Aneurisma carotide sx in paziente con carotide dx occlusa
La mia compagna (51 anni) ha avuto a febbraio 2008 una dissecazione intracranica spontanea della carotide interna dx la quale si è completamente occlusa. Ha avuto per fortuna solo lievi conseguenze neurologiche e l'organismo ha compensato bene tramite i circuiti collaterali.
La pressione minima e massima si sono lievemente alzate per compensare l'afflusso di sangue tramite la sola carotide sx (140 su 100). La pressione è tuttavia soggetta a sbalzi anche notevoli (fino a 280 su 130) nel corso della giornata, ma non può essere abbassata per evitare di ridurre l'afflusso di sangue al cervello.
E' stato riscontrato un aneurisma nella carotide interna sx, inizialmente di 3mm ma con tendenza a crescere (attualmente 5mm).
Come si potrebbe intervenire nel caso l'aneurisma continuasse a crescere e fosse a rischio di rottura ?
Quali sono i centri più qualificati in Italia per interventi delicati di questo genere ?
Grazie
La pressione minima e massima si sono lievemente alzate per compensare l'afflusso di sangue tramite la sola carotide sx (140 su 100). La pressione è tuttavia soggetta a sbalzi anche notevoli (fino a 280 su 130) nel corso della giornata, ma non può essere abbassata per evitare di ridurre l'afflusso di sangue al cervello.
E' stato riscontrato un aneurisma nella carotide interna sx, inizialmente di 3mm ma con tendenza a crescere (attualmente 5mm).
Come si potrebbe intervenire nel caso l'aneurisma continuasse a crescere e fosse a rischio di rottura ?
Quali sono i centri più qualificati in Italia per interventi delicati di questo genere ?
Grazie
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Gli aneurismi carotidei sono molto rari, vista la dissezione della carotide interna controlaterale va eseguito (se non già in suo possesso) un'AngioTAC o AngioRMN dei tronchi sovraortici per conferma diagnostica.
la correzione prevede il confezionamento di un bypass preferibilmente in vena grande safena.
personalmente invece sconsiglierei procedure endovascolari ( posisionamento di stent)
Faccia riferimento ad una chirurgia vascolare che le offra comunque tutte le posibili opzioni sia diagnostiche che terapeutiche.
cordiali saluti
la correzione prevede il confezionamento di un bypass preferibilmente in vena grande safena.
personalmente invece sconsiglierei procedure endovascolari ( posisionamento di stent)
Faccia riferimento ad una chirurgia vascolare che le offra comunque tutte le posibili opzioni sia diagnostiche che terapeutiche.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 25/05/2009.
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