Microalbuminuria e clearance creatinina

Salve, ho 54 anni e negli ultimi mesi ho effettuato una serie di accertamenti qui elencati. Premetto che soffro di prostatite non batterica legata ad ipb.
L'ultimo controllo efatto è stato la raccolta delle 24 hh per proteinuria. Il referto segnala: 134 mg/24 h con una diuresi di 1750 ml.
Le ultime analisi del sangue fatte risalgono a dicembre 2020 e mi vengono riscontrate: creatinina plasmatica di 1, 17 mg/dL, azotemia 27 mg/dL, glicemia 89 mg/dL, glicemia 89 mg/dL, emoglobina glicosilata 5, 9% e 41# con una glicemia media stimata (ultimi 60 gg) di 110, 5 mg/dL, tutto il resto nella norma, Urine mattutine: proteine, glucosio, bilirubina, corpi chetonici ed emoglobina assenti e presenza di urobilinogeno di 1, 0 mg/dL. Sedimento: muco.
Da tantissimi anni porto la creatinina al limite della norma, tant'è vero che nel lontano 1997 effettuai una scintigrafia ai reni (negativa) su consiglio di un nefrologo.
Andando a ritroso nel tempo, a luglio del 2020, ho effettuato l'esame della clearance della creatinina coi seguenti risultati: volume urine 24 ore: 3230 ml (avevo bevuto molto nell'arco della giornata), creatinina plasmatica: 1, 13 mg/dL, creatinina urinaria: 54 mg/dL, volume al minuto: 2, 24 ml/min., clearance della creatinina: 107, 0 ml/min., riassorbimento tubulare: 97%.
Segnalo che a febbraio dell'anno scorso ho effettuato una ecografia completa all'addome con referto riferito all'apparato urinario: reni in sede, regolari per dimensioni, morfologia e contorni.
Normali spessore e ecogenicità cortico-midollare. A sinistra si rileva aspetto ipertrofico della colonna mesorenale di Bertin. Piccolo spot microlitisiaco in corrispondenza del gruppo caliceale inferiore del rene destro (mm 4).
A sinistra non sono identificabili immagini di calcoli nè si rilevano segni di uropatia ostruttiva bilateralmente.
Vescica distesa, senza alterazioni patologiche del profilo mucoso; nel lume del viscere non sono identificabili calcoli.
Prostata di dimensioni modicamente aumentate con presenza di piccolo lobo medio che impronta il bassofondo vescicale. Diam. trasv, mm 49, diam. ant. -post. mm. 38, diam. craniocaudale mm 45. Volume stimabile circa 44 cc. Ecostruttura ghiandolare diffusamente disomogenea con presenza di alcune strie calcifiche in sede transizionale. Residuo postminzionale circa 59 cc. ".
Con l'uroflussometria fatta a ottobre 2020 mi viene refertato un tracciato indicativo di marcata ostruzione cervico-uretrale.
Ho pure effettuato una cistoscopia con diagnosi di "uretra deformata da due lobi prostatici, collo vescicale rigido e fortemente stenotico secondario a lobo prostaticofortemente ostruente".
Inutile dire che sono in lista per intervento disostruttivo rimandato a data da destinarsi a causa della pandemia.
Per il momento assumo Urorec 8 oltre a bisoprolo 5 e losartan 100 (per ipertensione controllata).
A di là dei problemi urologi che conosco e che dovrò risolvere (si spera presto), esistono dei problemi nefrologici particolari?
Grazie.
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Dr. Vittorio Barone Nefrologo 4 3
Buongiorno. Deve stare tranquillo per l'aspetto Nefrologico che non mostra criticità.
Concordo pienamente nell'affrontare e risolvere invece le problematiche urologiche.
Queste , se trascurate, possono col tempo determinare conseguenze nefrologiche.
Continui a prendere i farmaci prescritti.
Controlli ogni anno la funzionalità renale e la proteinuria.
Nelle more di affrontare i problemi urologici, effettui ogni mese esame urine ed Urinocoltura con Antibiogramma.
Dott
Vittorio Barone

Dr. Vittorio Barone
Nefrologo - Dialisi Peritoneale
336844696

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Utente
Utente
La ringrazio per i consigli.
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