Azotemia 77 mg/dL e creatininemia 1.33 mg/dL, sodio 127 mmol/L: entità dell'insufficienza renale?

Gentile dottori,

purtroppo a mia madre, 79 anni, 46 Kg x 1.43 m, ormai due anni addietro è stata diagnosticata un'insufficienza renale, con cisti e un rene più piccolo dell'altro.
Ad oggi segue solo una terapia per l'ipertensione.

Le sue ultime analisi hanno appurato un eccesso di azotemia 77 mg/dL e creatininemia 1.33 mg/dL, insieme a un deficit di sodio 127 mmol/L e vitamina D 21.58 ng/mL.


Nel frattempo, inoltre, registra coliche renali di media entità e pressione arteriosa apparentemente instabile: con una massima compresa tra 100 e 140; ma il mese scorso ha raggiunto picchi di 165, accompagnati da vertigini.

I valori soprariportati bastano per diagnosticare il grado di insufficienza renale o servono ulteriori indagini?
E cosa può esserci dietro la pressione ballerina?


Grazie per l'attenzione.
Nefrologo attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Con un funzione renale di 38 (stimata in base a eta, genere e creatinina) la sua mamma sta nello stadio G3b della malattia renale. Questa la risposta alla prima domanda, la più facile. Sarà meno facile capire perchè ha il sodio a 127, che è in effetti bassino, e potrebbe giustificare in parte la instabilità pressoria. Posso provare ad aiutarla se mi dice che medicine prende la sua mamma.
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Gentile dott. Malmusi,

grazie per la tempestività, non contavo su una celere risposta e mi scuso se replico solo ora.
Mia madre assume Lasix, Lortaan e Crestor, una compressa al giorno; potrebbero spiegare il sodio basso?
A questo stadio di insufficienza renale, che tipo di alimentazione può sostenere senza rischiare di compromettere ulteriormente i reni?
Purtroppo, sia la paura sia le sporadiche coliche l'hanno indotta, in mia assenza, a eliminare, senza consultarsi con gli specialisti, quasi tutti i cibi più nutrienti: legumi, uova e formaggi oltre a tutte le carni, compreso il pesce.
Provo a farle rientrare diverse avitaminosi ma devo consultarmi anche con un nutrizionista/dietologo con esperienza in pazienti con un quadro d'insufficienza renale/ipertensione.
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Nefrologo attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
In questo stadio della malattia renale, una persona anziana che comunque non fa grossi pasti può scegliere gli alimenti abbastanza liberamente: un po' di tutto, senza esagerare in nulla.
La terapia sembra corretta. Unico dubbio il Lortaan: se è da 50 mg, può andare bene; se fosse quello da 100 mg, potrebbe essere tanto per la sua età e funzione renale; ed essere un motivo di sodio basso.
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Il Lortaan è da 50 mg, ma forse beve un po' troppo.
Fino a qualche anno fa beveva pochissimo e con un certo impegno siamo riusciti a farle prendere l'abitudine a bere regolarmente. Ora, tuttavia, malgrado le dica di stare entro il litro e mezzo, spesso sale a due e oltre. L'ipotesi nasce dal fatto che tutte le ultime analisi hanno attestato urina incolore e peso specifico inferiore al normale.

Grazie
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Nefrologo attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Sì, non bisogna eccedere nel bere acqua, perchè un motivo possibile del sodio basso è proprio l'eccesso di acqua: il sodio ci sarebbe ma è troppo "diluito"; un rene non perfetto non riesce a gestire in modo preciso il bilancio dei liquidi e del sodio.
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