
Vi scrivo per descrivere la situazione di mio padre, paziente oncologico affetto da mieloma multiplo che ha effettuato l’autotrapianto di midollo osseo a maggio.
Uscito dal centro in cui ha effettuato l'autotrapianto, è stato nuovamente ricoverato a metà giugno in stato soporoso, addome non trattabile e diarrea profusa a causa dell’infezione da Clostridium Difficile e la diarrea si è protratta per quasi un mese.
Da quando è uscito, essendo portatore di catetere, abbiamo fatto il monitoraggio del bilancio idrico e della diuresi.
Il bilancio idrico è in negativo, con perdite eccessive rispetto all’assunzione di liquidi, con un eccesso di diuresi progressivo fino a perdite di 2700 ml rispetto alle entrate.
Ha un eccesso di diuresi associato a sintomi come polidipsia.
Sono stati eseguiti l’emocromo, esame delle urine, il dosaggio degli elettroliti, calcemia, uricemia, glicemia, creatinina, azotemia.
Per quanto riguarda l’emocromo, l’emoglobina è stabile al suo valore di 8. 8 g/dl e la creatinina anch’essa stabile al valore di 2. 80, conferme allo stato di insufficienza renale di cui è affetto a causa del mieloma multiplo.
Il resto degli esami sono normali.
A fronte di questa eccessiva perdita di liquidi, ogni due/tre giorni lo stiamo idratando con flebo per un totale di 2000 cc, ha fatto una glucosata due giorni fa e oggi una fisiologica.
Ma l'eccesso di diuresi continua inarrestabile.
Vi scrivo perché volevo sapere la vostra opinione in merito, se questa perdita di liquidi possa essere conseguente alla colite da clostridium che ha avuto, quindi con un deficit di riassorbimento di liquidi a livello del colon, e quindi se è necessario idratarlo ma senza preoccuparsi, o se bisognerebbe richiedere ulteriori esami mirati per capire la motivazione di questo eccesso di perdite rispetto alle entrate.

Vi ringrazio.