Incremento valori creatinina
Salve, grazie a chi mi risponderà.
Ho 56 anni, finora ho sempre goduto di ottima salute (o forse sarebbe meglio dire "creduto di godere" visto che sentendomi benissimo per quasi due decenni non ho mai fatto alcun controllo).
Un paio di mesi fa notando di avere entrambe le caviglie un poco gonfie mi sono decisa ad effettuare le analisi del sangue da cui è risultato un valore della creatinina pari a 0, 96 mg/dl e un filtrato glomerulare pari a 60 ml/min.
Esame urine non proteinuria.
Altri valori non propriamente perfetti sono il colesterolo totale (240 mg/dL) - colesterolo LDL (146 mg/dL) - trigliceridi (218 mg/dL) - linfociti (3.77 x 10^3/uL).
L'azotemia non è stata misurata, non so perché.
Per il colesterolo mi è stato prescritto un integratore al riso rosso fermentato.
Il medico curante ha suggerito una ecografia renale e dato che c'eravamo anche un elettrocardiogramma e relativa visita cardiologica, in virtù del fatto che nella mia famiglia c'è una certa familiarità con infarti/malattie cardiache.
La conclusione dell'esame cardiologico parla di "paziente in ottimo compenso, funzione ventricolare nella norma"; il cardiologo ha escluso che i miei edemi bi-malleolari dipendessero dal cuore e mi ha prescritto 1 compressa di Cardicor 1, 25 al mattino perché tachicardica come mia madre e mia nonna; mi ha suggerito anche una visita nefrologica poiché secondo lui il potassio nelle analisi del sangue, pur essendo nei limiti, era un poco troppo alto (51 mmol/L).
L'ecografia dell'addome parla di "reni in sede, regolari per dimensioni e morfologia con sclero-lipomatosi del seno e rapporto cortico-midollare conservato".
Il medico che ha eseguito l'ecografia ha dato un'occhiata anche altrove, trovando una "diffusa adenopatia laterocervicale, sottomandibolare a sinistra con tutti i linfonodi (asse corto 5 mm) che appaiono di tipo infiammatorio", per il resto tutto regolare.
Il nefrologo ha escluso che gli edemi bi-malleolari dipendessero dai reni ma mi ha messa subito a dieta, "dieta iposodica lievemente ipoproteica (0, 8 g/kg/die) ", consigliando controlli della funzionalità renale ogni 4 mesi, un'urinocoltura - sto aspettando il risultato - e il dosaggio delle sottopopolazioni linfocitarie perché vista l'adenopatia e il fatto che secondo lui i globuli bianchi pur nella norma sono un poco alti (10.15 x 10^3/uL) sospetta una infezione urinaria.
Ha anche calcolato nuovamente (non so come) il filtrato glomerulare che secondo lui è pari a 66 ml/min.
anziché a 60.
Ora, mi piacerebbe gentilmente sapere cosa significa "sclero-lipomatosi del seno", e se è una cosa grave perché onestamente non l'ho capito.
Il mio medico dice che il nefrologo è esagerato, il nefrologo non è particolarmente preoccupato ma con gli accertamenti che ha prescritto e la dieta parecchio rigida ha preoccupato me però...secondo voi c'è da preoccuparsi?
E l'integratore al riso rosso è sicuro con questi valori di creatinina?
Grazie mille.
Ho 56 anni, finora ho sempre goduto di ottima salute (o forse sarebbe meglio dire "creduto di godere" visto che sentendomi benissimo per quasi due decenni non ho mai fatto alcun controllo).
Un paio di mesi fa notando di avere entrambe le caviglie un poco gonfie mi sono decisa ad effettuare le analisi del sangue da cui è risultato un valore della creatinina pari a 0, 96 mg/dl e un filtrato glomerulare pari a 60 ml/min.
Esame urine non proteinuria.
Altri valori non propriamente perfetti sono il colesterolo totale (240 mg/dL) - colesterolo LDL (146 mg/dL) - trigliceridi (218 mg/dL) - linfociti (3.77 x 10^3/uL).
L'azotemia non è stata misurata, non so perché.
Per il colesterolo mi è stato prescritto un integratore al riso rosso fermentato.
Il medico curante ha suggerito una ecografia renale e dato che c'eravamo anche un elettrocardiogramma e relativa visita cardiologica, in virtù del fatto che nella mia famiglia c'è una certa familiarità con infarti/malattie cardiache.
La conclusione dell'esame cardiologico parla di "paziente in ottimo compenso, funzione ventricolare nella norma"; il cardiologo ha escluso che i miei edemi bi-malleolari dipendessero dal cuore e mi ha prescritto 1 compressa di Cardicor 1, 25 al mattino perché tachicardica come mia madre e mia nonna; mi ha suggerito anche una visita nefrologica poiché secondo lui il potassio nelle analisi del sangue, pur essendo nei limiti, era un poco troppo alto (51 mmol/L).
L'ecografia dell'addome parla di "reni in sede, regolari per dimensioni e morfologia con sclero-lipomatosi del seno e rapporto cortico-midollare conservato".
Il medico che ha eseguito l'ecografia ha dato un'occhiata anche altrove, trovando una "diffusa adenopatia laterocervicale, sottomandibolare a sinistra con tutti i linfonodi (asse corto 5 mm) che appaiono di tipo infiammatorio", per il resto tutto regolare.
Il nefrologo ha escluso che gli edemi bi-malleolari dipendessero dai reni ma mi ha messa subito a dieta, "dieta iposodica lievemente ipoproteica (0, 8 g/kg/die) ", consigliando controlli della funzionalità renale ogni 4 mesi, un'urinocoltura - sto aspettando il risultato - e il dosaggio delle sottopopolazioni linfocitarie perché vista l'adenopatia e il fatto che secondo lui i globuli bianchi pur nella norma sono un poco alti (10.15 x 10^3/uL) sospetta una infezione urinaria.
Ha anche calcolato nuovamente (non so come) il filtrato glomerulare che secondo lui è pari a 66 ml/min.
anziché a 60.
Ora, mi piacerebbe gentilmente sapere cosa significa "sclero-lipomatosi del seno", e se è una cosa grave perché onestamente non l'ho capito.
Il mio medico dice che il nefrologo è esagerato, il nefrologo non è particolarmente preoccupato ma con gli accertamenti che ha prescritto e la dieta parecchio rigida ha preoccupato me però...secondo voi c'è da preoccuparsi?
E l'integratore al riso rosso è sicuro con questi valori di creatinina?
Grazie mille.
[#1]
Buongiorno, in linea di massima concordo con le indicazioni del nefrologo, sia per quanto riguarda la dieta che per quanto riguarda le sottopopolazioni linfocitarie.
Cambiare le abitudini alimentari mangiando più sano e senza sovraccaricare i reni con troppo sale e troppe proteine previene eventuali peggioramenti della funzione renale bel tempo e tra l'altro potrebbe ottimizzare anche il controllo del colesterolo, quindi ritengo che sia un'ottima strategia. Dopo qualche mese ripeterei l'ecografia renale. Al momento il dato ecografico non mi sembra preoccupante.
Saluti
Cambiare le abitudini alimentari mangiando più sano e senza sovraccaricare i reni con troppo sale e troppe proteine previene eventuali peggioramenti della funzione renale bel tempo e tra l'altro potrebbe ottimizzare anche il controllo del colesterolo, quindi ritengo che sia un'ottima strategia. Dopo qualche mese ripeterei l'ecografia renale. Al momento il dato ecografico non mi sembra preoccupante.
Saluti
Dr.ssa Donatella Luciana Caputo
[#2]
Utente
Gentile dottoressa, la ringrazio per la risposta ma continuo a non capire che cosa significhi "sclero-lipomatosi del seno", io questo vorrei sapere. Cosa vuol dire, in un linguaggio comprensibile per chi non è un medico? E l'integratore al riso rosso fermentato (Arkosterol) è sicuro o no nel mio caso, visto che nelle indicazioni si parla di fare attenzione ad eventuali problemi renali?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 03/01/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Alimentazione
Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.