Azotemia alta

Buongiorno Dottori,
Oggi ho ritirato le analisi del sangue di mia mamma e presenta un azotemia di 44, alterata quindi.

Le è stato diagnosticato un glioblastoma a gennaio.
È sotto cortisone (soldeman) da due mesi e ha fatto il suo primo ciclo di Radio e chemio (temozolomide 100mg).

Mamma non riesce a camminare per il momento e ultimamente sente una stanchezza cronica.

Onestamente sono un pò preoccupata da questo valore e vorrei capire se bisogna monitorarlo, richiedere degli esami più specifici e se può causare delle serie conseguenze anche in prossimità di un secondo ciclo di chemio o nel generico comunque.

Potete darmi un vostro parere?

Cordiali saluti
Nefrologo attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Due cose. Innanzitutto l'azotemia: molti laboratori la danno normale fino a 50 o anche 60 mg; il valore in sè non è preoccupante, e può essere giustificato dall'uso del "cortisone". Poi, il timore per la chemioterapia se la funzione renale fosse ridotta: la funzione renale si valuta in base alla creatinina nel sangue; se questa fosse alterata, sapranno gli oncologi se la dose del farmaco (temozolomide) dovrà essere ridotta; ma questo solo se l'insufficienza renale fosse grave, cosa che mi sento di escludere in base alla azotemia solo vicina al limite.
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