Controllo cisti renali

IN DATA 4 MARZO 2009 HO EFFETTUATO UN'ECO ADDOME SUPERIORE PER UN QUESITO
DIAGNOSTICO DI CONTROLLO CISTI RENALI.

RIPORTO IL REFERTO:

FEGATO NEI LIMITI DI NORMA PER FORMA, VOLUME, CONTORNI ED ECOSTRUTTURA, SENZA
OBIETTIVABILI ALTERAZIONI
A CARATTERE FOCALE.
NEI LIMITI IL CALIBRO DELLA VENA PORTA E DELLA VIA BILIARE PRINCIPALE.
COLECISTI IN SEDE, NORMODISTESA DA BILE, ALITIASICA.
LOGGE PANCREATICA E SPLENICA ECOGRAFICAMENTE INDENNI.
RENI NEI LIMITI PER FORMA, VOLUME CONTORNI ED ECOSTRUTTURA CON CONSERVATA
DIFFERENZIAZIONE
CORTICOMIDOLLARE.
SI CONFERMANO LE NOTE PICCOLE CISTI IN SEDE BILATERALE, LA MAGGIORE DI CIRCA
3 CM A SN E DI 1,5 CM A DS.
IN SEDE INTERMEDIA SN SI CONFERMA ANCHE L'IMMAGINE ISO-IPER-ECOGENA A
SVILUPPO ESTRINSECO CON ASSE
MAGGIORE INVARIATO RISPETTO AL CONTROLLO DELL'OTTOBRE 2008(27-28 mm), CHE NON
APPARE DI UNIVOCA
INTERPRETAZIONE (POSSIBILE CISTI EMORRAGICA O BOZZATURA DEL PROFILO RENALE)
CHE APPARE MERITEVOLE
DI VERIFICA CON RMN A GIUDIZIO DEL MEDICO CURANTE.
IN SEDE MEDIO CRANIALE SN SI SEGNALA ANCHE UNA PICCOLA IMMAGINE MICRO-
LITIASICA (3-4 mm).
NON OBIETTIVABILI ALTERAZIONI A CARICO DELL'AORTA ADDOMINALE.
SECONDOVOI COSA DOVREI FARE.
LA RMN E' POSSIBILE FARLA SENZA MEZZO DI CONTRASTO, IN QUANTO HO PAURA
DI UN'EVENTUALE REAZIONE ALLERGICA.
GRAZIE IN ANTICIPO.
DISTINTI SALUTI.
[#1]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Cara signora normalmente le cisti renali (patologie benigne piuttosto frequienti) vanno semplicemente controllate nel tempo per valutare la loro stabilità o le eventuali modifiche dimensionali ed il tempo in cui esse eventualmente si modificano. Viene preso in considerazione un loro trattamento quando divengono sintomatiche o crescono in modo repentino.
Diverso invece è il discorso delle cisti complesse, cioè quelle che non sono a contenuto omogeneo come quelle semplici e che deformano il profilo renale. Queste formazioni vanno approfondite con esami radiologici più precisi ovvero con l'esecuzione di una TC addome con e senza mezzo di contrasto, oppure con una URO RMN. A volte queste formazioni la cui natura non è chiara devono seguire un più stretto followup perchè possono sottendere una neoplasia renale di tipo cistico ed in questo caso esse vanno assolutamente rimosse attraverso un intervento chirurgico sia esso tradizionale che laparoscopico.
Si rivolga dunque ad un urologo nella sua zona e senta il suo parere. Se il suo medico curante fosse già d'accordo a farle eseguire la TC allora tanto di guadagnato!

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#2]
Utente
Utente
LA RINGRAZIO PER LA SUA RISPOSTA.
HO CONTATTATO IL MIO MEDICO CURANTE CHE MI HA SUGGERITO
DI SENTIRE IL PARERE DELL'ONCOLOGO CHE MI SEGUE DA
3 ANNI E MEZZO A SEGUITO DI VALORE DI CA 125 ELEVATO
ASINTOMATICO DOVUTO A FIBROMATOSI UTERINA DIFFUSA.
(PER QUESTO MOTIVO OGNI SEI MESI DEVO EFFETTUARE
ECO ADDOME COMPLETO, ECO TRANVAGINALE E RX TORACE).
MI HA DETTO CHE SI PROTEBBE FARE NELL'ATTESA
UN'ECODOPPLER RENI E SURRENI.

LEI CHE NE DICE?.
GRAZIE.
CORDIALI SALUTI.
[#3]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Concordo anche se potrebbe essere utile per fare un punto di partenza più chiaro eseguire una UROTC addome con e senza mezzo di contrasto.