Dolore agli arti e insufficienza renale
Salve, scrivo per mia madre, 48 anni, da circa 3 sofferente di insufficienza renale... 4-5 giorni fa ha lamentato forte dolore al braccio, con mano gonfia; dolore peggiorato durante la notte, con febbre il giorno seguente che è poi passata, assieme gradualmente al dolore, il giorno ancora dopo.
2 giorni fa è accaduta la stessa cosa, il dolore però è partito dal piede per poi coinvolgere la gamba; dolore da mamma descritto come tanti spilli nel piede, per cui anche l’appoggio risultava estremamente doloroso.
Poi percorso uguale: febbre il giorno seguente, con miglioramento nel giorno successivo.
Contestualmente a questi episodi, e poi anche una volta passati, la pressione è risultata un po piu alta del normale, per cui la cardiologa ha aggiunto un altra metà alla pillola di Norvask che già prende.
Ad oggi, il piede è gonfio, e mamma inizia a lamentare dolore a un dito e alla spalla...
Detto ciò, pensando ad un artrite, ha fatto le analisi che hanno rivelato un fattore reumatoide leggermente alto.
Oggi la cardiologa tuttavia, le ha prescritto altre analisi per scongiurare il rischio di attacco di gotta.
Ricordo che qualche mese fa, mamma ebbe delle cadute (mai successo prima), praticamente inspiegabili, dove la gamba cedeva senza altra causa.
Poteva essere un segno di qualcosa?
La mia domanda quindi è, possono questi episodi essere associati ai reni, o no?
Ps.
Le analisi renali sono abbastanza buone, con una proteinuria tuttavia un po’ alta.
Mamma non mangia praticamente nulla che non sia insalata, verdure, poco pane e beve poco piu di 2l d’acqua al giorno.
Ringrazio per le risposte!
2 giorni fa è accaduta la stessa cosa, il dolore però è partito dal piede per poi coinvolgere la gamba; dolore da mamma descritto come tanti spilli nel piede, per cui anche l’appoggio risultava estremamente doloroso.
Poi percorso uguale: febbre il giorno seguente, con miglioramento nel giorno successivo.
Contestualmente a questi episodi, e poi anche una volta passati, la pressione è risultata un po piu alta del normale, per cui la cardiologa ha aggiunto un altra metà alla pillola di Norvask che già prende.
Ad oggi, il piede è gonfio, e mamma inizia a lamentare dolore a un dito e alla spalla...
Detto ciò, pensando ad un artrite, ha fatto le analisi che hanno rivelato un fattore reumatoide leggermente alto.
Oggi la cardiologa tuttavia, le ha prescritto altre analisi per scongiurare il rischio di attacco di gotta.
Ricordo che qualche mese fa, mamma ebbe delle cadute (mai successo prima), praticamente inspiegabili, dove la gamba cedeva senza altra causa.
Poteva essere un segno di qualcosa?
La mia domanda quindi è, possono questi episodi essere associati ai reni, o no?
Ps.
Le analisi renali sono abbastanza buone, con una proteinuria tuttavia un po’ alta.
Mamma non mangia praticamente nulla che non sia insalata, verdure, poco pane e beve poco piu di 2l d’acqua al giorno.
Ringrazio per le risposte!
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Egregio Utente,
i sintomi riferiti dalla mamma sono compatibili con problematica di tipo reumatologico .VArie possono essere le cause : simil crisi gottosa o problematica autoimmune. Sarebbe utile a mio parere eseguire i seguenti esami: profilo renale (azotemia creatinina elettroliti) pcr ves protidogramma complemento (c3 c4) ANA anti ds DNA ANCA immunoglobuline esame urine completo uricemia emocromo .
Con le risultanze prevedere visita reumatologica. In generale la presenza di IRC può determinare modificazioni dei livelli di acido urico che possono essere corretti con farmaci quali acido urico e febuxostat.
Cordialmente la saluto
i sintomi riferiti dalla mamma sono compatibili con problematica di tipo reumatologico .VArie possono essere le cause : simil crisi gottosa o problematica autoimmune. Sarebbe utile a mio parere eseguire i seguenti esami: profilo renale (azotemia creatinina elettroliti) pcr ves protidogramma complemento (c3 c4) ANA anti ds DNA ANCA immunoglobuline esame urine completo uricemia emocromo .
Con le risultanze prevedere visita reumatologica. In generale la presenza di IRC può determinare modificazioni dei livelli di acido urico che possono essere corretti con farmaci quali acido urico e febuxostat.
Cordialmente la saluto
Dr. Remo Luciani
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 19/04/2020.
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