Angiomiolipoma 5mm scoperto per caso

Salve, la settimana scorsa ho scoperto per caso durante un'ecografia addominale (eseguita per disturbi gastrici) di avere un angiomiolipoma al rene destro di 5 mm.
L urologo con moltà serenità mi ha detto solo di fare una eco di controllo tutti gli anni ma solo per scrupolo, perche secondo lui non crescerà dato che probabilmente questo angiomiolipoma sta li chissà da quanto tempo.

Chiedo: è sufficiente fare solo questo?

Non vorrei sottovalutare la cosa trattandosi di un organo delicato come il rene.

Ho letto che l intervento di asportazione è consigliato solo in caso di formazione di grosse dimensioni o anche nel caso in cui si tratti di donne in età fertile.
Io ho 38 anni e sono regolarmente mestruata, potrei sapere il motivo di questa indicazione all intervento?

Ed ancora: ai fini di preservare l integrità del rene sarebbe meglio togliere l angiomiolipoma con intervento programmato oppure tenerlo e limitarsi a monitorarlo, con il rischio pero' di una eventuale emorragia?

L Idea che mi son fatta è che forse sia meglio levare l angiomiolipoma con tutta tranquillità in un intervento programmato che non, malauguratamente, d urgenza per un sanguinamento.


Il singolo, eventuale, sanguimento comprometterebbe subito il rene o si rischia solo nel caso di sanguinamenti ripetuti?
Per quanto riguarda il rischio di sanguinamento, quest ultimo potrebbe essere accentuato dall assunzione di farmaci fluidificanti o al contrario all assunzione di congulanti o ad entrambi? Non riesco a venirne a capo, in quanto mi pare di capire che, eventualmente, la rottura del lipoma possa essere dovuta a trombi o ipertensione all interno del lipoma (quindi forse meglio fare attenzione ai coagulanti) ma poi l emorragia che ne conseguirebbe sarebbe accentuata dai fluidificanti.
Io assumo periodicamente (cicli di 10-15 gg un paio di volte l anno) Gingko biloba e Suloxeside (per vertigini e acufeni legati a disturbi cervicali) , Vitamina C a dosaggi variabili (arrivo anche a 6 grammi al giorno) e Vitamina K2.
Aggiungo anche che ho spesso l abitudine di usare borsa di acqua calda durante il ciclo per favorire il flusso mestruale, non so se tutto cio' possa aumentare i rischi di sanguinamento di questo angiolipoma.

Chiedo scusa per tutte queste domande, ma sono un po frastornata e non vorrei assolutamente mettere a rischio la salute del mio rene.
[#1]
Dr. Michele Di Dio Nefrologo 864 32
Concordo con l'urologo

Dr. Michele Di Dio

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta, mi scuso per il ritardo ma mi era sfuggita la notifica.
Dottore Di Dio ,potrebbe gentilmente delucidarmi sul perché una delle indicazioni all asportazione di angiomiolipomi è essere donne in età fertile? Non capisco proprio.

Posso continuare ad assumere vitamina C ad alte dosi (la uso per prevenire e curare i malanni di stagione e la mia rinite perenne) seppur probabilmente questa ,influendo sulla protrobina e trombina, puo' alterare i tempi di coagulazione?

Capisco che il rischio di rottura per una formazione di 5 mm è pari quasi a zero, ma diciamo che io vorrei azzerarlo proprio questo rischio se fosse possibile .

Grazie .
[#3]
Dr. Michele Di Dio Nefrologo 864 32
I movimenti ormonali possono rappresentare fattori di crescita. La vitamina C non altera i fattori della coagulazione, tuttalpiù contribuisce all'aggregazione piastinica. Gli angiomiolipoma non si rompono
[#4]
Utente
Utente
Grazie per la risposta,adesso mi è tutto più chiaro.
Per rottura intendevo sanguinamento che potrebbe avvenire negli angiomiolipomi di grosse dimensioni.
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