Può esistere infezione ai reni senza riscontri negli esami sangue e urine?
A seguito di terapia antibiotica (ceftriaxone, Claritromicina, Metronidazolo) ho avuto un episodio di cistite notturna (durata una sola notte) che nei giorni a seguire ha irradiato sintamotologia prima sulla pelvi, poi su addome lati e infine ai reni con giorni di forte malessere e brividi.
Da circa 20 giorni il dolore è appunto fisso su entrambi i reni (che si irradia sui fianchi e finisce nell'addome) le urine sono schiumose e ho effettuato 2 ecografie addome, urotac e diversi esami sangue e urine.
Una di queste ecografie segnala relativamente ai reni "Rene destro misura 12, 02x4, 74x4, 96 cm e sinistro 10, 5x4, 57x5, 51 cm, entrambi lobulati con lieve aumento dell'ecogenicità, con forma e dimensioni conservate, con normale rapporto cortico-midollare, nessuna evidenza di ectasia, nessuna evidenza di masse solide o cistico, non immagini che suggeriscono pietre.
Valutazione diagnostica: Cambiamento pielonefritico cronico"
Una seconda ecografia non segnala nulla di strano sui reni.
La TAC con mezzo di contrasto non segnala nulla relativo ai reni ma queste seguenti anomalie: "Fegato di forma e dimensioni regolari, esente da lesioni focali solide; piccola formazione ipodensa in tutte le fasi, troppo piccola per
essere caratterizzata ma di verosimile significato cistico.
Cistifellea normodistesa, dismorfica a livello del fondo per probabile adenomiomatosi (DM 16 mm), apparentemente alitiasica.
Minimo ispessimento del sigma, esteso per circa 7 cm, probabilmente in relazione a fenomeni infiammatori a questo livello (eventuale colite) necessaria correlazione clinico-anamnestica.
"
I valori degli esami di laboratorio (sangue, urina, feci) sono tutti perfetti tranne i seguenti:
TEST DI LABORATORIO
*muco nelle urine (tutti gli altri valori delle urine sono perfettamente normali ma l'urina è schiumosa)
*PCR 5, 74 (intervallo 0-5)
*bilirubina totale 1, 04 (range 0, 2 - 1)
*bilirubina diretta 0, 29 (range 0 - 0, 25)
Ora chiedo se i miei sintomi che ripeto (dolore nella zona posteriore corrispondente ai reni, disagio ai fianchi e all'addome + urina schiumosa) possano essere relativi a una infezione ai reni o a qualcos'altro.
Grazie mille
Da circa 20 giorni il dolore è appunto fisso su entrambi i reni (che si irradia sui fianchi e finisce nell'addome) le urine sono schiumose e ho effettuato 2 ecografie addome, urotac e diversi esami sangue e urine.
Una di queste ecografie segnala relativamente ai reni "Rene destro misura 12, 02x4, 74x4, 96 cm e sinistro 10, 5x4, 57x5, 51 cm, entrambi lobulati con lieve aumento dell'ecogenicità, con forma e dimensioni conservate, con normale rapporto cortico-midollare, nessuna evidenza di ectasia, nessuna evidenza di masse solide o cistico, non immagini che suggeriscono pietre.
Valutazione diagnostica: Cambiamento pielonefritico cronico"
Una seconda ecografia non segnala nulla di strano sui reni.
La TAC con mezzo di contrasto non segnala nulla relativo ai reni ma queste seguenti anomalie: "Fegato di forma e dimensioni regolari, esente da lesioni focali solide; piccola formazione ipodensa in tutte le fasi, troppo piccola per
essere caratterizzata ma di verosimile significato cistico.
Cistifellea normodistesa, dismorfica a livello del fondo per probabile adenomiomatosi (DM 16 mm), apparentemente alitiasica.
Minimo ispessimento del sigma, esteso per circa 7 cm, probabilmente in relazione a fenomeni infiammatori a questo livello (eventuale colite) necessaria correlazione clinico-anamnestica.
"
I valori degli esami di laboratorio (sangue, urina, feci) sono tutti perfetti tranne i seguenti:
TEST DI LABORATORIO
*muco nelle urine (tutti gli altri valori delle urine sono perfettamente normali ma l'urina è schiumosa)
*PCR 5, 74 (intervallo 0-5)
*bilirubina totale 1, 04 (range 0, 2 - 1)
*bilirubina diretta 0, 29 (range 0 - 0, 25)
Ora chiedo se i miei sintomi che ripeto (dolore nella zona posteriore corrispondente ai reni, disagio ai fianchi e all'addome + urina schiumosa) possano essere relativi a una infezione ai reni o a qualcos'altro.
Grazie mille
[#2]
Utente
Non vi è alcun segno di sepsi ma la sintomatologia descritta rimane.
È possibile che ci sia una infezione alle vie urinarie in corso che non è emersa, ad esempio ureaplasma?
Sono un soggetto immunodepresso con Sindrome di Lyme, motivo per cui avevo fatto quella importante terapia antibiotica.
I sintomi che ho ora, però, non hanno nulla a che fare con la Lyme.
Spero in una risposta illuminante che possa aiutarci a risolvere l'enigma.
È possibile che ci sia una infezione alle vie urinarie in corso che non è emersa, ad esempio ureaplasma?
Sono un soggetto immunodepresso con Sindrome di Lyme, motivo per cui avevo fatto quella importante terapia antibiotica.
I sintomi che ho ora, però, non hanno nulla a che fare con la Lyme.
Spero in una risposta illuminante che possa aiutarci a risolvere l'enigma.
[#4]
Utente
Salve, grazie della risposta.
Dopo una analisi più attenta della tac da parte di un nuovo radiologo, è stata riscontrata una anomalia relativa ai reni cosiddetti "a spugna".
Non capisco come questa presunta anomalia strutturale sia stata scatenata dal lungo e pesante trattamento antibiotico che ho effettuato (vd. post iniziale) e come questo rene a spugna midollare possa generare dolore sordo renale.
Cosa mi consiglia?
Dopo una analisi più attenta della tac da parte di un nuovo radiologo, è stata riscontrata una anomalia relativa ai reni cosiddetti "a spugna".
Non capisco come questa presunta anomalia strutturale sia stata scatenata dal lungo e pesante trattamento antibiotico che ho effettuato (vd. post iniziale) e come questo rene a spugna midollare possa generare dolore sordo renale.
Cosa mi consiglia?
[#5]
Il rene a spugna midollare è una forma congenita caratterizzata da dilatazione dei tubuli midollari renali. Non causa dolore di per sé ma può predisporre a calcoli anche di piccole dimensioni,ed a sepsi urinarie. L'antibiotico non può aver determinato questa anomalia. Nel suo caso non ci sono segni di infezione. Consiglio follow up periodico e contattare un nefrologo nella sua zona
[#6]
Utente
Grazie della risposta.
Eppure navigando sul web, tra siti affidabili italiani o statunitensi, ho potuto verificare che ci sono casi rari di dolorabilità ai reni nel momento in cui questa patologia emerge tra i 30 e i 40 anni.
Il sito del Gemelli si riferisce proprio alla dolore cronico del rene in questa patologia.
Eppure navigando sul web, tra siti affidabili italiani o statunitensi, ho potuto verificare che ci sono casi rari di dolorabilità ai reni nel momento in cui questa patologia emerge tra i 30 e i 40 anni.
Il sito del Gemelli si riferisce proprio alla dolore cronico del rene in questa patologia.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.1k visite dal 23/07/2021.
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